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Correvo. Correvo. Non so per dove ma correvo. Era un bosco. Buio. Era tutto buio. Le lacrime agli occhi. I capelli al vento. Le gambe dolenti. Il cuore in due. Dolore. Emotivo. Fisico. Psicologico. Dolore. Piangevo. Urlavo. Urlavo. Piangevo. Correvo. Correvo lontano. La sua voce. Urlava il mio nome. Il mio cuore in due. La testa girava. Mi accasciai a terra piangendo. Piangevo. Stringevo la terra bagnato sotto di me con le mani nude. Urlavo. Mi dimenavo. Lui continuava ad urlare il mio nome. Dolore. Troppo dolore. Iniziai a vedere sfocato. Iniziai a sentire vociferii. Poi un grande tonfo.

Aprii di scatto gli occhi e mi ritrovai sul pavimento di camera mia. Il respiro era irregolare. Sentivo il mio cuore battere all'impazzata. Stringevo le coperte tra le mani. Ero sudata, accaldata e terrorizzata. Avevo appena fatto un incubo, probabilmente il più brutto della mia vita. Mi girai verso la sveglia che stava suonando da ormai 10 minuti e la spensi con un colpo netto. Mi alzai da terra e per poco non inciampani sulle lenzuola a terra. Sospirai frustrata e mi diressi in bagno, mi feci una doccia calda per calmare i nervi ancora tesi e mi lavai i capelli. Uscii dal bagno e avvolsi un asciugamano a torno al mio corpo. Dopo essermi vestita e truccata scesi giù. "Guarda Guarda chi sembra uno zombie sta mattina" mi prese in giro cam "Guarda Guarda chi ha deciso di farsi male questa mattina" dissi guardandolo male. "Wo wo calma tigre" disse avvicinandosi a me "cam non é mattinata" sbuffai. Lui mi tirò per i fianchi a se e fece combaciare la mia schiena al suo petto. "Cam.." bisbigliai "ci sono i nostri genitori" continuai "mmh.. sono usciti a fare la spesa" mormorò al mio orecchio scrusciando la sua intimità contro il mio sedere. "Cameron.." mormorai. Posò le labbra sul mio collo e iniziò a lasciare baci sul mio collo fino alla mandibola. Non so dove trovai la forza di volontà di girarmi verso di lui facendo annullare quel momento paradisiaco. "Cameron" sussurrai mettendo una mano sul suo petto allontanandolo "amici e fratellastri" sussurrai.
Si ci avevo pensato, ci avevo pensato molto e ho raggiunto la conclusione che tra me e cam non deve esserci niente, assolutamente niente se non amicizia, è sbagliato, tutto fottutamente sbagliato ed è meglio placare la situazione prima che possa sfurgirci dalla mani. Cosa pensiamo di fare? Stare insieme? Fare sesso ogni due per tre? Cosa penserebbero i nostri genitori? Cosa penserebbero i nostri amici? Nessuno lo accetterebbe. Siamo fratellastri non possiamo e devo allontanarlo perchè so che lui non lo farà.
"Che intendi?" Chiese confuso. "Non possiamo fare questo" dissi inidicando prima me che lui "non possiamo cam" sussurrai. Lui iniziò a boccheggiare, si avvicinò a me e mi puntò il dito contro "Tu" disse con disprezzo "non puoi farmi questo" sussurrò poi. Presi la sua mano e l'appoggiai sul mio petto, precisamente sul mio cuore. "Non possiamo cam" sussurrai. Lui portò l'altra mano sulla mia guancia ed io portai la mia dietro il suo collo. Appoggiò la sua fronte sulla mia e iniziò ad avvicinarsi a me con le labbra "cam.." mormorai "shh ti prego, un ultimo bacio, baciami per l'ultima volta Nicole.." sussurro con voce rauca. Non me lo feci ripetere una seconda volta che posai le mie labbra sulle sue. Lui inziò ad avanzare facendomi indietreggiare e facendo combaciare la mia schiena al muro, mi bació con foga, desiderio, passione e tanto.. tanto amore.
Ci staccammo dopo un po con il fiato corto lui appoggio la sua fronte sulla mia "non possiamo.. ma vogliamo" sussurrò con voce rauca e triste.

"Ragazzi siamo arrivati" urlò mia madre. Sbuffai e scesi dalla macchina seguita a ruota da cam. "Ma dov'è questa casa?" Dissi guardandomi intorno e vendendo solo una grande distesa di terra ed alberi. "Seguitemi" disse josh. Tutti seguimmo Josh all'interno del bosco, non so per quanto tempo camminammo so solo che arrivai ad un certo punto che mi sedetti a terra "aspettate due minuti" dissi con il fiatone. "Nicole sono solo due minuti che camminiamo" disse mia madre. "Sai che non sono una montanara sportiva" dissi guardandola male. "Vieni qui ti aiuto" cam si avvocinó a me. "Papà iniziate ad andare io aiuto nicole e poi vi raggiungiamo tanto gia la so la strada" disse cam. Josh annuí e continuò a camminare con mia madre. Cam si avvicinò a me e mi prese in braccio mettendo un braccio dietro le mie ginocchia e una dietro la mia schiena "cam.." sussurrai con un tono di rimprovero. "Ehi ti ho solo preso in braccio, un fratello non può prendere in braccio la propria sorellina?" Disse con voce innocente. Ridacchiai. In effetti era vero, non c'era niente di male. Misi un braccio dietro al suo collo e mi aggrappai a lui. "Hai ragione è normale." dissi sorridendo appoggiando la testa sul suo petto. "Grazie" sussurrai dopo un pò alzando gli occhi su di lui. Lui sorrise e mi strise più forte. Dopo 5 minuti buoni di camminata -per cam- arrivammo avanti ad una casa fatta prevalentemente in legno. "Wow è bellissima" dissi mentre cam mi metteva giù. Feci un giro su me stessa e mi resi conto che era tutto così bello. C'erano alberi maestosi, il fruscio delle foglie era così dolce e delicato che unito al cinguettio degli uccelli creava una dolce melodia.
"Entri oppure vuoi restare a guardare il vuoto per due giorni?" La voce irritata di cam mi fece tornare alla realtà,lo ignora scossi la testa ed entrai in casa..

To Be Continued..

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Ehiiii🌹
Come state ragazze? La scuola si avvicinaaa AIUTO!!
ritornando a noi, vi é piaciuto il capitolo? Spero di si.
Avete visto la nuova copertina del libro? L'ho fatta io, spero vi piaccia💋
Fatemi sapere cosa ne pensate❤

Aggiornerò presto

P.S. ragazze mi dovete consigliare una ragazza dagli occhi azzurri e i capelli neri per il ruolo di Nicole, avevo pensato a Megan Fox ma lei ha 30 anni e non va bene lol.
Aiutatemi!!👭

-Nuccy💘

Ancora Tu? ||Cameron Dallas||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora