Ancora Tu? ||Cameron Dallas||

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La sera stessa alla confessione di Cameron, quest'ultimo parlò con Josh e mia madre e gli disse della sua intenzione di andare a Chino per.. beh.. per andare da sua mamma.

Josh ci mostrò un sorriso a trentadue denti e abbracciò il figlio.

"Stai facendo la cosa giusta" gli sussurrò. "Mi rendi fiero di te ogni giorno che passa. Se il mio orgoglio." Disse josh sorridendo al figlio.

"Ma.." iniziò Cameron lanciandomi un'occhiata. "Vorrei che Nicole venisse con me" disse guardando mia madre.

"So che.. se ci fosse lei al mio fianco sarebbe tutto più semplice." Disse guardandomi per poi sorridere.

Quando lo sguardo di Josh si posò su di me lo guardai imbarazzata.

Josh guardò mia madre e, quest'ultima, facendole un cenno gli fece intendere che era d'accordo.

"Ok. Va bene." Disse josh sorridendo.

"Ma devi fare attenzione, non lasciarla mai sola, farla mangiare e non farle fare cose stupide" iniziò mia madre avvicinandosi a Cameron.

"Certo Karen. Ci penso io a lei" disse cam

Sorrisi a quella frase.

"Partiremo domani stesso, andremo con la macchina" disse Cam.

"Ma con la macchina ci vogliono più di quattro giorni" disse josh

"Lo so papà... ma ho bisogno di quei quattro giorni per pensare a tutto." disse cameron serio per poi abbassare il capo.

Io mi avvicinai a lui e gli misi una mano sul braccio come per dargli sicurezza, e la cosa sembrò funzionare, in quanto lui alzò immediatamente il capo "Ho bisogno di quel tempo" continuò poi

"Nicole ma te sta bene tutto ciò?" mi chiese josh guardandomi preoccupato.

"Per me non ci sono assolutamente problmi Josh. Anzi, sono molto felice e lusingata che cameron voglia portarmi con lui in questo viaggio cosi importante e personale" dissi Io che per tutto il tempo ero stata in silenzio ad ascoltare il discorso tra il padre-figlio.

"Ok. Va bene. Ma dovrete prestare molta attenzione." disse ancora josh molto preoccupato.

"Tranquillo  josh. I ragazzi sapranno cavarsela, sono responsabili ormai." disse mia mamma avvicinandosi a Josh

"Sono solo preoccupato per i miei figli" disse Josh guardando mia madre.

A quella frase mi congelai sul posto irrigidendomi.

Sentii il mio cuore fare un balzo e una strana sensazione alla bocca dello stomaco e le lacrime salirmi agli occhi.

Sono solo preoccupato per i miei figli

Quella frase riecheggiava nelle mie orecchie.

Forse Josh si rese conto di quello che aveva detto. Del peso di quella frase, e della sua importanza nei confronti di entrambi, in quanto il suo sguardo si posò subito su di me.

Josh boccheggiò a disagio e per la prima volta da quando lo conoscevo lo vidi arrossire ed in imbarazzo.

Mi avvicinai a lui lentamente.

"Io intendevo dire.. insomma.. che sono preoccupato.. eh si.. nel senso che.." josh si grattò la nuca imbarazzato, ed io senza rendermene conto lo strinsi in un abbraccio.

Inizialmente lui rimase immobile ma poi circondo il mio collo con le sue braccia.

Appoggiai la guancia al suo petto e sorrisi.