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Nicole's pov

Aprii lentamente e svogliatamente gli occhi mi girai su un lato chiudendo gli occhi e  ispirai quel familiarissimo, dolcissimo e inebriate profumo alla menta appartenente unicamente ed esclusivamente a.. aprii gli occhi di scatto guardando la figura di Cameron che mi stringeva a se e con un espressione rilassata sul volto, era così semplicemente bello.. aveva un lieve sorriso sulle labbra e le sue dita stringevano il mio fianco quasi come potessi scomparire da un momento all'altro. Sospirai e riappoggiai la testa sul suo petto, per quanto fossi arrabbiata con lui non volevo muovermi da quella posizione, era tutto così fottutamente perfetto. Misi una mano sul suo volto e lo accarezzai lentamente "se solo io fossi meno ingenua e tu meno stronzo" sussurrai in un sospiro. Tolsi la mano dal suo volto e lo abbracciai leggermente, lo strisi a me e nascosi la mia faccia nel suo collo. Lo guardai e istintivamente sorrisi. Per quanto amavo stare così con lui, non potevo starci. Così, dopo aver fatto un respiro profondo, mi alzai lentamente dal letto, mi avvicinai alla porta e misi una mano sulla maniglia, istintivamente mi girai a guardarlo e sorrisi, mi avvicinai lentamente a lui e  gliedi un bacio a fior di labbra. "Ti amo" sussurrai lentamente, sapendo che non poteva sentirmi. Mi avvicinai alla porta di camera sua stando attenta a non fare casino. Chiusi la porta dietro le mie spalle e sgattaiolai in camera mia. Entrai in camera mia e mi sedetti sul letto pensando a ciò che avevo detto e fatto, avevo appena ammesso di amarlo, nonostante tutto il dolore che mi ha fatto provare, e mi sta facendo provare. Portai le ginocchia al petto, appoggiando la schiena dalla testiera del letto. Quale ragazza sana di mente si innamorerebbe del proprio fratellastro? Quale ragazza sana di mente continuerebbe ad amare, incondizionatamente da ciò che ha fatto e tutto il dolore che ti ha fatto provare una persona? Bè io no. Perchè io non ero sana di mente ormai, io ero pazza. Si è cosi. Sono una pazza che si è innamorata del proprio fratellastro, che lo ama tutt'ora. Sono una pazza che non desidera altro che quel bellissimo contatto delle sue labbra sulle mie, di quella bellissima sensazione che mi fa provare quando mi bacia o anche solo quando mi parla. Quel senso di protezione che solo lui sa darmi. Si ero pazza. Sono completamente e fottutamente innamorata di lui. E niente e nessuno avrebbe potuto cambiare quello che provavo per lui. Quello che provavo per lui era più grande di un dolore fisico o un dolore emotivo e psicologico.
Lo avrei perdonato? Si lo avrei fatto.
Ma tra noi non potrebbe mai funzionare. Lui non mi ama.. lui è mio fratello. Anche se io lo amo non potrebbe mai funzionare. Siamo troppo diversi, anche se siamo due teste di cazzo, questo non lo toglie nessuno, ma siamo troppo differenti. Sospirando mi convinsi del fatto che A) non saremo mai potuti essere più che amici/fratelli e che di conseguensa B) dovevo dimenticarlo.

Diedi una rapida occhiata alla sveglia situata sul mio comodino. Era presto, precisamente le 18.00 il mio stomaco iniziò a brontolare e per questo scesi giù e mi preparai qualcosa.

Cameron's pov

Un tocco delicato sul mio volto mi fece sorridere lievemente e quando ricomobbi di chi apparteneva quella carezza respinsi l'istinto di aprire gli occhie e stringerla a me "se solo io fossi meno ingenua e tu meno stronzo" sussurrò per poi abbracciarmi forte, non riuscii a non sorridere ma appena si mosse smisi di sorridere. Si alzò dal letto, poi calò il silenzio finquando non sentii le sue labbra sulle mie. "Ti amo" sussurro, lo disse così piano che ebbi paura di aver sentito male. Calò di nuovo il silenzio finchè non sentii la porta di camera mia cigolare per poi essere chiusa. Aprii lentamente gli occhi e mi alzai a sedere sul letto, portai una mano sulle labbra. Sorrisi e poi ripensai alle sue parole, sorrisi.. sorrisi e sorrisi ancora, non riuscivo a non farlo, ero felice, dannatamente felice. Aveva detto 'Ti Amo' a me.. mi ama. Mi lasciai cadere sul letto sempre con quel sorriso. Mi morsi il labbro quando pensai però a tutto il male che le avevo fatto.. l'avevo fatta soffrire, si é trascurata, ha iniziato a fumare, a non mangiare e tutto questo.. solo per colpa mia. Mi alzai dal letto e sbuffai. Mi grattai la nuca e uscii dalla stanza. Scesi le scale e sentii la sua bellissima voce canticchiare. Entrai in cucina e la vidi preparare un panino mentre canticchiava. La abbracciai da dietro e le sussulto dallo spavento. "Cameron" disse portando una mano sul petto ma sapevo che stava trattenendo un sorriso "mi hai fatto paura" disse per poi continuare a preparare il panino. Gli diedi un bacio sulla guancia "scusa" dissi sorridendo. Appoggiai la testa sulla sua spalla. "che canzone cantavi?" Chiesi dondolando leggermente. Lei posò il panino sulla davanzale in marmo della cucina e si girò verso di me. La guardai confusa quando mise la sua mano sul mio petto e mi allontanò. "Solo perchè abbiamo dormito insieme non significa che ora è tornato tutto rose e fiori" disse gesticolando. Sbuffai "e cosa vuoi fare? Hm? Non vuoi parlarmi per quanto?" Dissi gesticolando. Iniziò a mordicchiarsi il labbro inferiore non sapendo che dire. Mi avvicinai a lei e le presi le mani intrecciandole con le mie. "Nicole perfavore.. siamo fratelli di ho avanti dalla mattina alla sera è impossibile non parlarci" dissi avvicinandola a me. Mi appoggiai al tavolo allargai le gambe e la misi in mezzo a esse portando le mani dietro la sua schiena intrappolandola "Cameron.." sospiro. La guardai facendo degli occhi dolci "non guardarmi in quel modo" disse. Sorrisi "e non fare quel sorriso" disse puntandomi il dito sul petto. Ridacchiai "e che vuoi che faccia?" Chiesi. "questo" disse prima di prendermi per il colletto della maglia e baciarmi. All'inizio rimasi sorpreso ma poi ricambiai il bacio mettendo le mani sui suoi fianchi e lei dietro al mio collo. La strinsi a me, chiesi l'accesso alla sua bocca e lei me lo concesse. La baciai avidamente. "Ragazzi siete in casa" chiese Karen entrando in casa. "Cazzo" imprecai. Nicole si stacco da me in un nano secondo, si girò di spalle e torno al suo panino. Il mio petto si alzava e si abbassava come il suo. "Fa finta di niente" mormò nicole. Mi sedetti sulla sedia "ragazzi?" Chiamo di nuovo Karen. "Siamo qui" dicemmo io e nicole contemporaneamente. "Oh eccovi." Karen sorrise entrando in cucina. "Che fate?" Chiese alternando lo sguardo tra me e nicole. "Ho chiesto a nicole di prepararmi un panino" dissi alzandomi dalla sedia "sai.. avevo molta fame" dissi mettendo una mano sulla pancia e poi rubai il panino da mano a nicole e diedi un morso su quest'ultimo. "Davvero molto buono. Grazie nicole" dissi per poi darle un bacio sulla guancia "ehi ma" disse guardando il panino e poi guardandomi male "non me ne dai un morso?" Chiese con uno strano timbro di voce, molto rauco e sexy. Alzai il panino verso di lei e ne diede un lento morso. Poi si passò la lingua sulle labbra e trovai il tutto troppo eccitante tanto che spalancai gli occhi "mmh devo dire che è decisamente buono" disse sorridendo a karen. "Vado in camera" disse per poi uscire dalla stanza sculettando. Non potei fare a meno che guardarle il culo. Cristo avrebbe potuto fare invidia a Rhianna. "Tutto bene Cameron?" Mi chiese Karen. La guardai "chi? Io? Sisi tutto bene" dissi nervoso. "E.. nicole come sta? È un paio di giorni che è strana? Sono così preoccupata" disse con aria triste. La guardai "oh si sta bene. Aveva solamente litogato con... katrine. Sai è la sua migliore amica." Inventai. Lei abbasso lo sguardo. "Ehi tutto ok?" Le chiesi "si penso di si. Solo che.. tranquillo cameron non voglio annoiarti con le mie paranoie" disse sforzando un sorriso. "Karen" dissi con un tono autoritario. "Dai su dimmi che succede" dissi sedendomi sul tavolo e appoggiando il panino di fianco a me. "Ehi qui dovrei essere io il genitore" disse incrociando le braccia al petto. Ridacchiai. Assomiglia così tanto a nicole quando si comporta così. "Comunque, se proprio insisti. Sono solo un pò stanca.. e spaventata" ammise. "Spaventata?" Chiesi confuso. "Si bè, sono settimane che io e tuo padre conviviamo e 5 mesi che stiamo insieme e.. be..." arrossì "e..?" La incitai a continuare. "Be.. non abbiamo mai.. parlato di andare oltre al convivere" disse triste. Capii subito cosa voleva dire. "Non ti ha ancora chiesto di sposarlo?" Spalancai gli occhi. Era un pò di tempo che mio padre mi chiedeva come poteva chiedere a Karen come sposarla. Lei abbasso lo sguardo e vidi una lacrima solcare il suo volto. Scesi dal tavolo e l'abbracciai. Lei ricambiò l'abbraccio. "tranquilla mamma, te lo chiederà ne sono sicuro" dissi dandole un bacio sui capelli. "C-come mi hai chiamata?" Disse alzando lo sguardo su di me. Pensai a come l'avevo chiamata.. oh cavolo. "Io mi oddio dispiace" mi affrettai a dire allontanandomi. "Mi è uscito.. spontaneo.. io e mia madre avevamo lo stesso rapporto lei si confidava con me ed io lo stesso. Ci abbracciavamo spesso e lei-"  prima che potei finire la frase Karen mi abbracciò di nuovo. Rimani sorpreso all'inizio ma poi ricambiai l'abbraccio.  "Ti voglio bene Cameron" disse sorridendo. "Anche io.. mamma." Dissi stringendola. Mi staccai e sorrise. "Bene. Chiama nicole. Stasera preparo io la cena" prese il panino dal tavolo e lo butto. La guadai e poi ridacchiai. "Vado a chiamare Nicole" dissi salendo le scale. Entrai in camera sua. "Nicole scendi che dobbiam-" mi bloccai quando la vidi solo con un paio di slip addosso. Portai una mano sul cavallo dei pantaloni. "Cristo" imprecai. "C-cameron" disse cercando di comprirsi il seno con le mani. Mi leccai le labbra fissandole il seno. "Cameron potresti dirmi che vuoi e poi esci dalla mia camera? Se non l'hai notato sono mezza nuda" disse "oh si che l'ho notato, l'ho notato molto bene" dissi guardandola. Lei arrossì. Mi avvicinai a lei. "Se tua madre non fosse giù, ti giuro che ora staresti urlando il mio nome come una cagna" dissi con voce rauca. Lei arrossi è abbasò la testa. "Comunque. Tua madre mi ha detto che dobbiamo mangiare tutti insieme perciò scendi." Sussurrai. Lei annuì ed io sorrisi. Mi avvicinai alla porta. "Cameron" mi chiamo. Mi girai verso di lei e vidi che aveva messo il reggiseno. "Si?" Dissi. Lei corse verso di me, mi saltò in braccio ed io grazie ai miei riflessi la presi al volo. "Ma che fai?" Dissi quando mi abbraccio. Mi strinse forte.  "Mi è mancato parlare con te." Sussurrò al mio orecchio. "Mi è mancato anche a me" dissi portando le mie braccia da sotto il suo sedere alla sua schiena. Nascose la testa nell'incavo nel mio collo. "Non farmi soffrire più.. perfavore" sussurro. "Non lo farò più. Promesso" sussurrai anch'io. Alzò la testa dal mio collo e mi guardo negli occhi. Non ci volle molto prima che le sue labbra furono sulle mie. Dopo un intenso e lungo bacio scese da me. "Ora va prima che mia madre si accorga di qualcosa" disse. Annuii e uscii dalla stanza. Scesi giù e trovai mio padre. "Ehi papà" lo salutai. "Figliolo" sorrise. "Cam che ha detto Nicole?" chiese. "Sta arrivando" dissi sorridendo. Infatti subito dopo sbucò alle mie spalle "salve famiglia" disse nicole. "Finalmente è tornata la mia nicole" disse Karen pizzicandole le guancie. "Sisi mamma però basta" disse portando giù le sue mani dalle sue guancie. Karen sorrise. "Susu tutti a tavola ho preparato degli humbuger, sapete, non sono molto brava in cucina" disse karen mentre si avvicinava alla cucina ed io e nicole ci sedavamo a tavola. "Invece sei bravissima" disse mio padre cingendole i fianchi e iniziandole a baciare il collo. Girai il volto verso nicole e notai che mi stava già guardando. Sorrisi e gli afferrai la mano sotto il tavolo. Lei intrecciò le nostre dita sorridendo. "Josh ci sono i ragazzi" disse Karen. Mio padre ridacchio e poi si mise a sedere.

Nicole's Pov

Quella sera non si poteva chiudere in un modo migliore. Dopo cena guardammò un film ed ora beh ora stiamo chiacchierando del più e del meno. "Ragazzi domani è sabato e sapete cosa faremo?" Chiese Mamma "non è la domenica che di solito facciamo cose insieme? Il sabato lavorate sempre" sbuffai "domani abbiamo il giorno libero perciò andremo nella casa in montagna" disse Josh. "No.. la casa in montagna no" disse Cam affondando nel divano. Ridacchiai e non potei fare a meno che appoggiarmi su di lui. "Dai cam quest'anno sarà divertente. Ci saranno anche Nicole e Karen con noi" disse josh eccitato. "Vengo solo perchè ci sono loro due, sia chiaro" disse mettendo un braccio sulle mie spalle. Josh sorrise. "Vabbene però ora amdate a letto" disse mia mamma. Sbuffai "vabbene" mi alzai in piedi "notte mamma" dissi abbracciandola "notte josh" dissi per poi abbracciarlo.  "Notte papà" disse cam "notte.. m-mamma" disse sempre cam per poi abbracciare mia madre. Spalancai la bocca. "Wo wo wo è mia madre, staccati tesoro" dissi rompendo l'abbraccio tra i due. Cam mi guardò male. Gli feci una linguaccia, lui si avvicino a me e mi caricò su una spalla. "Cam mettimi giu" urlai. I 'nostri' genitori si misero a ridere "scusate ma devo mettere a dormire una bimba molto gelosa, pallosa e stupida" disse "ehi!" Dissi dandogli uno schiaffo dietro la testa "taci" disse dandomi uni schiaffo sul sedere. "Mamma papà fate qualcosa" urlai. Josh sorrise e mi diede un bacio in fronte, mamma mi pizzicò le guancie. "Nicole quando cam ti farà scendere, quando lo ammazzi, cerca di non sporcare il tappeto di sangue ok?" Disse sarcastica mia madre. La guardai male e poi vidi i due salire su. "Cameron mettimi giù" dissi mentre iniziò a salire in camera sua. "Cam ho sonno devo dormire" urlai "si dormirai in camera mia" disse "ma non voglio dormire in camera tua" protestai. Entrammo in camera sua e mi mise giù. "Ah no?" Chiese "no" dissi avvicinandomi alla porta. Si avvicinò a me da dieteo e inizio a baciarmi, mordicchiare, leccare e succhiare il collo. Mi lasciai sfuggire un gemito. "Io dico di si" no nicole sii forte e fallo soffrire. La voce nella mia testa diceva di andarmene da quella stanza ma il mio corpo non rispondeva ai comandi ero in ecstacy. Mi girai verso di lui quando staccò le sue labbra da mio collo. "Io dico di no" dissi per poi dargli un piccolo bacio sulla guancia e correre in camera mia.
Sorrisi toccandomi il collo. Mi buttai sul letto e sospirai sorridendo. Chiusi gli occhi e abbracciai il cuscino. Sospirai e mi addormentai

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Ehiiiiiiii🌹
Sono tornata💋
Ragazze volevo seriamente ringraziarvi per tutto il sostegno, i vostri commenti, voti, mi danno la forza e l'ispirazione per continuare questa storia, la storia sta avendo molto successo grazie a voi❤
Grazie, grazie davvero di cuore per tutto il supporto❤
Aggiornerò presto

-Nuccy💘

Ancora Tu? ||Cameron Dallas||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora