"E loro?" Disse ridendo."Oh,Luke ti presento Sofia e Benjamin. Sofia e Benjamin vi presento Lucas,il mio fidanzato."
Sorrisero entrambi.
"Sono i miei cugini,vengono dall'Italia."
Luke si limitò a sorridere ed a scusarsi. Dopo poco se ne andò.
"Ho l'impressione che dovesse dirti altro." Esortò Benji.
Loro due entrarono in casa,gli mostrai la loro camera e poi li lasciai da soli.
Mi misi sul divano a fare zapping tra "Ellen" e "Sedici anni incinta".
Il tutto accompagnato da un pacchetto di patatine al formaggio.
Clare odia il formaggio...
No! Basta pensarci!Stavo per addormentarmi,la testa mi stava pendendo all'indietro, avevo anche un po' di bavetta... Quando lo sbattere della porta di casa mi fece sobbalzare.
"EMILY!" Urlò Clare avvicinandosi a me tutta sudata.
"Che cazzo fai qui? Il campanello non esiste?" Dissi arrabbiata.
"Mi avresti aperto?!" Urlò lei di rimando.
"No,non ti avrei aperto!"
Cazzo questa ragazza mi conosce bene...
Si passò velocemente una mano tra i capelli corvini spettinati.
"Mi spieghi Perchè hai fatto quella scenata prima?" Disse incrociando le braccia al petto.
"Fammi pensare." Mi misi l'indice sul mento "Mmh. Ah! Forse è Perchè ti sei portata a letto Nash?"
"NON MI SONO PORTATA A LETTO NASH! E se anche fosse, toglimi la curiosità...PERCHÉ DOVREBBE IMPORTARTI?"
Ero nel pallone.
La lingua mi si era asciugata, quella domanda mi aveva stroncata."Emily, dimmi che mi perdoni... anche se non ho fatto niente eh" Gesticolò con l'indice sinistro.
Ci pensai un attimo.
In effetti come potevo biasimarla?
Lei era ubriaca quella sera e sono stata io la stupida a lasciarla nelle mani di quel vichingo.
E poi, cosa me ne deve importare?
Nash non è il mio fidanzato e mai lo sarà.Chiusi gli occhi mentre pronunciavo le fatidiche parole.
"Okay, però mi merito un abbraccio"
Non se lo fece ripetere due volte e le sue leggere mani mi cinsero le spalle.
"Shhhh, fa piano che Sofia e benjamin dormono" la richiamai.
"Ma quanto è fregno quel benjamin?"
Clare aveva la bocca spalancata e batteva le ciglia ad una velocità di 0,001 secondi."Ah ma quindi Cameron l'abbiamo già bocciato?" Chiesi con una faccia maliziosa.
Mi tirò una lieve gomitata e io le presi il braccio per poi portarla sul divano dove ciozzammo per delle ore.
"WoooooW" dissi, in due giorni ne succedono di cose.
Nei suoi occhi vedevo la gioia e quanto lei necessitasse di quel ragazzo.
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FOR HIM
FanfictionAvete mai la sensazione che tutto quello che conoscete possa cambiare in un attimo? È la stessa sensazione che prova Emily, quando scopre che dovrà trasferirsi dalla buia New York alla ridente Los Angeles. Dove ricominciare da capo e farsi una nuov...