'Mamma, voglio andare a Londra' confessa Aria alla madre, mentre facevano colazione.
'Vuoi andare dai nonni?' domanda la madre.
'Sì' risponde Aria.
Anche se a Londra non c'erano solo i nonni di Aria, ma anche Riccardo.
Gli mancavano i suoi abbracci e doveva parlare con qualcuno del bacio con Genn, anche se con l'ex ragazzo non è proprio il massimo.
Ha tanta confusione nella testa che non capisce cosa sia meglio per lei.
Aria si prepara e va a fare una passeggiata, per poi ritrovarsi sempre nel solito posto.
Nel, ormai, loro posto segreto.
Da quando Gennaro l'aveva portata in questo luogo così magico per lei, ci veniva ogniqualvolta (sono professionale) che ne aveva bisogno, specialmente se doveva pensare tanto.
Doveva partire o rimanere?
Non sa cosa fare.
Vorrebbe andare a Londra per rivedere i suoi nonni e per rivisitarla, ma anche per cercare di chiarire con Riccardo.
Si siede sul prato, porta le gambe al petto e inizia a pensare.
Ad interrompere i suoi penseri è la vibrazione del telefono.
Da Sara:
Stasera io e Giuse andiamo a casa di Genn e Alex e ci hanno chiesto se volevi venire.A Sara:
Non lo so, ti dico dopo pranzo.Da Sara:
Va bene. Allora ci sentiamo dopo.Blocca il telefono e continua a guardare il paesaggio.
'Ehi' dice una voce alla sue spalle che si siede vicino a lei.
Si volta e vede il ragazzo che proprio in questo momento non voleva vedere.
'Ciao, Genn'
Non voleva parlare con nessuno e poi dopo quel loro bacio, non poteva dirgli 'sai, penso di andare a Londra dal mio ex ragazzo'
E, probabilmente, se fosse stato un altro ragazzo, e non Genn, lo avrebbe mandato al diavolo e se ne sarebbe fregata di sputargli in faccia tutto quello che doveva dire.
'Verrai oggi?' domanda il ragazzo.
'Non lo so ancora, appena saprò darvi una risposta manderò un messaggio a Sara' risponde seccata.
'Che hai?'
'Non mi va di parlare adesso, scusa'
Si avvicina di più alla ragazza e l'abbraccia.
Ma non uno di quei abbracci forzati, che una persona si sente come in dovere di darli, ma uno di quelli sinceri.
Aria si sentiva bene tra le sue braccia.
Genn era capace di fargli dimenticare tutti e tutto, un mondo senza problemi e una vita altrettanto bella.
Se avesse potuto passare una vita tra le sue braccia, l'avrebbe fatto.
Se avesse conosciuto prima Genn, la sua vita sarebbe stata migliore fin da subito.
Però è tutto un 'se' e non si può tornare indietro, ormai quel che è passato è passato e quello che sarà il futuro è tutto da scoprire e potrebbe essere migliore.

STAI LEGGENDO
»black« [U.S.]
FanfictionAria si dovrà trasferire con la madre e il fratellino da Milano, città in cui è sempre vissuta e si trovava bene, a Somma Vesuviana, città che ha visitato poche volte per andare a trovare i parenti. La situazione si complicherà quando un nuovo perso...