Mi chiamo Alyson, sono una ragazza di 16 anni che si trasferisce in Georgia, lasciandosi alle spalle un passato brutto, quasi oscuro...
Conoscerò un ragazzo, Christopher, alla quale mi legherò tantissimo.
M'innamorerò, forse...
Sarò mai capace di am...
Ero pronta per andare a scuola e affrontare tutti. Drew era fuori che mi aspettava. Andammo a scuola e io mi avvicinai al gruppetto. C'erano: Daniel, Abby, i loro amici e si avvicinò anche Luke. Luke:<< Aly stai bene?>> Presi un gran respiro:<< Voi siete delle persone orribili. Andate a dire che la causa della morte di Christopher sono io, ma in realtà cercate di mascherare il fatto che vi sentite in colpa, perché sapete che la causa siete voi...>> Abby m'interruppe:<< Ma che vuoi stamattina?>> Io:<< Tu, troia, stai zitta, okay? Si, l'ho saputo. Ho saputo che quando non c'ero ti sei scopata il mio ragazzo e ho saputo che l'hai ricattato per fargli fare tutto quello che volevi. Ma sai una cosa? Lui non ti ha mai amata!>> Abby:<< E tu che ne sai?>> Io:<< Ti ha lasciato qualche bigliettino alla sua morte? Ti ha lasciato qualche messaggio in segreteria? Ha chiamato te per scusarsi di ciò che stava per fare? Ti è mai apparso, anche solo in un sogno?>> Abby:<< No... Ma questo non vuol dire che non mi ama.>> Io:<< Accettalo, lui non ha mai provato nemmeno pena per te. Ti ha solo usata, e tu ci sei cascata. Sei stata una stupida perché sapevi che lui amava me, o almeno così diceva... Ma del resto tu sei una Troia e lui ne ha approfittato. Non ti vergogni? Non ti fai schifo per ciò che hai fatto? Tu stavi con Daniel che forse ti amava davvero, ma ti sei scopata Christopher... Non ho parole.>> Abby scoppia a piangere e scappa via. Daniel:<< La smetti di fare la stronza?>> Io:<< Ecco stavo proprio arrivando a te, non muoverti. -Gli diedi un pugno nello stomaco.- Come ti senti ora? Bene spero, perché io mi sento decisamente meglio. Tu l'hai massacrato di botte. Tu gli hai detto che non merita la vita. Tu l'hai finito di distruggere. La colpa è anche tua, soprattutto tua. Sei uno stupido, perché potresti essere una brava persona, anche se in fondo lo sei, e potresti finalmente essere amato da qualcuno. Ma a quanto pare, a te piace essere così. A te piace essere lo zerbino di Abby e a te piace essere lo schifo di persona che sei. Sei tu che non meriti la vita. Bello sentirselo dire, vero?>> Luke:<< Aly non credi che stai esagerando?>> Io:<< Tu stai zitto! Tu sei loro complice. Io mi fidavo di te, ma tu te ne sei altamente sbattuto. Tu sei quello che mi ha fatto più male, perché hai continuato a fingere che non fosse successo nulla, hai continuato a fingere che non lo odiassi...>> Luke:<< Io non lo odiavo, non l'ho mai fatto.>> Io:<< Ah si? E sentiamo, come l'hai scoperto?>> Luke:<< Li ho visti insieme, una sera, che si baciavano.>> Io:<< E hai preferito non dirmi nulla... Complimenti, che bell'amico di merda che sei.>> Luke:<< Almeno io non scappo avanti alla prima difficoltà.>> Io:<< Io non scappo. Io sono semplicemente me stessa. E se pure scappassi sarei sempre meglio di tutti voi messi insieme.>> Andai via. Presi il treno ed andai in Florida. Andai da Jaick, c'era Theo seduto avanti alla sua tomba che gli parlava. Mi avvicinai e mi sedetti accanto a lui:<< Ehi...>> Theo:<< Aly... Cosa ci fai qui?>> Io:<< Avevo bisogno di staccare un po'... Tu cosa fai qui?>> Theo:<< Mi manca...>> Io:<< Manca anche a me. Ci sono momenti in cui mi chiedo "E se non fosse morto, io ora dove starei?" Ma non so rispondere...>> Mi abbracciò:<< Come vanno le cose con Chris?>> Io:<< Chris si è suicidato un po' di tempo fa.>> Theo:<< Dio... Scusami non lo sapevo.>> Io:<< Non preoccuparti.>> Theo:<< Vuoi parlare?>> Io:<< Sono stanca di parlare. Le parole non hanno più senso...>> Theo:<< Okay, vieni qui.>> Mi tenne stretta tra le sue braccia.
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