Malum{✅}

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Le porte della Sala Grande si spalancarono e vi entrò un ragazzo nuovo, il sorriso spavaldo sul volto pallido, il ciuffo nero e stile punk che ricadeva sugli occhi scuri come due perle nere.
Molte ragazze erano ferme immobili a guardare quello nuovo che procedeva nella sala presentato da Silente.

- Ragazzi, lui è Malum Odol, nuovo studente che andrà a fare parte della casata dei serpeverde, benvenuto - lo accolse Silente calorosamente ma c' era qualcosa nel tono del vecchio preside che non convinceva per niente i Malandrini.

- Oddio, ma è bellissimo- James Potter non poteva credere a quello che era uscito dalle labbra della bella e intelligentissima Caposcuola Lily Evans.
Era rossa mente guardava il moro che procedeva verso il tavolo verde e argento e teneva posato il mento alla mano,

- Come?- chiese indignato il Grifondoro guardando la rossa della sua vita.

- È stupendo - continuava a ripetere Lily in un mormorio mentre James cercava di farla riscuotere da quella strana trance in cui era caduta.

- Lily, c' è qualcosa che non mi convince in quel ragazzo - disse Marlene prendendola per un braccio.

- Che cosa? È bellissimo, ma lo hai visto?- chiese Lily scrollando l' amica per le spalle.

- Troppo bello per una persona normale - disse Marlene scapigliata.

- E dai, Evans non vorrai dirmi che quello per te è così bello- disse James indignato.

- Non è bello, è perfetto, oddio! Si sta scansando il ciuffo, guardarlo quant' è un amore- Lily riprese a scrollare Marlene che stava cercando solo di finire in pace la sua cena.

- Lily, Porco unicorno, fermati!- urlò Marlene prendendola per le spalle.

- È un amore, oddio, oddio, oddio!- Lily sembrava una quindicenne in preda agli ormoni invece che una strega intelligentissima con E in tutte le materie, caposcuola, ex prefetta, cocca dei prof, maggiorenne e matura.

- Evans, smettitela! - disse James scaldandosi.

- Fermo Potter che non vedo Malum - disse Lily allungando il collo per vedere oltre la spalla di James il tavolo delle serpi.

- MIO! - urlò una ragazza al tavolo di Serpeverde e saltò con le braccia al collo di Malum.
Lily, altre quindici ragazze al tavolo di Grifondoro e altrettante negli altri tavoli si alzarono e si fiondarono sul nuovo.

- È no- disse James stritolandolo la fetta di pane che aveva preso dal cestino che aveva di fronte.
Si alzò con con le orecchie in fiamme e prese Lily per un braccio.

- Si può sapere che vuoi Potter?- chiese Lily strattonando via il braccio dalla presa di James.

- Non cominciare a fare l' oca - disse James.

- Amico, e lasciala stare, vieni rossa - disse Malum e Lily come ipnotizzata andò tra le sue braccia.

- Ascolta caro, in questa scuola c' è un' unica regola: la rossa è mia- disse James riprendendo Lily per il bacino.

- E chi lo ha detto?- chiese Lily dibattendosi come un pesce nelle mani di un pescatore.
James la trascinò fuori.

- Non fare la matta okay?- Lily scrollò la testa e si guardò intorno confusa.

- Potter, perché mi hai portata fuori? Voglio fare cena io- disse Lily incrociando le braccia.
James restò a fissarla sconcertato, si aspettava che gli urlasse in faccia che voleva tornare da Malum ma invece...

Il giorno dopo Lily era ritornata quasi normale ma continuava a sbavare dietro a Malum e lui ci provava spudoratamente

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Il giorno dopo Lily era ritornata quasi normale ma continuava a sbavare dietro a Malum e lui ci provava spudoratamente.
Quel pomeriggio i Malandrini erano in biblioteca, non per studiare ma bensì per parlare.
James aveva deciso quella riunione.

- Non mi piace Malum- disse a bassa voce non staccando gli occhi da Malum che parlava con Lily accarezzandole il collo.

- Sei geloso?- lo apostrofò Sirius mettendo i piedi sul tavolo.
Un libro volò attraverso la biblioteca e colpì Sirius dietro alla nuca.

- Scusi Madama Price - borbottó Sirius mettendo i piedi a terra.

- Sai che c' è James? Neanche a me - disse Remus guardando Malum.

- Perché?- chiese Peter.

- Non mi piace e basta - disse Remus.

- Cominci come Ramoso? - lo canzonó Sirius.

- Sirius se devi fare il cretino prendi la porta e te ne vai- disse Remus.

- La finestra è uguale - disse James.

- E dai Ramoso, stavo sdrammatizzando -.

- E allora non sdrammatizzare, stiamo parlando di qualcosa di serio-.

- E dai, James ma che vuoi? Evans si sta solo un po' divertendo, dalle un po' d' aria , dopo sette anni da studentessa modello, passati ad evitarti come il vaiolo, se lo merita-.

- Felpato, non permetterò che quel punk con la faccia da morto mi rubi Evans - disse rabbioso James, sapeva che c' era qualcosa di sbagliato in quel ragazzo, qualcosa di molto sbagliato, sbagliato e pericoloso.

- Uh, ci va giù pesante il vecchio Ramoso-.

- Che cosa hai in mente James?- chiese Remus.

- Dobbiamo scoprire che cosa nasconde, scommetto che è un folle e ha precedenti di qualche tipo- disse James battendo il pugno sul tavolo.
Alzò gli occhi su Lily e Malum e vide che stavano avvicinando le labbra.
Si alzò così velocemente che la sedia si ribaltò provocando una sfuriata senza eguali da parte di Madama Pice ma a James bastò davvero poco per ignorarla.
Si mise in mezzo a Malum e Lily e li separò allargando le braccia.

- Ma sei seria? Non lo conosci nemmeno! - strepitò così forte che anche la bibliotecaria si zittí sentendosi in soggezione davanti a quell' urlo così rabbioso.
Lily lo fissò per un po' timorosa.
Si ricompose.

- Lasciami in pace - disse alla fine con ancora un po' di timore nella voce che si sforzava di non far tremare, adesso che ci pensava, James non aveva mai urlato in quel mondo davanti a lei.
Qualcosa prese James per il colletto della camicia e lo sbattè contro il muro.

- Amico, hai qualche problema se io e lei ci vediamo? - chiese Malum mentre un luccichio rosso sangue passava nei suoi occhi neri. James si disse che quella luce era il riflesso delle lampade che si trovavano nella stanza, quindi non ci fece molto caso.

- Sì, lei è la ragazza che amo e tu le devi girare alla larga- nonostante la forza bruta di Malum, a James non faceva minimamente paura.

- Ah, stanno così le cose?- chiese Malum.

- Sì, e tu hai qualche problema a mettermi giù e a far attenzione con chi attacchi briga?- disse James. Era sicuro che dentro i suoi occhi si stagliassero fiamme brucianti, più brucianti di qualunque altra fiamma presente in quel mondo.
Lily se ne stava in silenzio a guardare i sue che litigavano per lei con la bocca semipaerta e gli occhi sgranati tanto da sembrare due palline da ping pong.

- Cattivo sangue scorre in te James Potter, non dovresti comportarsi così, rischi la vita- disse Malum assumendo un sorriso sgradevole.

- Che ne sai del mio sangue?e poi non darti tante arie, sono capace di farti davvero male se voglio, ma è il tuo giorno fortunato - James adesso prese lui per il colletto della camicia. - Mi sento buono -.
Malum quando fu lasciato andare se ne scappò.
Lily fissò James sconvolta e poi seguì Malum.

- Hai perso le staffe amico - disse Sirius posandogli una mano sulla spalla.

- Se l'è meritato quel lurido Serpeverde venuto fuori male -.

Buonsalve, primo capitolo che dite?
By Isabelle_Potter_

I Malandrini e il morso del vampiro Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora