Part. 13

726 56 5
                                    

Dopo aver passato 3 giorni di puro relax e tranquillità, è così traumatizzante ritornare a scuola e subirmi 6 ore di lezione. Per fortuna sono passate velocemente con Allison che mi ha raccontato la sua esperienza con Colton SonoIlDioDelSesso Haynes, e come subito si sia pentita pensando a Dylan. Insomma è peggio di Beautiful la sua storia. Ho appena messo piede in casa, mia mamma mi ha inviato un messaggio con scritto di muovermi a tornare a casa. Spero che annuncino che Daniel è espulso dalla famiglia. Sì, la nostra tregua è durata qualche ora, poco dopo siamo ritornati a scannarci senza  pietà. E' routine ormai. Lancio lo zaino in un angolo abbandonato della casa, andandomi a sedere vicino a Scott nel salotto. Poco dopo arriva Daniel che si posiziona sul bracciolo del divano.

''Allora quando inizia questa riunione di famiglia?'' Dice battendo le mani in modo ironico. 

Mi istiga proprio la violenza più totale questo ragazzo.

Michael prende parola.

''Abbiamo pensato molto prima di prendere questa decisione e siamo giunti ad una conclusione, sia per noi stessi, per i sentimenti che ci legano e per la nostra famiglia.'' Prende la mano di mia madre, guardandosi intensamente negli occhi per qualche secondo.

''Ci sposiamo.'' Sbotta d'un tratto mia madre. Porto le mani alla bocca restando senza parole. Mi alzo e corro ad abbracciarli.

''Sono così contenta per voi. Vi meritate tutta la felicità di questo mondo.'' Sono troppo emotiva e infatti sto combattendo contro me stessa per trattenere le lacrime. Anche Scott raggiunge i nostri genitori e gli dà la sua benedizione. Daniel è così impassibile, non capisco se gli dia fastidio o sia il suo modo di esprimere la felicità. Dopo un po' decide di alzarsi e, con poca voglia, anche lui fa la sua parte. Il suono del mio telefono mi distoglie dalla situazione. E' un messaggio di Allison.

''Corri subito all'ospedale. Abbiamo un problema.'' Inizio ad agitarmi. L'ospedale è abbastanza lontano da casa mia e ci impiegherei un po' di tempo per raggiungerlo, quindi controvoglia chiedo a Daniel di darmi un passaggio.

''Cara sorellina, hai due gambe che possono camminare fino alla destinazione desiderata, da sole.'' Mi rfiuta con non chalanche.

''Odio farlo, ma per favore aiutami, è un'emergenza.'' Quasi lo supplico. Lui se la ride beatamente.

''Non ho capito bene, puoi ripetere quelle due magiche paroline?'' Dice avvicinandosi con la sua faccia da bastardo.

''Per favore.'' Dico a denti stretti. Ho già detto che lo odio?

''Va bene. Attenta a non sporcarmi la macchina con quelle scarpe.'' Prende le chiavi e va fuori. Lo raggiungo senza dire una parola.


- ALLISON.

Sto piangendo da quando ho saputo la notizia. Sto qui all'ospedale con Colton, Holland, Tyler e Crystal. Non riesco a calmarmi, tremo e nello stesso momento vorrei urlare. Holland si avvicina appoggiando le sue mani sulle mie spalle.

''Starà meglio, vedrai.'' Dice dolcemente.

''Holland, sto così male. Non riesco a non pensarci.'' L'abbraccio forte, piangendo come non ho mai fatto. 

Un'infermiera esce dalla stanza, mi allontano da Holland.

''Mi scusi, come sta Dylan?'' Chiedo con la voce tremolante.

''E' fuori pericolo, ma ci vorrà un po' per riprendersi. L'incidente è stato abbastanza grave. Se vuole può entrare.'' Le sorrido e non ci penso due volte ad entrare. E' lì su quel letto, mi fa così male vederlo così. Mi siedo leggermente sul suo letto, gli prendo la mano.

The heart wants what it wants. - Daniel SharmanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora