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'Aria, alzati' ecco la voce della madre di Aria.

Erano circa le 3:30 e sua madre, Silvia, aveva deciso di partire così presto per non trovare traffico e arrivare a Somma Vesuviana, la loro destinazione, per l'ora di pranzo.

Perchè proprio a Somma Vesuviana? Lì abita il fratello maggiore di Silvia, la quale non riuscendo più a permettersi una grande villa a Milano, ha deciso di andare in quel paesino.

Aria Jones è una ragazza di 18 anni, 19 nel mese di Ottobre. Abita con la madre, Silvia, e il fratello di dodici anni, Josh.

Il padre di Aria e Josh è morto otto anni fa, quando Aria aveva solo dieci anni e il piccolo Josh, solamente cinque.

Aria non ne parla con nessuno, nemmeno con il suo ragazzo, Riccardo, con il quale si sentirà tramite telefono e videochiamate.

Da piccola, Aria, era una bambina allegra, dolce e riusciva a vedere il meglio per ogni persona. Adesso è diventata più acida, fredda, insomma più stronza, anche se riesce ancora a vedere il meglio e un futuro migliore in ogni persona che incorcia il suo sguardo.

Dopo dieci minuti di urla da parte della madre, Aria riesce ad alzarsi.

Prende i vestiti, che aveva lasciato sulla sedia il giorno prima, e si dirige verso il bagno.

Indossava una maglietta blu scuro con su sritto "be happy" in alto a sinistra, dei pantaloncini di jeans a vita alta e le vans nere.

Raramente indossava vestiti colorati, i colori più utilizzati da lei erano il blu scuro, il nero,il grigio e il bianco, soprattutto il nero.

Porta le ultime valige dentro la macchina e dopo aver ricontrollato la stanza, sale nell'automobile.

La madre era al volante, Aria vicino a lei e il piccolo Josh seduto dietro, con vicino la chitarra della sorella che non voleva si rompesse, essendo un regalo del padre.

Josh e Aria si addormentano dopo una mezz'oretta, avendo dormito poco o non avendo dormito affatto, nel caso di Aria.

Verso le undici, Aria si sveglia e nota che erano ancora in viaggio e fra poche ore sarebbero arrivati.

Sblocca il telefono, accende la connessione dati e legge i messaggi che le avevano inviato.

Ne aveva due, uno da Riccardo e uno dalla sua migliore amica, Melissa.

Da Riccardo:
Buongiorno

A Riccardo:
Giorno.

***
Da Melissa:
Appena arrivi chiamami.

A Melissa:
Va bene, capo.

***
'Mamma, quanto manca?' domanda Josh, alla madre concentrata a guardare la strada.

'Fra un'ora arriviamo a casa della zia, che ci accompagnerà nella nuova casa' risponde la donna.

Ecco una nuova avventura che Aria sta per affrontare.

Deve fare amicizie e con il suo, ormai nuovo, carattere sarà abbastanza complicato.

È una ragazza complicata e misteriosa, una di quelle che è sempre immersa nei suoi pensieri e nel suo mondo, dove tutto sembra essere perfetto.

Può sembrare che non ascolta mai, ma non è così, anche se è nel suo mondo, si ricorda tutto e arrivata 'risistema' tutto nella sua mente.

Da ora in poi la sua vita cambierà, anche se lei non lo sa.

Ecco il primo capitolo di questa storia.
Per chi non lo sapesse, sto scrivendo un'altra storia su Genn con oltre 6k visualizazzioni, e se qualcuna di voi che sta leggendo viene da quella storia, vi ringrazio.
La storia, in questo capitolo, è narrata da una voce esterna, ma se si parlano dei sentimenti di una persona, sarà narrata da lui/lei.
Spero che questo primo capitolo vi piaccia e scrivetemi nei commenti cosa ne pensate.

Ciao!

»black« [U.S.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora