UNA GIORNATA 'PERICOLOSA'

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Ceh...notare la foto 💁
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Emily's pov

Il profumo più delicato e persuadente che le mie narici avessero mai annusato, era proprio lì,affianco a me.

Strabuzzai gli occhi,cercai di fare mente locale e di ricordarmi dove mi fossi addormentata quella notte,una volta realizzato che mi trovavo nello stesso letto di Nash  Grier , mi sentì mancare.

Una presa sui miei fianchi mi fece sussultare, però mi tappai subito la bocca per evitare di svegliare gli altri.

"che bella sensazione, vorrei che mi abbracciasse così costantemente tutte le mattine"
ripetevo nella mia testa.

Presi il telefono per vedere che ora fosse, quando notai qualcosa di diverso.

La foto dello sfondo: eravamo raffigurati mentre lui mi abbracciava da dietro al quanto possessivamente.

Ma questo momento di gioia fu messo da parte quando mi accorsi che per forza, qualcuno aveva curiosato nel mio amatissimo cellulare, ma la cosa più preoccupante era: "hanno letto i miei messaggi imbarazzanti e perversi fatti con Clare sul fatto che Grier e Dallas avessero dei culi così sexy e delle labbra tutte da sbaciucchiare?"

Avrei indagato e non poco, ora ero in uno stato di ANSIA totale.

L'orario segnava le 8:40, cosa alquanto strana visto che solitamente mi svegliavo alle 10:50 ma soprattutto se la sera prima mi ero addormentata alle 5:30.

A mala voglia mi distaccai dalle sue braccia e dal suo petto che avevo appiccicato alla schiena.

Mi girai verso di lui per ammirarlo meglio, tanto ero l'unica con gli occhi aperti, tutti gli altri sembravano in catalessi.

Era così..così..angelico.


Non so con quale coraggio gli diedi un bacetto sul naso.

Anche se per poco fu una sensazione fantastica e non sapete quando avrei voluto baciargli, invece le labbra.

Alzai le coperte per scoprire le mie gambe accaldate, fuori c'erano per lo meno 27 gradi.

Nonostante il caldo, però, sarei sempre stata tra le braccia del mio Nash.

Feci un veloce slalom tra i sacchi a pelo dei ragazzi...

"Emily attenta, non pestare la bandana di Taylor, Emily attenta non pestare il piedi di Aaron, Emily attenta non pestare i capelli di Gilinsky,Emily attenta non pestare l'orecchio di johnson" mi ripetevo ossessivamente nella mente per non cacciare il mio piedone su quei 'poveri' ragazzi dormienti.

"Oh porca miseria" gemetti a denti stretti.

Avevo appena pestato il naso di Cameron, che come un neonato, era messo di profilo su di un fianco.

Aprì subito gli occhi imprecando un:
"Porca puttana" detto forse, con qualche nota di dolore.

Anzi senza forse, gli avevo fatto un male cane.

Mi prese la caviglia e mi fece cadere sulla pancia di Carter che a sua volta, per colpa dei riflessi
diede una manata in faccia a Taylor che cacciò un urlo assordante.

Perfetto ero diventata sorda.

In pochi minuti si svegliarono tutti tranne Nash,che ovviamente dormiva abbracciato al mio cuscino.

Tutti mi guardarono con un ghigno assassino mentre cercavo di spiegar loro che la colpa era solo di Cameron e del suo naso storto.

Bè diciamo che se anche prima non lo fosse stato, ora, con la 'delicatezza' e 'leggiadria' del mio piede sopra era sicuramente paragonabile a pinocchio.

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