Capitolo 55.

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Era già passata una settimana e Theo era tornato a casa perché ero stata stronza con lui, e lui era stanco di questo. Così rimasi di nuovo sola senza di lui.
Drew passò a prendermi per andare a scuola, ma ero stanca di andare a scuola, ero stanca di tutto...
La prima ora avevamo educazione fisica, ed io la odiavo. Misi la tuta ed andai in palestra. Si presentò un nuovo ragazzo. In quella scuola c'erano sempre nuovi ragazzi. Secondo me è l'unica via d'uscita, la "soluzione finale".
Era davvero molto bello: Alto, con due bicipiti niente male, capelli castani ed occhi neri... Niente male insomma.
Iniziammo a giocare a pallavolo. Continuava a fissarmi ed iniziava a darmi sui nervi. Finito il primo set facemmo una pausa e lui, poggiato al muretto fuori la palestra, si asciugò il sudore sulla fronte con la maglia, continuando a fissarmi. Aveva degli addominali niente male...

Iniziò il secondo set e alla fine dalla partita mi avvicinai a lui:<< Ciao, piacere, Alyson Miller

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Iniziò il secondo set e alla fine dalla partita mi avvicinai a lui:<< Ciao, piacere, Alyson Miller.>>
Lui sembrò esitare un po':<< Piacere, Ezra White.>>
Ci stringemmo la mano:<< Posso chiederti perché continui a fissarmi?>>
Ezra:<< Ti stavo studiando. Quando incontro nuove persone ne scelgo una e mi piace studiarla e vedere fino a che punto riesco a capirla soltanto attraverso lo sguardo.>>
Io:<< E posso capire perché hai scelto me?>>
Ezra:<< Perché appena sono arrivato stamattina, tu eri lì, avanti a me, e nonostante il fatto che fossi circondata da persone tu, tu stavi aspettando un qualcuno che alla fine non è arrivato, e mi è piaciuto, e poi perché tra tutti, io ho notato solo te...>>
Io:<< Ed oltre al fatto che aspettavo qualcuno, cos'altro hai capito di me?>>
Ezra:<< Che hai perso qualcuno di importante. Che le cose non fanno che andarti male. Che hai paura di amare. Che hai paura proprio di affezionarti alle persone. Che sei stanca di tutto, del dolore, delle lacrime, dei tagli, delle persone... Ho capito che nonostante tutto continui a sorridere, che non mostri ciò che senti, per paura. Per paura di poter risultare matta. Ho capito che vuoi farla finita ed andare via da tutto questo, ma che non puoi perché stai cercando di punire te stessa per un qualcosa che non ho capito, oppure perché sei codarda e non riesci a farlo.>>
Io:<< Studi psicologia?>>
Ezra:<< Si, mi piace molto. È questo che vorrei fare da grande: Lo psicologo. Ho sbagliato qualcosa?>>
Cazzo, non ha sbagliato nulla. Era tutto giusto, ma non volevo farglielo capire.
Io:<< Si. Io non ho perso nessuno e non sono stanca e soprattutto non sono codarda.>>
Ezra:<< Allora scusami. Però se non ti dispiace mi piacerebbe conoscerti meglio.>>
Io:<< Ma cosa? Ci stai provando per caso?>>
Ezra:<< No, non preoccuparti. Non succederà mai una cosa del genere perché io sono gay.>>
Io:<< Ah... E lo dici così? Senza nessuna esitazione?>>
Ezra:<< Si, io sono fiero di quello che sono e non ho paura di dirlo.>>
Io:<< Complimenti. Mi hai sorpresa. E anche se non ti conosco sono fiera di te perché riesci ad accettarti per ciò che sei e non ti nascondi come altri.>>
Arrivò Drew:<< Aly allora vuoi venire in classe?>>
Io:<< In realtà non mi va. Ora vado via. Ci vediamo più tardi.>>
Andai via e li lasciai lì da soli a parlare.
Mi fermai fuori la classe di Luke, ma stava studiando così uscii ed andai a trovare Jaick.
Theo se ne stava lì da solo così stavo per andare via, ma lui si girò e mi vide:<< Resta, vado via io.>>
Io:<< Non preoccuparti, eri qui per stare con lui e non voglio disturbare. Torno più tardi.>>
Theo:<< Vieni qui stupida.>>
Mi sedetti accanto a lui.
Eccoci di nuovo: il trio perfetto.
Theo abbassò la testa:<< Mi manca Jaick, mi manca il rapporto che avevo con lui, con te... Mi manca il nostro trio.>>
Era impossibile che stava pensando la stessa cosa che stavo pensando io...
Si voltò verso di me:<< A te non manca?>>
Annuii, poi ci fu silenzio.
Improvvisamente si voltò verso di me:<< Senti io so che ho sbagliato ad andarmene, ma tu sei stata davvero stronza con me.>>
Io:<< Lo so, scusa. Sono semplicemente stanca di tutto e me la sono presa anche con te. È che quando ti ho visto... Quando ti ho visto...>>
Theo:<< Quando mi hai visto hai avuto paura di dimenticarti di Chris.>>
Io:<< Si. E di conseguenza ho cercato di allontanarti, ma tu mi fai stare bene, ed io mi sento così fottutamente sola...>>
Theo:<< Sappi che nonostante tutto potrai sempre contare su di me.>>
Io:<< Non posso chiederti questo. Non posso proprio. Tu sei innamorato di me ed io ti farei solo soffrire e non voglio che tu soffra.>>
Mi voltai verso di lui. Lui si voltò verso di me:<< Sappi che io non posso smettere di amarti. E so che non staremo insieme ma almeno posso provare a renderti felice...>>
Si spinse in avanti e mi baciò.

Fu uno di quei baci che non lascia parlare di sé

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Fu uno di quei baci che non lascia parlare di sé.
Mi staccai:<< Ma cosa fai?>>
Theo:<< Ammetti che hai provato la stessa cosa che ho provato io. Lo so. Io l'ho sentito. Ammetti che ti è piaciuto e che non avresti più voluto staccarti. Ammetti che sei ancora innamorata di me! Se mi dici che non provi nulla giuro che imparerò a smettere di amarti. Anche se so che quello che ho provato io, lo hai provato anche tu.>>
Mi alzai ed andai via, ma lui dietro mi urlò:<< ECCO VEDI? HO RAGIONE: TU MI AMI.>>
Corsi alla stazione senza mai voltarmi indietro. Mente ero sul treno chiamai Luke:<< Ti prego vediamoci fuori casa mia tra mezz'ora. Ho bisogno di parlarti.>>
Riagganciai.
Arrivata fuori casa mia Luke era lì che mi aspettava. Lo presi e lo portai nel posto di Chris. Ci sedemmo sulla sabbia.
Luke:<< Cos'è successo?>>
Io:<< Sono andata da Jaick e c'era Theo... Lui mi ha... Mi ha baciata, ed io mi sento così male...>>
Luke mi abbracciò:<< Perché ti senti male? Non hai fatto nulla di sbagliato. È giusto che tu t'innamori di nuovo e che vai avanti con la tua vita.>>
Io:<< Io non ti ho detto una cosa. Qualche giorno prima del compleanno di Chris, quando lui si allontanò da tutti, Theo venne a prendere la sua roba a casa mia e mi baciò. Io lo raccontai a Chris, ma gli dissi che non avevo provato nulla... Ma in realtà ero solo spaventata da quello che avevo provato per lui in quell'istante. Avevo paura che tornando a stare con lui avrei vissuto di nuovo l'esperienza della morte di Jaick e che tutto sarebbe tornato a seppellirmi, così ho mentito. Mi sono fidanzata con Chris e sono stata bene, giuro. Io l'ho amato, e lo amo, ma... Ma quando ho rivisto Theo è stato come se il mio cuore avesse iniziato a battere per la prima volta...>>
Luke:<< Sei innamorata di Theo?>>
Io:<< Si. No. Non lo so...>>
Luke:<< Non importa se hai detto una bugia a Chris, gli ha fatto bene. Lui ha amato te e tu hai amato lui. Anche se potevi dirmi questa cosa di Theo, ma non importa, so che avevi paura che se ti fossi aperta poi saresti andata da lui. Quindi vai, amalo come solo tu puoi fare e fatti amare, perché sì, lui ti ama e si vede.>>
Io:<< Non posso.>>
Luke:<< Perché?>>
Io:<< Devo prima chiarire la questione di Chris.>>
Luke:<< Ma almeno diglielo. Digli che lo ami.>>
Io:<< Ma io non so se è amore...>>
Luke:<< È amore fidati.>>
Io:<< Devo pensarci. Ora vado a casa e ci penso. Ci vediamo domani.>>
Mi diede un bacio sulla fronte:<< A domani piccola.>>
Tornai a casa e lo chiamai. Rispose una ragazza:<< Pronto?>>

Storia di due angeli.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora