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Sospirai per l'ennesima volta per calmare i nervi, ansia e quant'altro.
Suonai il campanello di casa mia e aspettai che qualcuno venisse ad aprire la porta. Iniziai a torturami freneticamente le mani. Sono ancora in tempo per scappare. Pensai, quando la grande porta bianca si aprì. "Tesoro!" La voce acuta di mia madre risuonò delle mie orecchie come una macchinetta. Le sue braccia magre mi strinsero in un abbraccio che io ricambiai senza ombra di dubbio. "Mamma" dissi sorridendo quando ci staccammo dall'abbraccio. "Vieni tesoro entra che fuori si gela" disse sfregandosi le mani. Annuii ed entrai in casa. Entrai in cucina e il calore armonioso di quella casa mi fece sentire al sicuro, l' odore di pulito che emanavano le pareti invase le mie narici, ma quell'odore venne subito rimpiazzato dal suo profumo. Mi girai lentamente in dietro e lo trovai lì. In tutto il suo splendore. Con quel sorriso e quella dentatura bianca che mi fece mancare il respiro per qualche secondo. Aveva le mani nelle tasche nel pantalone scuro. Lo guardai per tutta la sua altezza. E Dio. Era più bello di quando ricordassi. I capelli gli stavano sù perfettamente. I suoi occhi sprigionavano gioia da tutti i pori. Lo guardai. Non so per quanto tempo. Ma sembrava che i miei occhi non volessero staccarsi da lui. Sembravano bisognosi di avere quel contatto visivo. Non potevo negarlo, mi era mancato. Mi era mancato troppo. Prima che potessi prevedere le mie azioni e le mie decisioni, corsi da lui e lo abbracciai. Le sue braccia muscolose e forti mi strinsero in una stretta sarda. Sentii le lacrime inumidirmi gli occhi, ma combattei la brama di scoppiare a piangere e farmi piccola nel suo petto. 
"Mi sei mancata" sussurrò al mio orecchio. La sua voce. Era indecifrabile. Era un po come il mio stato d'animo. Indecifrabile. "Mi sei mancato anche tu" sussurrai con voce rotta. "Rimani qui. Non tornare da Shawn." Sussurrò di nuovo stringendomi più forte. Sentii un nodo alla gola quando mi tornò in mente il bacio tra me e Shawn. Mi sentii tremendamente in colpa.
Mi staccai lentamente dall'abbraccio e abbassai la testa non avendo più il coraggio di guardarlo negli occhi. "Nicole" josh scese dalle scale sorridendo e poi mi strinse anche lui in un caloroso abbraccio. "Josh" dissi stringendolo. "Ci manchi tantissimo in casa piccolina" disse il vecchio staccandosi dall'abbraccio. "Anche voi mi mancate" dissi. 
"Allora perchè non torni qui?" Chiese cam alle mie spalle. Mi girai verso di lui. "È vero. Tu manchi a noi. Noi manchiamo a te. Torna qui." Disse josh. Mia madre si affacciò dalla cucina e mi guardo ansiosa di sapere la mia risposta. "Em.. dopo ne parlo con Shawn e vediamo un po" dissi leggermente in imbarazzo. "Perchè devi chiedere a Shawn? È il tuo ragazzo? Perchè devi chiedere a lui? Penso che sei abbastanza grande da poter prendere le decisioni da sola." Disse Cam evidentemente irritato. Lo guardai "Shawn non è il mio ragazzo" dissi. "Bene allora non devi chiedere a lui il permesso" disse stringendo le mani in due pugni. "Io non sto chiedendo il permesso a nessuno" dissi incrociando le braccia al petto. "Allara perch-" "dai ragazzi non litigate" Josh interruppè Cam e ci invitò ad entrare in cucina per cenare. Mi sedetti dove era il mio solito accomodarmi ovvero di fianco a Cam. Tutti ci sedemmo a tavola e iniziammò a mangiare. "Nicole come va la scuola?" Chiese mia madre. Per poco non mi strozzai con l'acqua che avevo in bocca. Tossi un paio di volte portando una mano al petto. "Bene.. direi" dissi. "A voi come va il lavoro?" Chiesi cercando di cambiare