Sono tuo padre.
Sono tuo padre.
Sono tuo padre.
Sono tuo padre.
Sono tuo padre.Quelle maledette parole risuonavano nella mia testa, si ripetevano di continuo senza mai fermarsi.
Guardai mia madre che aveva la testa bassa, guardai Cam che a sua volta mi guardava sbigottito. Poi guardai lui, quello che sarebbe dovuto essere mio padre. Una strana sensazione crebbe in me. Odio? Tristezza? Delusione? Rabbia? Non so cos'era, so solo che prima che potessi rendermene conto, la mia mano si scagliò violentemente sul volto dell'uomo facendo un rumore sordo.
"Non osare dire di essere mio padre" dissi scandendo parola per parola puntandogli il dito contro. Sentii gli occhi diventare lucidi e le palpebre pesanti. Chiusi per un secondo gli occhi deglutendo cercando di buttare giù quel nodo alla gola che mi si era formato. Senza aggiungere altro e senza guardare nessun'altro dei presenti uscii da quella stanza lentamente. Inspirai e espirai più volte mentre camminavo per calmare il mio battito e il mio respiro. Come osava dire di essere mio padre? Dopo 17 anni che si è fatto vedere,17 anni che non si é fatto sentire, 17 anni senza un padre con cui parlare, 17 anni senza un padre con cui litigare per il vestito o la gonna troppo corta, 17 anni che non è stato presente al mio compleanno, sempre se sa quando è il mio compleanno, Dopo17 anni senza una presenza paterna, lui aveva il coraggio di dire di essere mio padre? Ho sempre pensato che i figli non sono di chi li fa, ma di chi li cresce. Quindi per me lui non è nessuno e non deve nemmeno lontanamente pensare che io lo consideri mio padre.
Accelerai il passo. L'unica cosa che volevo fare in quel momento era andare via di lì. "Nicole!" Il mio nome venne urlato a gran voce mentre sentii dei passi avvicinarsi sempre di più. Iniziai a correre. Volevo stare sola, volevo pensare da sola, agire nel modo giusto da sola. Volevo stare sola.. O forse no..?
Continuai a correre fin quando non sentii strattonarmi per i polsi. Iniziai a dimenarmi chiudendo gli occhi, ma fu tutto vano. Prima che potessi fare qualsiasi altra cosa le sue possenti braccia mi rinchiusero in un abbraccio. Sentii il mio corpo rilassarsi in un attimo. Appoggiai la fronte sul suo petto e solo in quel momento realizzai di essere invasa dalle lacrime. Strinsi la sua maglietta tra le mani quasi come se quel gesto potesse far cambiare qualcosa nella mia vita, aggiustare qualcosa..
Non chiedevo tanto ma almeno che una sola cosa mi andasse bene nella vita. "Shh non piangere" disse lui accarezzandomi i capelli, ma le sue parole mi scivolarono addosso come olio. Non volevo smettere di piangere. Volevo liberarmi dal caos che aveva trovato rifugio nella mia testa, volevo liberarmi dai miei demoni, che sembravano trovare sollievo nel mio dolore. Sentii le gambe tramarmi, mi sentii debole. Mi appoggiai letteralmente su di lui. Lasciai che le sue braccia calmassero la mia anima tormentata da già fin troppo tempo. Lasciai che mi cullasse, come solo lui sa fare, solo per averlo vicino. Sembrava che lui fosse il rimedio ad ogni mio dolore. È sempre riuscito a farmi stare meglio. Nonostante sia stato suo a recarmi la maggior parte del dolore da me provato.
Mi sollevó la testa con le mani "si aggiusterà tutto.." Sussurrò guardandomi negli occhi.
Da quanto tempo non mi guardava in quel modo, Dio quando mi è mancato quello sguardo, quando mi è mancato il suo modo di abbracciarmi. Annuii per non dare nell'occhio. Per non fargli capire che il mio cuore aveva preso a battere più veloce e più forte da quando lui era vicino a me. Era questo l'effetto che mi faceva. Peggio di qualunque sigaretta, droga o alcol. Era capace di mandarmi a puttane il cervello e il cuore in un solo sguardo, con una sola parola, con un solo tocco. "Torniamo a casa ok?" Disse lentamente. Annuii di nuovo. Non riuscivo a pronunciare nessun suono. Ero consapevole del fatto che se avrei parlato sarei scoppiata a piangere.
Cameron mi prese per mano e la strinse. Mi godei quel momento, ma la paura si impossessò di me quando avanti ai miei occhi comparve la figura di lui: Taylor Williams.
"Nicole amica mia" disse lui avvicinandosi. Istintivamente mi nascosi dietro al braccio di Cam. "Che fai ti nascondi?" Sussurrò lui in modo meschino. "Taylor cosa vuoi?" Disse Cameron con tono duro. "Nulla di che Dallas,voglio solo parlare con la mia amichetta. Noi siamo buoni amici vero Nicole?" Disse Taylor. Mi nascosi ancora di più dietro Cam. "Portami via di qui ti prego" sussurrai al suo orecchio. "Taylor perché non vai a rompere il cazzo a qualcun'altro e lasci in pace Nicole" disse Cam. "Ma-" Taylor provó a controbattere ma Cameron lo fermò "niente ma. Va via" disse Cameron serio come non mai in tutta la sua vita. Vidi Taylor incenerire con lo sguardo Cameron e poi guardare me. Uscii dal mio "nascondiglio" e mi misi di fianco a Cameron. Taylor mi passò di fianco sussurrandomi velocemente "non è finita qui" all'orecchio. Trasalii a quelle parole e chiusi sospirai cercando di non pensarci. "Vieni andiamo via di qui" disse Cameron prendendomi di nuovo per mano. Uscimmo dell'edificio e ci avvicinammo al motorino di Cam. "Ma chi diavolo viene a scuola con il motorino il 21 dicembre?" Domandai "io" disse lui ridendo mentre saliva sul veicolo mentre si metteva il casco. Salii dietro di lui e quest'ultimo mi passò un casco che io infilai subito. "Tieniti" disse prendendomi le mani e allacciandole in torno il suo torace. Arrossii quando involontariamente tastai i suoi addominali. "Tranquilla tesoro, fanno impazzire tutte" disse lui mettendo in modo. Avvampai ancora di più, menomale che avevo il casco altrimenti lui sarebbe scoppianto a ridere ed io sarei arrossita ancora di più. Se era possibile. Gli diedi un piccolo schiaffetto sul braccio. "Muoviti idiota" dissi cercando di non ridere. Lui ridacchiò e in men che non si dica sfrecciammo via per le strade affollate di Seattle._____
Hola girls🎈
Sorratemi per il ritardo‼️
Auguri di buon Nataleee!!
Vi avviso che il prossimo capitolo sarà un po 🔴 forse un bel po' 🔴🔴🔴
Hahaha non voglio immaginare le vostre facce ora
See u soon guys🌙~Nuccy💘
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Ancora Tu? ||Cameron Dallas||
FanfictionNicole una ragazza di 16 anni frequenta il terzo anno delle superiori. Cameron e nicole si odiano a vicenda ma un giorno una scoperta farà rimanere sconvolti i due ragazzi... Cosa succederà se uno dei due prova a essere simpatico e dolce con l'altra...