Part. 6

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Sono 10 minuti che sono seduta in classe ad ascoltare la lezione di fisica, sto per alzarmi ed andarmene. Stanotte non ho dormito per niente, mille cose mi passavano per la testa. Non so come abbia fatto ad avere la forza di alzarmi stamattina dal letto ed andare a scuola. Io e Allison non parliamo da due giorni, non ce l'ho con lei solo che mi dispiace che si fa incartare da un bel faccino. Fortunatamente io e Tyler abbiamo fisica nella stessa ora, se non me ne vado da qui è solo per lui.

''Ehi, tutto bene?'' Mi sussurra.

''Sì, ho solo sonno.'' Appoggio la testa sulla sua spalla. Mi posa un bacio sui capelli.

Finalmente la campanella tanto attesa suona. Tyler mi prende la mano e usciamo dalla classe. Allison mi si para davanti.

''Aubrey, possiamo parlare un secondo?'' Mi dice nervosamente mentre si porta una ciocca di capelli dietro all'orecchio. Faccio un segno a Tyler e ascolto quello che ha da dire Allison.

''Mi dispiace essere andata a letto con Daniel. So di aver fatto una grande cazzata, so che mi ha usata solo per farti un torto ma davvero non so cosa mi sia preso in quel momento. Daniel mi ha fatta sentire desiderata, a differenza di Dylan.'' Sento tutto il suo dispiacere attraverso la sua voce. Come risposta l'abbraccio.

''Non hai bisogno di queste piccolezze. Tu hai bisogno di un vero uomo, che ti ami per quella che sei e che ti desideri per tutta la vita, non solo per qualche ora.'' Mi sorride abbracciandomi più forte.

''Sai che ti dico? Stasera venite tutte a casa mia per una pizza.'' Le dico tutta pimpante.

''Ehm il tutti comprende anche Dylan?'' Si copre la faccia con le mani.

''Sì, Allison. Potrebbe essere l'occasione giusta per conquistarlo.'' Le faccio l'occhiolino.

''Mossa giusta, amica.'' Fa uno sguardo d'intesa. Scoppio una risata ed entrambe usciamo da scuola raggiungendo Tyler che ci accompagna entrambe a casa propria.

Una volta ritornata a casa avviso il resto del gruppo della serata organizzata da me. Era da tanto che non organizzavamo qualcosa del genere tutti insieme a casa di qualcuno. Il 4 anno di liceo ci tiene parecchi occupati e ormai, se non fosse perché andiamo alla stessa scuola, non ci vedremo mai. Dovrei solo chiedere a Daniel di lasciarmi stare, senza intromettersi. Non vorrei che succedesse quello che non deve succedere, perché si sa: dove si trova Daniel, si trovano i guai. Sarà difficile ma ci provo. Busso alla porta della sua stanza. Non risponde nessuno. Busso una seconda, terza volta. Appoggio l'orecchio alla porta. Niente, silenzio tombale. Probabilmente sarà uscito, meglio così. Più lontano è, meglio è per tutti.

Sono quasi le 19.00, tra poco saranno tutti qui. Inizio a preparare il salotto, prende delle coperte posandole sul divano, sistemo il cibo sul tavolino tra il divano e il camino. Prendo una fila di film da vedere e mi faccio aiutare da Scott ad accendere il cammino. Alle 20.30 bussano il campanello, vado ad aprire ed eccoli tutti.

''Buonasera.'' Tyler, Colton e Dylan iniziano ad urlano mentre Allison, Holland e Crystal se la ridono. 

''Nono, le tortillas sono mie, giù le mani.'' Dylan sale sulle spalle di Colton che cerca di mangiare le tortillas. Tutti scoppiamo in una fragorosa risata. Decidiamo di guardare Silent Hill, e no per mia scelta preciso. Odio i film horror, non mi fanno dormire per due settimane e non scherzo. Ma la maggioranza vince e con maggioranza intendo 6 su 7, l'unica che non voleva guardarlo ero proprio io..

Tyler mi tiene stretta tra le sue braccia, io di tanto in tanto mi nascondo nelle scene più spaventose. Quando finalmente il film finisce tiro un sospiro di sollievo.

''La prossima volta decido io il film.'' Dico attaccata ancora al braccio di Tyler.

''No, tu sceglierai dei film lagnosi.'' Dice Dylan. Gli lancio un cuscino.

The heart wants what it wants. - Daniel SharmanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora