Part. 3

1K 54 2
                                    

E' passata una settimana da quella sera. Daniel mi lancia occhiate di fuoco ogni volta che mi incontra per i corridoi della scuola, so già che starà ideando qualche piano per vendicarsi ma poco mi interessa. Come previsto Michael ha chiesto a me e mia madre di trasferirci da lui. Ho chiamato i miei amici e Tyler ad aiutarmi con gli scatoloni. Hanno accettato, fa niente se li ho dovuti pregare 300 volte, l'importante è che ora sono qui ad aiutarmi. Quando Tyler si allontana, Allison si avvicina a me, veloce come un topino.

''Ancora non posso crederci che Daniel Sharman sia il tuo fratellastro. E' uno dei miei sogni erotici, lo ammetto. Scusa sorella Sharman.'' Dice avvicinandosi per non far sentire il discorso agli altri.

Alzo gli occhi al cielo, sbuffando.

''Allison, se proprio ci tieni ti cedo il mio posto ed io mi trasferisco a casa tua.'' 

''Ah mi farebbe piacere, ma no. Ti immagini ti innamori di lui? ''Innamorata di mio fratello'' farebbe notizia.'' Fa dei segni strani con le mani.

''Ok, stai delirando.'' Mi sposto annoiata.

''Allison, io sono innamorata di Tyler. Daniel mi è piaciuto solo in 2 superiore poi è finito lì. Ed ora è il mio fratellastro quindi ancora peggio ed ora basta che sta tornando Tyler.'' Mi lancio su di lui lasciandogli un bacio.

Allison, viaggia troppo con la fantasia mi sa. 

Finalmente tutto si trova al posto giusto, sono stanca.. gli altri sono andati a casa quindi decido di andare a dormire. Mi alzo dal divano, percorro senza voglia le scale. Entro nella mia camera e ci trovo Daniel. Spalanco gli occhi.

''Cosa cazzo ci fai nella mia stanza?'' Alzo il mio tono di voce.

''Calma sorellina. Stavo solo vedendo com'è la tua stanza. Carina, sì.'' 

In tutto questo ho dimenticato di indossare solo una maglia bianca che a malapena arriva al sedere. Daniel mi squadra dalla testa ai piedi mordendosi il labbro inferiore. 

''Sharman, dì al tuo amico ai paesi bassi di controllarsi.'' Gli faccio l'occhiolino. Mi piace così tanto stuzzicarlo.

''Dammi una mano, magari si calma più velocemente.'' Fa una piccola risatina.

''Lo sai dove te la ritrovi la mano se non esci di qua? Sulla tua stupida faccia.'' Lo guardo accigliata.

''Per questa volta te la sei cavata, Parks.'' Passa dietro di me, dandomi un leggero bacio sul collo. Mi salgono i brividi. Gli lancio un cuscino mentre esce dalla porta. Sempre più odioso.

Finalmente appoggio la testa sul cuscino e cado subito nel sonno più profondo.

Incredibile come la notte passi in fretta. E' già mattina e già ricomincia un'altra strabiliante giornata di scuola. Mi porto via dal letto con fatica, in pochi minuti sono pronta. In casa non c'è nessuno, esco di casa. Invece di imboccare la strada a sinistra, prendo quella di destra come quando mi trovavo nell'altra casa.. non imparerò mai. Raggiungo scuola e appena entro sento parlare alcuni di una festa straordinaria che daranno stasera. Interessante, vorrei andarci anch'io. Mi avvicino al gruppetto di ragazzi che si ritrova a parlare.

''Scusate l'intromissione, chi dà questa festa?'' 

''Daniel Sharman, a casa sua.'' Mi guardano in modo strano. Ormai tutta la scuola sa che sono la sua sorellastra. Rimango leggermente intontita. Accenno un sorriso e vado via. Oggi i nostri genitori non ci sono a casa, dovevo immaginarla una cosa del genere. Avanzo con l'ira negli occhi verso il mio gruppo. 

''Ugh, che brutta cera.'' Dice Colton guardandomi.

''Dio, ragazzi che nervoso. Quel coglione di Daniel stasera darà una festa a casa. Se i nostri genitori lo scoprissero, finiremo nei guai.'' Mi appoggio con la testa all'armadietto.

The heart wants what it wants. - Daniel SharmanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora