Capitolo 18.

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Ci ritrovammo lì, nel suo posto, sotto la pioggia. Proprio dove mi ero innamorata dei suoi occhi.
Stavamo bene e non c'importava della pioggia.
Io:<< Posso chiedere una cosa? Però devi essere sincero.>>
Chris:<< Certo. Tutto quello che vuoi piccola.>>
Io:<< Ecco... volevo sapere se... se quando stavi con Abby ecco... avete dormito insieme?>>
Chris:<< Oh, no piccola. Con un'altra non ci dormirei perché sarebbe solo un passatempo. Non passa il tempo senza di te. Poi se vuoi sapere se ci sono andato a letto ti rispondo di sì...>>
Ero basita... Improvvisamente mi sentivo male.
Risposi fredda:<< Ah. Mi fa piacere per te.>>
Chris:<< Avresti dovuto vedere la tua faccia quando ho detto che ci sono andato a letto. Hahaha davvero uno spasso. Hahaha. Stavo scherzando, non ci sono andato a letto. Ma a quanto ho capito sei gelosa.>>
Io:<< Sei un coglione. E no, non sono gelosa.>>
Chris:<< Si, come no...>>
Si gira verso di me ancora che sorride e mi guarda negli occhi. Ero così imbarazzata e mi voltai.
Chris:<< Cosa? Perché ti sei girata?>>
Io:<< Mi stavi fissando.>>
Chris:<< E allora? Sei così bella.>>
Io:<< Hahaha ma dai... c'è questo spettacolo avanti a te e tu guardi me? Non scherzare.>>
Chris:<< Sei decisamente meglio tu. Fidati. Sei così bella e ti lamenti...>>
Io:<< Oh, davvero?>>
Chris:<< Si. Sei migliore di ogni spettacolo che possa esserci al mondo.>>
Ci avvicinammo. Stavamo per baciarci...
Abby:<< Davvero? Ora stai con lei? Sei uno stronzo.>>
Chris si allontana da me:<< Non stiamo insieme. È sempre quella rompi coglioni della mia migliore amica. Poi se pure stessimo insieme a te cosa importa?>>
Abby:<< Senti io so che ho sbagliato ma mi manchi. Ti prego torna. Non ce la faccio a stare senza di te.>>
Io:<< Io vado. Vi lascia parlare in pace...>>
Chris:<< Non tornerò perché hai fatto del male alla persona più importante della mia vita ed io non potrò mai perdonarti per questo. Sei solo una falsa e una bugiarda. Lasciami in pace.>>
E corse per raggiungermi:<< ALY ASPETTA. VENGO CON TE.>>
Lo aspettai e lo abbracciai. Cavolo. Ero solo quella rompi coglioni della sua migliore amica. Io voglio essere di più e sono sicura che ci saremmo baciati se non fosse venuta Abby. Devo parlare con qualcuno altrimenti impazzisco...
Chris:<< A cosa stai pensando?>>
Io:<< Cosa?>>
Chris:<< A cosa stai pensando?>>
Io:<< A nulla. Non sto pensando a nulla.>>
Chris:<< A me non sembra. Dai parla. Sai che di me ti puoi fidare.>>
Io:<< Mi sono innamorata di qualcuno che non noterà mai i miei occhi tra milioni di occhi. Ma io li noterò sempre i suoi, anche tra miliardi di occhi...>>
Chris:<< E chi è questo?>>
Io:<< Nessuno. Lascia stare.>>
Chris:<< Non te la senti di dirmelo?>>
Io:<< No. Scusa.>>
Chris:<< Va bene, non importa sapere chi è, so già che è un'idiota. Impossibile non notare i tuoi occhi. Sono gli occhi più belli che io abbia mai visto. I tuoi occhi sono pieni di dolore, amore, odio per te stessa... Il punto è che i tuoi occhi sono davvero qualcosa di fantastico ed è impossibile non notarli e se qualcuno non li nota be' è un coglione. Quindi non preoccuparti, ci penso io a te. Non vale la pena starci male.>>
Bene si sta dando del coglione da solo...
Io:<< Grazie. Davvero. Ci sei sempre per me e davvero non saprei cosa fare senza di te. Sei il migliore...>>
Chris:<< Il migliore di cosa?>>
Cazzo ed ora cosa rispondo. Se dicessi "Migliore amico del mondo" gli mentirei.
