Entriamo dal grande cancello e papà posteggia dietro al campetto da calcio.
Degli operai stanno montando dei giochi nuovi e noto, tra l'altro, un grande scivolo con in cima una casetta di legno che non c'era l'ultima volta che sono venuta a trovare Suor Virginia e i suoi bimbi..
Il silenzio è quasi spaventoso, qui fuori.
Fa freddo e i bambini saranno tutti dentro, penso.
E infatti, non appena Stephan ci apre la porta della comunità, sentiamo un insieme di vocine tenere cantare una canzoncina che non conosco.
Stephan mi saluta calorosamente, nonostante sia stato assunto come educatore da poco e non mi conosce bene, anche se sono sicura che Suor Virginia gli ha raccontato già tutto.
"Dico subito alla Madre che siete arrivati!" ci sorride, mentre io, curiosa, mi dirigo verso la stanza da cui provengono le dolci voci.
Sono a pochi passi dalla porta, quando una bimba sfreccia in corridoio seguita da Hanna.
"Tesoro mio!" dice Hanna, appena mi vede, abbracciandomi
Ha un sorriso bellissimo stampato sul volto e ogni volta, vederla, mi riempe di gioia.
"Scusate- dice poi, indicando la bimba coi codini- dobbiamo andare a far pipì!"
Raggiunge la piccolina a passi svelti e, dopo averla presa in braccio, corre verso la fine del corridoio.
Guardo mia mamma e mio papà sorridere davanti a questa scena, e poi continuo a camminare verso la stanza di canto.
Mi sporgo dalla porta aperta, e guardo i bimbi.
Sono tantissimi.
Saranno una trentina, tutti in cerchio, attenti ai gesti che fa Nina per segnare loro il tempo.
Sembra che si accorgano di me tutti nello stesso istante.
E quando mi guardano, smettono di cantare.
Nina guarda verso di me e, quando vede me, mia mamma e mio papà, ci viene incontro a braccia aperte.
"Bambini, salutate Amy!" li invita a fare, sorridendo.
I bimbi mi dicono "Ciao Amy " in coro, e io li saluto con la mano.
Sono veramente carini ed è triste pensare che così piccolini debbano vivere senza sapere cosa vuol dire ricevere la carezza amorevole di una mamma o di un papà.
Per fortuna Suor Virginia e i suoi collaboratori dedicano la loro vita a questo.
A fare sentire i bambini amati proprio come in una famiglia.
"Suor Virginia sa già che siete arrivati?" chiede Nina, rivolgendosi a mia mamma.
Nina è una delle persone più dolci e tranquille che abbia mai conosciuto, e sono sicura che non poteva fare altro nella vita che dedicarla a chi ha bisogno.
Mia mamma annuisce e le spiega che Stephan è andato ad avvisarla.
"Se non vi dispiace allora continuo la lezione!" ci dice, ritornando al centro della stanza e richiamando ai loro posti i bimbi che si rincorrono.
"Mettilo silenzioso,per favore!"dice mio padre, guardandomi severo, mentre il mio cellulare mi avvisa che c'è un messaggio ricevuto.
*buongiorno Thompson!*
Io sorrido,mentre abbasso la suoneria al minimo premendo il pulsante laterale.
*Non ti è ancora andata la colazione di traverso, Styles?*
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Senza Di Te- Harry Styles #wattys2019
Fanfiction#1 su 3,63k fanfiction, 5 agosto 2019 ✌❤ Le fiamme iniziano a riempire l'abitacolo della macchina ed io sento che sono arrivata alla fine della mia vita. L'ho voluto io, certo, ma la paura di morire è talmente tanta, in questo momento, che darei qua...