Avete mai la sensazione che tutto quello che conoscete possa cambiare in un attimo?
È la stessa sensazione che prova Emily, quando scopre che dovrà trasferirsi dalla buia New York alla ridente Los Angeles.
Dove ricominciare da capo e farsi una nuov...
Okay, forse sto diventando un tantiiiiiino isterica...
Inutile dire che avevo gli occhi che mi bruciavano così decisi di chiuderli per qualche secondo.
Mi svegliai con il voltastomaco, nell'aria si percepiva un odore intenso di fritto.
Svogliata decisi di vedere che ore fossero, quando OVVIAMENTE cascai per terra e solo in quel momento realizzai che non avevano avuto neanche lo sbattimento di portarmi sul letto invece che buttarmi sul divano come un pesce lesso.
Mi ingastrii ancora di più capendo che fossero le 4:25 del mattino.
Camminai come Shrek ,emettendo gemiti di stanchezza e strisciando i piedi fino alla cucina dove i miei occhi più che spalancarsi, toccarono terra:
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Come era possibile che due esseri umani mangiassero così tanto?
Avevano così tanto cibo da poter togliere la fame persino a Niall Horan.
Clare e Jackson stavano parlando anzi, si stavano ingozzando e pronunciavano versi simili a quelli dell'alfabeto etrusco.
Appena mi videro iniziarono a ridere come due spastici, vidi pure quante patatine fritte avevano in bocca.
Scioccante.
"Ci si eru apertu un buchinu nello stomacu" tentò Clare.
"Non posso lasciarvi da soli neanche il tempo per fare un pisolino che seminate tutti i miei soldi per il college nei McDonalds della città"
Jackson tirò un rutto degno di Oscar. (come il nostro DiCaprio,finalmente👏)
Anche se contro la mia volontà, iniziai a ridere e dopo averli salutati mi addormentai beatamente, questa volta sul mio letto!
Un tonfo mi fece ribaltare.
Che non sia mai che una mattina io riesca a svegliarmi senza una commozione cerebrale.
Raggiunsi il salotto, non riuscii a capire da dove provenissero quei tonfi così andai in cucina.
Jack e Clare a momenti si erano mangiati persino il cartone.
Li osservai sbigottita quando capii che i rumori non erano dovuti alle scoregge dei due maiali per via di tutte quelle patatine, ma bensì da Cam e Nash che volevano intrufolarsi in casa.
Ormai non mi sorprendevo più di niente.
"Emily dacci una mano, siamo sudaticci e non ci passiamo"
Scossi la testa in segno di disapprovazione e tirandoli fino allo sfinimento riuscii a farli entrare dalla finestra (anche se ruzzolarono per terra).
Questa volta la commozione cerebrale sarebbe toccata a qualcun altro!
"Ma è venuto a mangiare l'esercito qua?" Chiesero.
"MMHMHM" "chi ha osato interrompere il mio bellissimo sogno?" Disse Clare mentre si strofinava gli occhi.