Io:<< Sei il ragazzo migliore che ci sia al mondo.>>
Chris:<< Non credo. Ho fatto del male all'unica persona che conta per me.>>
L'unica che conta per lui sono io. Dio non posso crederci sto sclerando. Basta. Devi rispondere sei in modalità ebete già da un po'.
Io:<< Fidati è così.>>
Chris:<< Forse dovremmo tornare a casa.>>
Io:<< Si, andiamo.>>
Tornammo a casa.
Chris:<< Cosa farai ora?>>
Io:<< Devo vedere Luke.>>
Chris:<< Oh...>>
Il suo tono era quasi triste.
Io:<< Cosa?>>
Chris:<< Non mi piace l'idea che altri possano conoscerti. Potrebbero innamorarsi e ti porterebbero via da me.>>
Amavo la sua gelosia, mi faceva sentire come se gli appartenessi davvero.
Io:<< Non corri questo pericolo. Non ti lascio più andare via.>>
Andai a casa di Luke. Aprì sua nonna.
Elinor:<< Ciao Alyson. Cerchi Luke?>>
Io:<< Salve Elinor, mi dispiace disturbarti. Si cercavo Luke.>>
Elinor:<< Posso prima farti una domanda? Però devi essere sincera.>>
Io:<< Certo. Dimmi pure.>>
Elinor:<< Luke è ancora il bullo della scuola? Fa ancora del male alle persone?>>
Io:<< È completamente cambiato. Io pensavo che fosse senza cuore e invece è un ragazzo davvero dolce e gentile. Penso che abbia bisogno solo di amici veri, perché quelli che ha, oltre me e Chris, vogliono che lui sia cattivo come loro e Luke non è cattivo, te lo posso assicurare. Deve solo capire che se dovesse mollare tutto ora due amici veri ce li ha già e che ne troverà altri, perché è davvero simpatico.>>
Elinor:<< Grazie. Grazie per aver fatto capire a mio nipote ciò che cerco di insegnargli da anni. Sei davvero una brava persona Alyson. Ora ti vado a chiamare Luke.>>
Andò a chiamare Luke che scese di corsa:<< Cos'è successo?>>
Io:<< Ho bisogno di parlare con qualcuno di una cosa. Sto per esplodere, non riesco più a tenermela dentro.>>
Luke:<< Cos'è successo?>>
Io:<< Giurami che non lo dirai a nessuno. Ti prego.>>
Luke:<< Te lo giuro.>>
Io:<< Mi fido di te. Ecco... mi sono innamorata di Chris. E non posso farci niente. Solo innamorarmi di più. E non so se dirglielo. Non so se poterebbe prenderla male. Non voglio perderlo. Mai più. Oggi stavamo per baciarci, lo sento. Però è arrivata Abby e ha rovinato tutto. Come la guardava... Dio da come la guardava ho capito che lui era innamorato di lei e questa cosa mi sta divorando dentro perché al solo pensiero che lui possa tornare da lei sto male.>>
Piansi. Piansi tanto.
Luke:<< Ehi, vieni qui. -Mi abbracciò.- Andrà tutto bene. Lui non tornerà con Abby, lei gli ha fatto qualcosa di imperdonabile. A quanto ho capito sei la persona più importante per lui e se vedessi come ti guarda...>>
Io:<< Come mi guarda?>>
Luke:<< Come se non ci fosse nient'altro. Come se stesse guardando una di quelle meraviglie che difficilmente si dimenticano. Come se fosse innamorato di ogni parte di te. Come se nulla avesse senso senza di te. Quindi fidati se ti dico che ti sbagli. Secondo me se non glielo dici tu te lo dirà lui. Ha solo bisogno di coraggio e di tempo per capire cosa provi tu per lui.>>
Io:<< Non è così. Sbagli. Nessuno può innamorarsi di me. Perché faccio schifo, sono grassa, sono brutta, ho un carattere di merda, sono una delusione... E io lo so che nessuno, guardandomi, ha mai pensato "dio, quant'è bella" perché non lo sono. E odio Chris quando dice quelle cose perché ci credo. Ci credo e poi mi guardo allo specchio e mi sento uno schifo perché era solo una bugia. Perché lui lo fa perché è gentile, ma è solo una bugia. Scusa. Devo andare via.>>
Luke:<< Dove vai?>>
Io:<< La verità è che stanno tutti bene senza di me, quindi non importa dove vado. Scusa ancora.>>
Scappo via da lì. Sono una cogliona. Perché gli ho detto tutto? Perché ho reagito così? Se Chris sta male la colpa è solo mia. Il problema sono io e non gli altri. Cavolo e ora dove vado?
