Capitolo 66.

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Mi alzai e Luke era lì che mi accarezzava i capelli con dolcezza:<< Buongiorno, come ti senti oggi?>>
Io:<< Buongiorno, mi sento decisamente meglio, grazie per essere rimasto.>>
Ci alzammo dal letto e decisi che quel giorno volevo ubriacarmi già dalla mattina, avevo bisogno di dimenticare tutto quello che avevo passato fino a quel momento.
Io:<< Torno subito. Tu non muoverti da qui.>>
Andai al supermercato e comprai qualsiasi cosa fosse alcolica e la portai a casa. Luke era lì che vagava per la casa senza maglia ed era così dannatamente sexy.
Andai da lui:<< Mi sono procurata dell'alcol. Ti va?>>
Luke:<< Certo che mi va.>>
Bevemmo. Bevemmo così tanto...
Ad un certo punto Luke posò la bottiglia che aveva in mano e si avvicinò a me:<< Posa questa bottiglia e vieni con me, ti va?>>
Mi tolse la bottiglia di mano, e mi prese per i fianchi.
Io:<< Cosa vuoi fare, eh?>>
Mi baciò, poi disse:<< Secondo te cosa manca?>>
Io gli diedi un morso sul collo, poi lo guardai con sorriso malizioso:<< Secondo me manca un letto e noi due sopra...>>
Luke mi prese e mi portò in camera, e lo facemmo ancora una volta, e anche questa volta fu davvero passionale ed io ero sempre più sicura che lui fosse davvero molto bravo a letto.
Finito tornammo giù, ma non ci vestimmo del tutto: io avevo solo la sua maglia, che mi arrivava poco dopo il sedere, e lui aveva solo i boxer. Continuammo a bere e a fare sesso tutto il giorno, fino a quando dopo averlo fatto non ci addormentammo entrambi.

Erano le otto di mattina ed il telefono squillò, per ben due volte.
Era mamma:<< Pronto?>>
Mamma:<< Aly, come mai non hai risposto?>>
Le mentii:<< Stavo preparando la colazione e non ho sentito il telefono. Va tutto bene?>>
Mamma:<< Si qui tutto bene, ci stiamo divertendo tantissimo. Lì come va, tutto bene?>>
Le mentii di nuovo:<< Si mamma tutto bene.>>
Mamma:<< Non è che in mia assenza te la spassi e dai del party dove ci sono ragazzi che mi distruggono la casa, vero?>>
Io:<< No mamma, non preoccuparti. Ora devo andare che altrimenti faccio tardi a scuola.>>
Riagganciai. Odiavo mentire a mia madre, ma non potevo dirle la verità.
Luke era ancora accanto a me e dormiva. Gli accarezzai il viso. Era così bello...
Aprì che occhi e mi accorsi che forse avrei dovuto stare più attenta.
Luke:<< Buongiorno.>>
Io:<< Buongiorno a te. Sei stanco?>>
Luke:<< Si, ho mal di testa, mal di stomaco... non ricordo nemmeno bene cosa abbiamo fatto ieri.>>
Io:<< Vuoi che te lo dica?>>
Luke:<< Si, per favore.>>
Io:<< Abbiamo bevuto tanto e... come posso dirtelo? Abbiamo fatto...>>
Luke:<< Okay, non serve che lo dici. Ho capito. Scusa, magari non volevi e ti ho obbligata...>>
Io:<< In realtà volevo eccome. Non devi scusarti.>>
Luke:<< Davvero?>>
Io:<< Si, per me è stato okay.>>
Luke:<< Ah, bene. Andiamo, ti va la colazione?>>
Io:<< Ma non dovresti tornare da tua nonna?>>
Luke:<< Oh cazzo, è vero! Scusa devo scappare ci sentiamo dopo. Chiamami sei hai bisogno di qualcosa, okay?>>
Io:<< Si.>>
Si vestì in fretta, mi baciò la fronte e scappò via. Rimasi sola.
Sistemai il casinò che avevamo fatto e nel frattempo preparai un bagno caldo. Finito di sistemare entrai nella vasca e feci il bagno. I pensieri mi assalirono. Ero sola, stavo sbagliando tutto, sia con Theo che con Luke. Non dovrei farlo con Luke se per me è solo un amico, e non dovrei odiare Theo quando lo amo. Sto davvero trascinando Luke a fondo con me? Sono davvero così cattiva?
Presi la lametta ancora una volta e tagliai qualsiasi parte del corpo che vedevo e non mi piaceva. Poi misi la lametta nell'acqua e lasciai scorrere il sangue nell'acqua.

 Poi misi la lametta nell'acqua e lasciai scorrere il sangue nell'acqua

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È passata ormai una settimana da quando mamma è partita. Mi ha chiamata ieri, era furiosa perché il preside l'aveva chiamata per dirle che non frequentavo la scuola da un po'. Ora ero costretta ad andarci perché li avrebbero richiamati in caso di altre assenze. Mi preparai, Luke era fuori che mi aspettava. Scesi e ci avviammo a scuola. Arrivati andai all'armadietto, presi i libri ed andai in classe. Mi sedetti al mio solito posto, che doveva essere accanto a Drew, ma quando entrò fece finta di non vedermi e si sedette accanto ad un'altra ragazza. Rimasi sola, così sussurrai:<< Siamo di nuovo io e te Chrì, eh?>>
La prof entrò e vedendomi disse:<< Signorina Miller oggi ha deciso di degnarci della sua presenza a quanto vedo.>>
Io:<< Non avevo scelta...>>
Drew si voltò per guardarmi, ma subito tornò ad ignorarmi. Non vedevo l'ora che le lezioni finissero.
Finite le lezioni uscirono tutti, ma io rimasi seduta al banco ancora per un po'. Mi decisi, così mi alzai ed andai al mio armadietto, dove c'era lui che mi aspettava...

Storia di due angeli.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora