Da quando Scott ha scoperto tutto quello che c'è tra me e Daniel, non ci rivolge la parola e fa fatica anche a condividere la nostra stessa aria. Ma non posso dirgli nulla perché ha ragione. Questa stupida attrazione tra me e Dan porterà solo a sfasciare la famiglia, quindi ho deciso di evitarlo il più possibile. Oggi mamma mi ha chiesto di andare con lei a scegliere il suo abito per il matrimonio ed io sono felice di poterlo fare. Ha chiesto di far venire anche Tyler, ma ho così paura di guardarlo negli occhi e far finta che non sia successo nulla. Non gli ho mai mentito e mi spaventa così tanto farlo proprio ora. Do un'ultima ritocco al trucco, prendo la mia borsa e scendo per raggiungere mamma in macchina.
''Tyler dov'è?'' Mi chiede mamma guardandomi.
''Ehm.. aveva un impegno.'' Abbasso lo sguardo, sapendo di mentire. In realtà non gliel'ho chiesto, il coraggio mi ha abbandonata. Mia mamma annuisce, osservandomi per qualche secondo. Rivolgo lo sguardo fuori al finestrino, sono sicura che tutte queste bugie mi si ritorceranno contro. Arriviamo al negozio, parcheggia e scendiamo dirette verso di esso. Questo negozio l'ha consigliato Michael, è molto elegante e lussuoso. Una commessa con un grosso sorriso stampato in faccia si avvicina. Ci fa accomodare in una delle stanze ed inizia a mostrare qualche modello. Mamma è così emozionata solo a vederli, non immagino quando ne indosserà uno pronta per varcare la porta della chiesa, con Michael che l'aspetta all'altare. Penso che dovrò rifarle il trucco 50 volte quel giorno. Entra in camerino e prova il primo abito. Ma non mi convince, quindi e prova altri. Ci sono alcuni davvero belli ma su di lei c'è bisogno di qualcosa di perfetto, qualcosa che eguaglia la sua bellezza. Dopo aver provato l'ennesimo vestito e in cambio aver ricevuto una mia faccia poco bella come risposta, mamma è avvilita. Mi alzo e vado a vedere un vestito che potrebbe andare bene per lei. Tra tutti c'è uno che mi colpisce subito, lo prendo e glielo porgo per farglielo provare. Dopo un paio di minuti esce e rimango senza parole. Indossa un abito con il corpetto stretto impreziosito di diamanti, con la gonna che scende allargandosi, tipo quella di Cenerentola. E' bellissima. Le corro incontro abbracciandola. Mamma inizia di nuovo a piangere.
''Mamma, sei una principessa. Sei meravigliosa.'' Le dico affondando la testa tra le sue braccia.
''Grazie piccola mia.'' Mi stringe più forte, poggiando la sua guancia sulla mia testa accarezzandomi. Ci stacchiamo dall'abbraccio.
''Allora prendo questo.'' Dice mamma alla commessa, con la voce smorzata dall'emozione. Dopo aver pagato usciamo dal negozio e raggiungiamo la macchina per ritornare a casa.
''Io e Michael abbiamo pensato ad una cosa.'' Parla d'improvviso, con gli occhi fermi sulla strada.
''Dimmi, mamma.''
''Vorremmo tanto che tu e Daniel ci facesse da testimoni. Mentre Scott porterà le fedi.'' Si gira verso di me sorridendo. Sobbalzo, restando in silenzio.
''Lo so che non state in buoni rapporti, ma ci renderebbe davvero contenti avere i nostri figli il più vicini possibile quel giorno.'' Leggo la felicità nei suoi occhi.
''Va bene, lo farò. Ma solo per te e Michael, sia chiaro.'' Dico puntualizzando. Mamma sorride.
''La mia piccola peste.'' Ricambio il sorriso. Farei di tutto per renderla felice, anche se questo include Daniel.
- ALLISON.
Dylan ogni giorno migliora sempre di più e i ragazzi hanno deciso di portarlo fuori. Io mi so presa un po' di tempo per me, sono stati dei giorni un po' tormentati. Non dormo da due settimane, quindi oggi è la giornata mondiale di ''Allison resterà a casa a dormire beatamente.'' Metto la mia camicia da notte di raso, i miei paraocchi rosa, le mie cuffiette e mi metto a letto. Accendo la musica e pian piano mi addormento. Un frastuono proveniente dalla cucina mi fa svegliare, levo i miei paraocchi e lentamente mi dirigo in cucina. Appena metto piede in cucina, tutto cessa. Mi sporgo un po' di più. Ritrovandomi a faccia a faccia con qualcosa.
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The heart wants what it wants. - Daniel Sharman
FanfictionDue ragazzi che per caso, o perché forse era già scritto da qualche parte, si incontrano e si ritrovano incastrarti l'uno nella vita dell'altro trovandosi a condividere la stessa vita, le stesse abitudini, la stessa casa. Qualcosa li legherà ogni gi...