discorso. "Bene bene.. stavamo già vedendo quando prenderci un po di ferie per andare in viaggio di nozze" disse mia madre. "Oh e dove andremo in viaggio?" Chiese Cam al mio fianco con la bocca piena. Tipico di Cameron. "Noi andremo" disse josh indicando prima mia madre e poi se stesso. Girai di scatto la testa verso cam e lui fece lo stesso. "E-E noi?" Chiesi. "Abbiamo deciso di fare 15 giorni alle Hawaii e sono troppi giorni di assenza a scuola. Quindi voi" disse josh indicando prima me e poi cam "rimarrete qui" continuò. Degludii rumorosamente. Oh merda. "Em.. o-okay" dissi sfrozando un sorriso e guardando di sottecchi Cam che mi guardava a bocca aperta. Gli tirai una piccola gomitata. "Ahi- oh sisi vabbene" disse cam sorridendo. Trattenni una risata quando vidi la faccia sofferente e la sua mano massaggiarsi il braccio.
La cena proseguì normalmente con le solite battute, a volte squallide di Cam, i discorsi di politica tra mia madre e Josh, anche se per me e Cameron e come se parlassero turco. L'unica cosa che ho capito è che Obama non sarà più il presidente e che sono in ballottaggio Donald Trump e Hillary Clinton. Ma che America è senza Obama?! Io voglio il mio Obama non quel vecchio arrapato di Trump! Bando alle cance non spetta a me decidere. Dopo una lunga e stancante cena di famiglia decisi che era giunto il momento di tornare a casa di Shawn. "Mamma Josh Cam io sono molto stanca e da qui a casa di Shawn è una bella camminata quindi io vad-" "ti accompagno io" la voce forte di Cam non mi permise di finire la mia frase. Guardai Cam incuriosita dal suo comportamento, anche i nostri genitori ci guardarono sospettosi. Guardai cam come dire "inventati qualcosa coglione''
"Ceh.. voglio dire non vorrete mica che la nostra piccola Nicole si scontri di nuovo con qualche brutto ceppo" disse cam mettendomi un braccio sulle spalle mentre cercava di fare il disinvolto. Ma stringeva forte. Fin troppo forte. La mia spalla tra le dita della sua mano. Trattenni un gemito di dolore e sforzai un sorriso.  "Già.. non voglio proprio che riaccada" dissi abbassando la testa. "Oh no tesoro non riaccadrà" disse mia madre alzandosi dal divano su cui era seduta e abbracciandomi. Scollai le spalle per togliermi dalla presa sarda di Cam ma il mio tentativo fallì miseramente. "Dai cam andiamo" dissi avvicinandomi alla porta seguita a ruota dai due vecchiarelli. "Nicole se vuoi torna. Qui ci manchi tanto" disse mia madre con uno sguardo più che triste. Josh si avvicino a quest'ultima e gli mise una mano dietro la schina. "Tua madre ha ragione" disse josh. "Em.. ora vedo un po come stanno le cose" dissi. Mia madre annuì a malincuore. L'abbracciai. "Ti voglio bene mamma" sussurrai al suo orecchio. "Anche io bimba mia anche io" disse mia madre passandomi una mano dietro la schiena. Mi staccai dall'abbraccio e le sorrisi. Mi avvicinai alla porta. "Accompagno Nicole e torno" disse Cam raggiungendomi. "Ciao" ci salutammo e mi avvicinai all'auto di cam. "Nono piccoletta. Andiamo a piedi." Disse cam chiudendo la porta di casa. "Ma.." cercai di protestare "niente ma cammina bambolina" mi canzonò cam. Sbuffai. "Ti odio" dissi guardandolo male e iniziando a camminare. "Ed io Ti Amo"

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Holah🌹
Lucas Dobre ha messo like alla mia foto su instagram. Piango.
Ragazze io sono senza parole.. grazie infinite a tutte le persone che mi stanno sostenendo e spronando, grazie infinite volte💚
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See u soon guys.

-Nuccy💘

Ancora Tu? ||Cameron Dallas||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora