Aria's pov.
Mentre tornavo a casa ha iniziato anche a piovere forte, fantastico.Una giornata di merda così non mi era mai capitata, ma si sa, c'è sempre una prima volta.
Arrivo a casa, apro la porta e subito dopo la sbatto alle mie spalle.
'Oh, Aria, che succede?' mi domanda mia nonna vedendomi entrare in quel modo.
'Niente, nonna. Io vado di sopra, non ho fame'
Salgo velocemente le scale ed entro nella mia camere.
La camera è spaziosa, le pareti sono blu e azzurre con una finestra sopra al letto e una vicino a un divanetto bianco. I mobili sono azzurrini/ bianchi e il letto è matrimoniale di color blu scuro. La scrivania è sempre in ordine, il computer vicino alla stampante, dei fogli e quaderni sulla sinistra e vicino un portapenne e un cestino posizionato sotto alla scrivania.
Sento un rumore provenire dal computer e leggo velocemente il nome 'McFly', era una chiamata su Skype e subito mi era arrivato un messaggio da Genn che mi diceva di accettare la chiamata, così lo feci.
'È una giornata di merda'
'Ciao anche a te, Aria'
'Scusa, ma è davvero una giornata di merda. Ha iniziato a piovere mentre stavo tornando a casa e mi sono bagnata tutta. Mi cambio e intanto ti racconto quel che è successo'
Mi allontano dalla videocamera del computer, prendo i vestiti e mi cambio mentre gli racconto tutto.
'Allora, appena sono arrivata a Londra sono venuta qui a casa dei miei nonni, gli ho salutati e poi sono andata a fare un giro per la mia Londra. Mentre pensavo a una persona importante che mi ha sempre portata qui, i miei pensieri sono stati interrotti da una coppia che si scambiava dolci coccolo, cioè si stavano limonando e tu penserai 'cosa c'è di strano?'' mi interrompo un attimo mentre, dopo essermi vestita, mi avvicino alla videocamera per guardarlo.
'Quei due ragazzi-continuo- erano quella troia della mia migliore amica e quello stronzo di Riccardo. Hanno anche avuto il coraggio di dirmi tutte quelle stronzate come 'non è come credi', 'lasciami spiegare' e 'possiamo ancora essere amici'. A quel punto la mia manina è andata a scontrarsi su quel bel faccino di Riccardo, dopo che ha detto che siamo stati insieme sei mesi. Quei due stavano insieme quando io e Riccardo eravamo ancora fidanzati'
Gennaro cercava di farmi stare calma e c'è riuscito, un punto a Gennaro.
'Cambiamo discorso... perchè ti chiami McFly, che è sempre meglio di Butch è'
'Primo, Butch è bellissimo, e secondo, perchè sono a casa di un mio amico, Antonio chiamato McFly'
'Fermo, fermo, fermo. Vorresti dire che ha sentito tutto e che ho fatto una figura di merda?' domando io, mettendomi una mano sulla faccia.
'Esattamente. Antonio lei è Aria, Aria lui è Antonio' ci presente Gennaro.
'Piacere Aria' dice il ragazzo che si trova vicino a Gennaro, Antonio.
'Piacere mio e giuro che non sono sempre sclerata, lo giuro' dico sorridendo e mettendo la mano sul cuore.
'Quasi sempre' aggiunge Gennaro.

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»black« [U.S.]
Fiksi PenggemarAria si dovrà trasferire con la madre e il fratellino da Milano, città in cui è sempre vissuta e si trovava bene, a Somma Vesuviana, città che ha visitato poche volte per andare a trovare i parenti. La situazione si complicherà quando un nuovo perso...