Alla fine vado nel posto di Chris. Spengo il cellulare e mi siedo su uno scoglio a guardare il mare.
Nel frattempo Luke aveva chiamato Chris per dirgli che ero scappata via e non riusciva a trovarmi così Chris corre al suo posto e mi vede da lontano. Corre verso di me.
Chris:<< Cos'è successo?>>
Io:<< Nulla.>>
Chris:<< Perché sei andata via di corsa da casa di Luke? Ti ha fatto del male?>>
Io:<< No no, Luke è dolcissimo. È soltanto stato un momento di crisi.>>
Chris:<< Hai bisogno di parlare?>>
Io:<< No, grazie. Va già meglio.>>
Chris:<< Perché non parli più con me? Non ti fidi più di me?>>
Io:<< Non è questo. Mi fiderò sempre di te. Semplicemente sono cose che non sono pronta a dire a voce alta.>>
Chris:<< Bene, allora sussurramele.>>
Io:<< Non è così semplice.>>
Chris:<< Quanto mi piacerebbe essere nella tua testa per sistemare tutti i casini...>>
Il casino nella mia testa sei tu.
Restammo in silenzio. Nessuno dei due disse più nulla. Restammo a guardare il mare tutta la notte, l'uno accanto all'altra, com'è sempre stato.
Ed è mattino.
Io:<< L'alba è stupenda da qui.>>
Chris:<< Si infatti.>>
Io:<< Ti andrebbe di venire in un posto con me?>>
Chris:<< Ovunque tu voglia, piccola.>>
Io:<< Grande. Andiamo. Dobbiamo vedere a che ora c'è il treno. Prima però sarebbe meglio tornare a casa e fare una doccia.>>
Così facemmo. Finito andammo alla stazione e prendemmo il primo treno che portasse in Florida.
Arrivati prendemmo il bus e da lì facemmo un po' di strada a piedi. Arrivati al cimitero Chris disse:<< Mi porti a conoscere tuo fratello?>>
Io:<< Sì. È arrivato il momento.>>
Arrivammo alla sua tomba e mi fermai.
Io:<< Jaick ti presento Chris, Chris lui è Jaick. Se ora fosse qui ti avrebbe stretto la mano dicendo "Tu sei colui che me la porterà via?" Lo faceva con tutti i ragazzi che gli presentavo, che poi è stato solo uno oltre Theo. Ma fa parte del passato ormai...>>
Chris:<< E chi è l'altro ragazzo? Non hai mai parlato di altri ragazzi prima.>>
Io:<< Avevo un amico prima... Si chiama Matt... Era il ragazzo più dolce del mondo. Era... Era il mio migliore amico. Andavamo in classi diverse ma nello stesso istituto...>>
Chris:<< E poi cos'è successo?>>
Io:<< Ha iniziato a picchiarmi, insultarmi, odiarmi... Come se non mi conoscesse... Io mi sono allontanata da lui e mio fratello è venuto a chiedermi spiegazioni perché le persone gli dicevano che sua sorella veniva picchiata da un ragazzo a scuola, ma anche fuori. Così un giorno, dato che stavano nella stessa scuola, ma non ci vedevamo mai, decise di controllarmi tutto il giorno e vide Matt che mi picchiava, per non rischiare l'anno fermò Theo che voleva ucciderlo, e mi portò via. Mi chiese "Cos'è successo? Perché ti picchia? Cos'hai fatto?" Se la prendeva con me, come se io avessi qualche colpa di ciò che stava succedendo. Gli risposi "Non è successo nulla. Stai tranquillo. Andrà tutto bene, si risolverà tutto." Non riusciva a capire. "Ma cosa ti prende? Non andrà tutto bene. Se non faccio qualcosa ti ucciderà ed io dovrò soltanto ammazzarlo. Non capisci?" Mi disse. "Resisti. Andrà tutto bene." Gli risposi. Ma lui continuava a non capire e continuò a dirmi che non si sarebbe aggiustato nulla. Gli risposi "Smettila di parlare. Ti sto dicendo di resistere mentre sono io che sto crollando." E smise di parlare. Non disse più nulla. Il giorno seguente andò da lui e lo picchiò. Non parlammo mai di questo.>>
Chris:<< Perché questo Matt ti fece del male?>>
Io:<< Non lo so. Non me l'ha mai detto.>>
Chris:<< Non pensarci. È solo uno stupido.>>
Io:<< Già...>>
Restammo lì per un po'. Poi tornammo a casa.

Storia di due angeli.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora