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A Sara [11.00]
Sono a casa da sola vieni a mangiare fuori con me?

Da Sara [11.10]
Va bene e sentiti in colpa perché mi hai sbagliato, brutta stronza.
Svegliata*

A Sara [11.11]
Ti aspetto fra un'ora, cogliona.

Inizio a prepararmi, non curandomi dei messaggi che mi arrivavano.

Indosso dei pantaloni neri a vita alta, un maglione grigio corto e le vans nere.

Senza rendermene conto, un'ora è già passata e Sara è già sotto casa mia.

"Dai, andiamo che ho fame" dice tirandomi per un braccio e andando verso una pizzeria vicino casa.

"Uh, ciao anche a te mia cara cugina" scherzo, ma, beccandomi una sua occhiataccia, capisco che non ha assolutamente voglia di scherzare.

Ci sediamo in uno dei pochi tavoli liberi e le domando cosa avesse.

"Io e Alex abbiamo litigato, pesantemente aggiungerei"

"Mh, come mai?"

Ero abbastanza sorpresa, lei e Alex non litigano praticamente mai, se non per delle cazzatine.

"Sta sera dovevamo andare in discoteca, ma lui ha rifiutato e sai perché?"

Ad interromperla è un cameriere che ci domanda cosa volessimo, così ordiniamo le nostre due pizze e le bibite.

Sara ricomincia a parlare, quando vede il cameriere che si allontana e porta l'ordine.

"Dove ero rimasta?... Ah, sì! Ha rifiutato perchè doveva vedersi con una vecchia amica, o almeno questo è quello che dice lui, e che quindi sta sera starà con lei" dal tono di voce era abbastanza incazzata.

"Gli ho detto che poteva venire con noi" continua "e mi ha risposto che non voleva farla sentire in imbarazzo e che voleva stare solo con lei"

"Forse sei solo troppo gelosa e vai a pensare al peggio"

"Oh, fammi il piacere, tu non la saresti se Genn passasse una serata con una sua vecchia amica di cui tu non conosci nemmeno il nome?" domanda.

Abbasso lo sguardo, ha ragione.

"Quindi stasera verrai con me" afferma poi.

Le pizze arrivano.

"Sara, non ne ho assolutamente voglia e poi sono più che sicura che berrai e io ti dovrò fare da mamma" rispondo seccata, mentre taglio la pizza.

"Un motivo in più per venire, evitare che faccia cazzate"

Alzo gli occhi al cielo e prendo il telefono, dato che mi era arrivato un messaggio.

Da Genn [11.00]
Buongiorno

Da Genn [11.10]
Cos'è mi eviti? Lo vedo che sei online

Da Genn  [11.30]
Ok, mi stai evitando

Da Genn  [12.00]
Se non mi rispondi vengo sotto casa tua

Da Genn [12.05]
Sto arrivando.

Cazzo, sono le 12.30, sarà incazzato.

A Genn [12.30]
Scusami, scusami tanto Genn. Sono a pranzo con Sara e non ho avuto il tempo per leggere i messaggi. Mi stava parlando di una cosa importante e non mi sembrava opportuno prendere il telefono e fare finta di ascoltarla.
Non sono a casa, di conseguenza.

Da Genn  [12.31]
Ho notato, a casa tua non c'è nessuno.

A Genn  [12.31]
Sei incazzato, ve?

Da Genn  [12.32]
Mhh.. potresti farti perdonare, magari sta sera, magari a cena con me e magari spiegandomi cosa è successo.

A Genn [12.33]
Va bene, a sta sera.

»black« [U.S.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora