FOR HIM

VECCHI RICORDI

...e mi buttò in acqua.

Almeno cinque metri più in là.

L'acqua saliva su per le narici,gli occhi diventavano rossi per il maledetto sale.

"NON LO ACCETTO!"
Disse una me più che incazzata.

"Ehi asp..."non feci finire il moro.

Era guerra.

Mi aggrappai a lui e gli buttai la testa sotto.

Che odio quando Clare me lo faceva in piscina.

Lui si rialzò dagli abissi(?)...

"Abissi? Ma se sarà stato mezzo metro..."

Shh.

...lui si rialzò dagli abissi e si avvicinò a me.

Mi sollevò e mi mise sulle sue spalle.

Da lassù notai una figura magrolina che muoveva ritmicamente la mano.

Maglietta grigia,occhiali da sole e ciuffo biondo.

Era lui.

"MATT!!!!!!" Dissi annaspando verso la riva.

"Ehi piccola." Disse lui aprendo le braccia.

Ero completamente fradicia,ma a lui non sembrava importare più di tanto,eravamo stati separati troppo.

Lo strinsi a me per un tempo che sembrava infinito.

Si sentì tossire Nash.

Era super imbarazzato,lo vedevo dalle sue guance più che rosse.

"Come hai fatto a trovarmi?" Dissi a Matt con un sorriso che partiva da un orecchio e finiva dall'altro.

"Oh Nash l'ha detto a tua mamma.
Sono arrivato qualche ora fa,il volo è stato stancante e.."

"..e Clare?"

"Ecco,ti ricordi i suoi problemi in Chimica? Quel simpaticone di Riley l'ha mandata a uno dei suoi corsi estivi."

Clare odiava già andare a scuola durante l'anno scolastico,figuriamoci d'estate con l'umidità e il caldo.

"Ah."

"Tranquilla ci raggiungerà presto."disse mettendomi le mani sulle guance.

Si stava avvicinando per darmi un bacio sul naso,quando Nash mi tirò il braccio e mi strinse a lui.

Era...geloso?

"..raccontaci del volo.."disse Nasholino.

No okay.

NASH.

"...certo." Disse Matt con un espressione confusa in volto.

Calò un silenzio imbarazzante.

"Solo io ho fame? Mi mangerei volentieri un gelato!"dissi io per scacciare la tensione.

Annuirono entrambi.

Il tempo con loro passava veloce,e senza rendermene conto era già arrivata l'ora di andare a casa.