Capitolo 32.

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Dylan:<< Alyson?>>
Io:<< Sì.>>
Corse ad abbracciarmi. Aveva gli occhi pieni di lacrime:<< Sei bellissima, proprio come la tua mamma. Parlami di te, della tua infanzia, di quello che fai ora... Tutto. Per favore.>>
Ci sedemmo. Io accanto a Chris e lui di fronte a me.
Io:<< Ecco... In realtà non c'è molto da dire... La mia infanzia è stata bella, o almeno Jaick provava a farmela piacere.>>
Dylan:<< Tuo fratello?>>
Chris mi sfiorò la mano e poi me la strinse.

>>Dylan:<< Tuo fratello?>>Chris mi sfiorò la mano e poi me la strinse

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Io:<< Sì. Ecco... Avevo un amico, il mio migliore amico, che però poi si è innamorato di me, ma si è accorto che io ero innamorata di Theo, così ha provato ad allontanarmi, ma io non me ne andavo, così ha iniziato a picchiarmi. Abbiamo chiarito da poco grazie a Christopher. Alla morte di Jaick ero devastata, così ho iniziato a bere, fumare, a farmi del male... Tutti davano la colpa a me... -Una lacrima scese lungo il mio viso.

-Quando poi hanno divorziato non sapevano chi doveva tenermi con se

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-Quando poi hanno divorziato non sapevano chi doveva tenermi con se. Alla fine mamma ha deciso che dovevo venire qui con lei. Arrivati qui ero presa di mira dai bulli, al punto che uno chiese al cugino di farmi del male, ma fece di più... Provò... Ecco provò... Provò a violentarmi. Però avevo Christopher... Dal primo giorno in cui l'ho visto ho capito che mi avrebbe salvata. Proprio come il primo giorno di scuola. La nostra amicizia cresceva sempre di più, però un giorno ho scelto il ragazzo sbagliato... Ma lui era lì, pronto a salvarmi, per l'ennesima volta. Abbiamo litigato, ci siamo persi, ripresi, ma stiamo ancora qui, pronti ad affrontare tutte le difficoltà insieme, com'è sempre stato...>>
Mi volto verso Chris e gli sorrido.
Dylan:<< Christopher è il tuo fidanzato?>>
Io:<< No, no. Siamo solo amici.>>
Dylan:<< Scusa. È che vi ho visti mano nella mano, vicini e poi dal modo in cui ne parli... pensavo che foste fidanzati...>>
Chris:<< Ci comportiamo come fidanzati ma in realtà ci odiamo. Anche se in realtà abbiamo entrambi paura di ammettere che proviamo qualcosa per l'altra perché potrebbe non funzionare...>>
Io:<< Già...>>
Dylan:<< Alyson come sai io vorrei passare del tempo con te...>>
Io:<< Si, anch'io vorrei, ma se questo significa che devi portarmi via da qui, non è possibile...>>
Dylan:<< Perché?>>
Io:<< Perché non posso lasciare Chris ad affrontare questa battaglia da solo. Da solo farebbe solo idiozie. L'ultima volta sono stata via per tre giorni e lui non mi ha riconosciuta. Non posso stare via da lui. Non posso permettergli di rovinare la sua vita e di conseguenza la mia.>>
Dylan:<< Capisco. Allora devo trovare un lavoro qui. Ma fino a ché non lo trovò dovrai venire con me, non voglio perdere altro tempo per conoscerti.>>
Io:<< Se dovessi venire con te, non mi conosceresti al meglio. Sarei sempre triste e di cattivo umore, non ti conviene.>>
Dylan:<< Non importa. Devo conoscere ogni parte di te.>>
Chris:<< Con tutto il rispetto, e so che vuole conoscerla, ma non può proprio portarmela via, a costo della mia stessa vita. Io non sono in grado di stare senza di lei. Mi manca il fiato senza lei. Senza di lei ogni mio problema riaffiora ed io non ce la farei a sopportarli tutti.>>
Dylan:<< So cosa vuoi dire, ci sono passato. Ma non potrai fare nulla per impedire che la porti via.>>
Chris:<< Posso rapirla.>>
Dylan:<< Io la troverei e poi non potresti più vederla.>>
Chris:<< Bene, allora me la sposo. Non potrebbe portarmi via mia moglie.>>
Arriva mia madre:<< Oh, Chris. Sai che hanno bisogno di stare insieme.>>
Chris:<< Si, ma io non posso stare senza lei, capisci? Se me la portate via è come se mi portate via la mia vita. Io non ce la faccio proprio a vivere senza di lei.>>
Mamma:<< Ma sei stato un mese lontano da lei...>>
Chris:<< Ecco... In realtà... In realtà la guardavo da lontano, almeno due volte al giorno. La seguivo, oppure entravo dalla finestra della sua camera per darle il bacio della buonanotte.>>
Io:<< Dio Chrì, perché non me l'hai detto?>>
Chris:<< Perché pensavo che mi prendessi per pazzo...>>
Io:<< Ma tu sei pazzo... È per questo che mi piaci.>>
Mi accarezzava la mano.
Mamma:<< Troveremo una soluzione, non preoccupatevi.>>
Chris:<< Forse è arrivato il momento che io vada. Vi lascio in famiglia...>>
Io:<< Aspetta! Ti accompagno.>>
Mamma:<< Se vuoi andare con lui vai, non ci sono problemi.>>
Andai da Chris.
Io:<< Ci vediamo dopo. Devo parlare con Dylan.>>
Chris:<< Dopo?>>
Io:<< Si. Volevo chiederti se ti andava di passare la serata con me? Ho bisogno di allontanarmi un po' da tutto questo...>>
Chris:<< Bene. Allora dopo vengo a prenderti passiamo la serata insieme.>>
Io:<< Dove?>>
Chris:<< Lo scoprirai dopo.>>
Mi diede un bacio sulla fronte ed andò via.
Restammo a parlare per un po'.
Era davvero una persona interessante e intelligente.
Si fece sera.
Dylan:<< Vi va di andare a cena tutti e tre?>>
Io:<< Io non posso, devo vedermi con Chris e torno domani mattina. Molto probabilmente stiamo da lui. Porta mamma a cena. Vi farebbe bene parlare un po'.>>
Mamma:<< Dai Aly, non dire idiozie. Perché dovrebbe voler parlare con me? Era solo una scusa per passare del tempo con te.>>
Dylan:<< In realtà mi farebbe piacere parlare un po' con te...>>
Mamma:<< Oh, davvero?>>
Dylan:<< Sì. Ti va?>>
Io:<< Ma certo che le va. Io vado, Chrì è qui fuori. A domani. Buonanotte.>>
Diedi un bacio sulla guancia a mia madre e poi feci lo stesso con Dylan.
Uscii e Chris era lì che mi aspettava.

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