Senza Di Te- Harry Styles #wattys2019

83 pov di Harry

Nella mia vita, non mi ero mai sentito così.
Così preso da qualcuno.
Così totalmente coinvolto in una relazione, da non riuscire a pensare a nient'altro.
Amy riempie i miei pensieri completamente, e non riesco a togliermela dalla mente.
Vederla andare via, stamattina, mi ha messo una strana angoscia addosso, e cerco di scacciarla via in tutti i modi.
Guardo l'ora sull'orologio appeso Alla parete dietro la cattedra e maledico me stesso per il fatto di essermi convinto di venire a lezione.
Potevo tornare a casa e mettermi di nuovo a dormire.
Ma oramai è tardi per tornare indietro.
Per fortuna la campanella suonerà tra meno di un quarto d'ora e finalmente uscirò da questo posto di merda.
Controllo il cellulare, per vedere se Amy mi abbia già scritto.
È salita su quel cazzo di aereo da piu di due ore E mezza, e non vedo l'ora di sentire la sua voce.
Disegno i suoi occhi sul quaderno degli appunti e in questo modo riesco a far passare questi ultimi minuti anche abbastanza rapidamente.
Quando il suono acuto nei corridoi indica la fine della tortura, metto nello zaino la roba che ho sparpagliato sul banco per non far vedere al prof che mi stavo facendo i cazzi miei, ed esco dalla classe per avviarmi alle macchiette.
Cerco degli spiccioli nelle tasche dei pantaloni e mi metto in fila.
"Ciao Harry"mi dice Lou comparendo, non so come, davanti a me.
"Cazzo, mi hai fatto prendere un colpo."dico, incenerendolo con lo sguardo.
"Scusa, non era mia intenzione. Hai notizie di Amy?" Mi chiede, mentre avanziamo di due passi.
"No, niente. Proverò a chiamarla per le quattro."
Mentre Lou annuisce, una ragazza fa finta di nulla e si intrufola nella fila, proprio davanti a noi.
"Ehi bella-la riprende Lou- ok che sei figa. Ma ce l'hai esattamente come le altre. Quindi ti prego di toglierti dai coglioni."
La povera ragazza guarda Louis rossa dalla vergogna, balbetta qualche cosa a bassa voce e scappa via senza pensarci due volte.
"Ma sei scemo?" Domando a Lou, ridendo.
"Perchè, scusa?" Mi chiede, come se non fosse assurdo, per me, vederlo così nervoso e maleducato.
"Come perchè? Hai trattato quella poverina come se avesse commesso chissà quale crimine.
"È passata avanti e, semplicemente, non si fa."
Ok, sarà nervoso per la partenza di Lisa e tutto il resto, quindi cerco di parlare di altro.
"Com è andato il test?" Domando, raggiungendo a passi lenti la macchinetta.
"credo sia andata una merda, ma ci penserò poi."
È il nostro turno e, mentre prendo una bottigletta di coca cola, Liam prende un panino al salame.
"Hai tutta questa fame?" Domando, mentre lo guardo masticare con voracità.
"No, ma tra mezz'ora inizio il turno in lavanderia e ho saltato il pranzo."
Ci salutiamo, mentre si avvia verso l'uscita ed io raggiungo il mio stipetto per prendere la felpa e la giacca.
Il telefono squilla per la prima volta, oggi e, quando vedo che è lou che mi sta chiamando, mi chiedo che cazzo voglia.
"Da quanto tempo è che non ci sentiamo!"dico, appena rispondo alla sua chiamata.
"Non fare il cretino, Styles. Mi sono scordato di dirti che ti stava cercando Malik."
"Malik?" Domando, dopo aver bevuto un sorso di bibita fresca.
"Esatto"
Solo sentire il suo nome mi innervosisce e, anche se non ne sono sicuro, credo già di sapere di che cosa voglia parlarmi.
Saluto Lou e inizio a cercare Zayn per il corridoio.
Ha avuto lezione con Louis, perciò non deve essere lontano.
Intravedo Scott vicino al laboratorio di astronomia e lo raggiungo tempo zero.
Mi vede camminare verso di lui e, quando mi nota, fa qualche passo verso di me, lasciando in disparte la ragazza con cui sta parlando.
"Ehi amico" esclama mentre gli porgo la mano in segno di saluto.
"Hai visto Malik?" Domando guardandomi intorno.
"Si, ti stava cercando."mi conferma.
"Sai di cosa vuole parlarmi?"
Scott guarda me e poi la ragazza che lo sta aspettando a qualche passo da noi.
"Si- mi dice posando di nuovo lo sguardo sul mio- credo sia per Amy"
Faccio a tempo a dirgli grazie, che sono già alla ricerca di Zayn.
È incredibile quanta gente possa contenere un edificio.
E in questo momento nel corridoio ci saranno trecento studenti.
Noto, vicino al bagno delle ragazze, Summer.
Mi volto subito per non farmi vedere da lei, ma un fischio mi fa voltare di nuovo verso la sua parte.
Zayn la saluta e mi raggiunge, lasciandomi inebetito.
"Ti stavo cercando" mi dice, e continua."andiamo in un posto tranquillo"
Io lo seguo.
"Da quant'é che te e Summer siete amici?" Domando, e non mi dò pace.
Ho appena visto malik ridere con summer e mi domando cosa potrebbero avere in comune.
A parte il fatto che entrambi sono insopportabili, ovviamente.
"Gli stavo chiedendo se ti avesse visto da qualche parte, non vedo che problemi ti fai!"
Me ne sto.
D'altronde non me ne frega un cazzo di nessuno dei due.
Raggiungiamo il bagno dei maschi, che è deserto.
"Che cazzo vuoi, Malik?" Domando, insofferente.
"Riguarda Amy...e te!"
Solo sentire il nome di Amy uscire dalla sua bocca mi fa venire voglia di spaccargli la faccia.
"Non capisco dove tu voglia arrivare!" Ribatto.
Zayn ci pensa un po' su.
"Per quanto tempo durerà l'idillio? Per quanto tempo amy crederà di poter vivere questo amore senza bruciarsi?
Penso che se continua a parlarmi con questo tono straffottente , questa discussione finirà molto male.
"Eh, Styles! Un mese? Un anno? Tre anni? Lo sai anche te che prima o poi succederà, e sai anche che soffrirà da morire.
"Continuo a non capire, veramente. Ti avverto solo che sto per perdere la pazienza.
Zayn contrae la mandibola e sospira.
"Lo sanno tutti, Harry, di tuo padre. Mi spiace per tutto, veramente, ma mi spiacerebbe ancora di più se tutta sta merda si ritorcesse contro Amy. E sai che succederà. Summer è troppo una stronza, e non mi stupirei se desiderasse fartela pagare in tutti i modi. Sai quanto io ci tenga ad Amy, e non lo nascondo, ma questo non vuol dire nulla. Considera che ti stia parlando un suo amico qualsiasi, che tiene alla sua serenità più di qualsiasi altra cosa al mondo.Voglio solo che tu la lasci in pace, prima di farla soffrire come non si merita, per una cosa in cui non c'entra un cazzo!"

"OK. Adesso posso andare?" Domando. Non ne posso più dei suoi discorsi del cazzo e non vedo l'ora di andarmene da qui.
"Non fare lo stronzo, Styles. Pensa bene alle mie parole, e se davvero ci tieni a lei, lasciala prima che succeda qualche casino. "

Ho promesso ad Amy che avrei cercato di comportarmi bene nei confronti di Zayn, ma questo stronzo di merda mi sta facendo perdere ogni buon proposito.

Mi avvicino a lui con un passo e lo prendo per il collo della maglietta, sbattendolo contro il muro.

Lo blocco e gli vado con il mio volto molto vicino alla faccia.

"Non permetterti mai più di parlare dei cazzi miei. Tu non sai niente della mia famiglia, nè di me. Nè tanto meno di ciò che provo per Amy. Ringrazia Dio che lei ti vuole bene perchè sennò ti avrei già massacrato di botte da molto tempo. E ti faccio un'ultima raccomandazione, brutto bastardo che non sei altro. Prova solo a metterle qualche dubbio in testa con i tuoi discorsi di minchia! E vediamo se non finisci di nuovo in ospedale!"

Due ragazzi entrano nel bagno ed io mollo la presa, sbattendo Malik di nuovo contro il muro.

mi dirigo a passi svelti verso il corridoio e l'unica cosa che voglio, in questo momento, è uscire e prendere un po' d'aria.

Raggiungo il giardino senza nemmeno accorgermene e le parole di Zayn rimbombano nella mia testa, mentre le tempie iniziano a farmi male.

Lo so che tutto questo casino è un qualcosa di enorme.

La mia famiglia è sprofondata in un incubo e ne siamo usciti solo grazie a Summer e alla sua famiglia.

Ma non posso pensare di restare per sempre con una persona che non amo, per salvaguardare mio padre e tutti gli altri.

Devo pensare al mio bene, ed il mio bene, lo so, è solo affianco ad Amy.

Se avesse voluto, Summer avrebbe già fatto accadere ciò che più temevo il giorno che l'ho lasciata, e anche i giorni a seguire.

Ma tutto tace.

Mio padre sta vivendo le sue giornate insieme a mia madre e tutto è tranquillo.

D'altronde anche Summer ha un'anima e, anche se il più delle volte non lo fa vedere, non credo, a questo punto, che sia in grado di fare cose così atroci come mandare in prigione un innocente solo per fare un dispetto all'ex fidanzato.

L'ultima cosa che desidero è che Amy soffra a causa mia. Non me lo perdonerei mai.

Il telefono squilla nella mia giacca e in un secondo rispondo.

"Harry!" Dio, la sua voce mi fa scordare ogni tormento interiore e riesce, in un attimo, a regalarmi la felicità che solo con lei riesco a provare.

"Piccola! Sei arrivata" esclamo io, sorridendo.

"Si, è stato un viaggio allucinante. Ti dico solo che, vicino a me, c'era seduto un vecchio che ha russato tutto il tempo. Per non parlare del suo alito! Una cosa mostruosa!"

Rido per il racconto e lei fa altrettanto.

"e a te come è andata? Sei andato a lezione?"

"si, una noia mortale!"

"E gli altri? Li hai visti?"

So che per "gli altri" Amy intende Niall e Lou, ma a me torna subito in mente Zayn e la discussione che abbiamo appena avuto.

"Si, stanno bene. Ricordati di aggiornare Tomlinson!"

"Si si, tranquillo. Ma cos'hai? ti sento un po' strano!" mi dice e mi stupisco di come, in così poco tempo, riesca già a capire i miei stati d'animo anche solo parlando al telefono.

"Niente, tranquilla. E' solo che mi manchi!" dico. E' la verità.

E dopo la discussione con Zayn, mi manca ancora di più.

"Anche te mi manchi! Ora devo andare. Ci sentiamo stasera, ok?"

"Ok."

"Prima di mettere giù, però, ti dico che ti amo!"

Sento il cuore sobbalzare.

Se solo sapesse fin dove arriva il mio amore per lei, capirebbe che non esistono parole per descriverlo.