Ancora Tu? ||Cameron Dallas||

59

Mi sedetti sul letto e iniziai a girarmi i pollici.

Sarebbe venuto?
Sarebbe corso da me?
Mi avrebbe ascoltata e perdonata?

Mille domande mi ronzavano per la testa quando sentii picchiare alla porta lievemente.

Iniziarono a tremarmi le gambe e a sudarmi le mani.

Se fosse stato cam cosa gli avrei detto?
Come avrei potuto iniziare il discorso?

"Avanti" sussurrai in modo quasi impercettibile.

La porta scricchiolò e lentamente si aprí mostrando la figura alta ed imponente di Cameron.

Mi si mozzò il fiato alla gola.

"Blake ha detto che non ti sentivi bene." Disse in modo impassibile. "È così?" Domandò freddo come il ghiaccio.

Annuii lentamente e abbassai la testa non sapendo che dire o fare.

Lui si avvicinò a me di qualche passo e mi fissò dall'alto.

"Cos'hai? Cosa ti fa male?" Chiese incrociando le braccia al petto.

Alzai leggermente lo sguardo e appena i suoi occhi incrociarono i miei lui distolse lo sguardo.

A quel punto mi alzai in piedi, presi la sua grossa mano e la portai lentamente sul mio petto appoggiando sulla sua mano la mia.

"Mi fa male qui. Mi fa male il cuore" sussurrai.
Lo sentii fremere sotto la mia mano quando gliela presi all'improvviso.

Lui fece scivolare il suo sguardo prima sulle nostre mani e successivamente ai miei occhi.

"Cosa vuoi dire?" Chiese per poi liberare la sua mano. E solo allora il suo volto assunse un'espressione confusa.

"Sapere che sei stato male per colpa mia, mi spezza il cuore." Dissi guardandolo negli occhi.

"Vederti in quello stato.. è stato straziante, e mi ha fatto star ancora di più male pensare che ero io la causa di quella tua reazione" dissi.

Lui in un primo momento mi guardò e poi incrociò le braccia al petto senza esprimere alcuna emozione.

Il panico iniziò ad impossessarsi di me.

E se non mi perdona?

"Senti.." sospirai.

Mi passai una mano tra i capelli e la lingua sulle labbra.

Sospirai nuovamente e iniziai a torturarmi la mano sinistra con le unghie della mano destra.

"Cameron io... Mi dispiace ok? Mi pento di ciò che ho fatto... e se potessi tornare indietro non dormirei mai con Blake." Spiegai lentamente. "Ma purtroppo non posso farlo." Continuai poi.

Alzai lo sguardo su di lui e lo vidi intento a guardarmi dall'alto con un aria superiore.

In uno sguardo mi fece capire che voleva che continuassi il mio discorso.

Ma il punto era questo.

Non sapevo come continuare.

Mi dispiaceva così tanto, lo amavo così tanto, avrei fatto di tutto per farmi perdonare e per far tornare tutto come prima.