Capitolo 5

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"Non sono pronto a dirti addio." Disse Michael dondolandosi sui talloni.

"Assolutamente no. Non ti sbarazzerai di me così facilmente." Dissi avvicinandomi al mio amico per poi scombinargli i capelli.

Lui mi guardò male per poi sistemarsi i capelli. "Mi mancherai" dissi accennando un sorriso.

"Mi mancherai anche tu" disse il ragazzone abbracciandomi.

Guardai Emma che era in un mare di lacrime e la abbracciai. "Non voglio che tu vada via" disse piangendo a dirotto.

"Neanche io voglio andare via" ammisi stringendola forte a me.

"Promettimi che mi scriverai ogni giorno" disse appoggiando le sue esili mani sulle mie spalle.

"Promesso" dissi sorridendole.

Federica si avvicinò a me e mi abbracciò.
"Ti prego prenditi cura di te, non fare stronzate e non dimenticati di noi" disse.

Guardai dietro le sue spalle. "Anthony?" Domandai non vedendolo.

Lei alzò le spalle. "Non me ne vado senza salutarlo" dissi corrucciando la fronte.

"Mi ha detto che non ce l'avrebbe fatto a vederti partire" disse Federica.

"Ma..." iniziai io a protestare.

"Ti prego di rispettare la sua decisione" disse Federica interrompendo la mia lamentela.

Sbuffai e mi rattristai. "Allora mandagli un enorme bacio e un caloroso abbraccio da parte mia. E digli che gli voglio un mondo di bene" dissi sentendo le lacrime agli occhi.

"Lo farò Nicole" disse la mia amica.

"Cameron, amico, non fare cazzate e tieni d'occhio questa testa calda" disse Michael facendo un cenno verso di me.

Ruotai gli occhi e incrociai le braccia al petto scuotendo la testa.

Cameron abbracciò il suo amico e poi passò a Federica ed Emma. Sembrava davvero molto triste di dover lasciare i suoi amici.

"Non ho nessuna speranza di convincere tua madre vero?" Domando Federica.

Scossi la testa. "Purtroppo no" dissi a malincuore.

"Nicole, Cameron, Andiamo?" Domandò John.

Guardò i nostri amici e sorrise. "Ciao Michael come va ragazzone?" Domandò John per poi stringere la mano a Michael.

"Molto bene signor Dallas a lei?" Domandò Michael.

"Michael te l'avrò detto mille volte di chiamarmi John" disse l'uomo per poi mettere le mani in tasca.

"Siete passati a salutare prima di partire?" Disse John spostando lo sguardo su Emma e Federica.

Tutti annuirono.
"Io sono passata anche per cercare di convincere Karen a non partire" disse Federica. "Ma Nicole mi ha detto che sarebbe inutile" aggiunse poi.

"Ed ha pienamente ragione" confermò mia madre uscendo di casa.

Sbuffai e guardai Cameron, il quale già mi stava guardando.

Alzò un sopracciglio e mi mimò un "andrà tutto bene, sta tranquilla"

Lo guardai confusa, ma solo in quel momento notai che delle lacrime avevano lasciato i miei occhi e stavano scorrendo interrottamente sulle mie guance, e che le mie mani erano stretti in due pugni solidi come la roccia.

Passai velocemente la mano sugli occhi e cercai di fare ciò che mi aveva detto Cameron, ovvero di calmarmi.

"Vi aspettiamo in macchina" disse John per poi salire nella BMW X1 nera.

Ancora Tu? ||Cameron Dallas||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora