Il viaggio in macchina fu abbastanza silenzioso quando tornammò a casai fiondai subito in bagno dicendo che avevo bisogno di una doccia, ma in realtà volevo solo evitare cameron. Apri il getto d'acqua mi spogliai e mi infilai sotto la doccia.
L'acqua calda scorreva dai miei capelli al mio corpo è non c'era sensazione più bella esclusa la sensazione che provo quando le labbra di cameron sono sulle mie.
Chiusi l'acqua e mi avvolsi un asciugamano intorno al corpo e una nei capelli per poi sgattaiolare in camera mia. Mi avvicinai all'armadio e presi un paio di slip e reggiseno. Tolsi l'asciugamano e li indossai
"Nicole muoviti a vestirti che dobbiamo uscir-" cameron piombò in camera mia senza bussare ma appena vide mezza nuda si bloccò. Si leccò le labbra. "C-cameron" balbettai " oh.. mio santissimo Dio" disse portando una mano sul cavallo dei pantaloni. "S-stai bene?" Chiesi.In meno di un nanosecondo chiuse la porta a chiave e si fiondò suelle mie labbra portando le mani prima sui miei fianchi e poi sul mio sedere. Iniziò a palparlo e a stento riuscii a trattenere un gemito. Le sue grandi mani erano sul mio sedere e la sua lingua si era insinuata nella mia bocca. Le mie mani erano sul suo viso e poi andarono a finire nei suoi capelli. Lui porto la sua mano sulla mia coscia fino a farla alzare all'altezza del suo bacino. Feci un piccolo saltello e finii in braccio a lui. Allacciai le gambe intorno al suo bacino mentre ci baciavamo ancora.
Si stacca dalle mie labbra e inizia a lasciare una scia di baci sulla mandibola, collo.. fino ad arrivare al petto. Iniziò a baciare i miei seni, buttai la testa in dietro dal piacere e tirai leggermente i suoi capelli ottenendo un gemito di approvazione da parte sua iniziò ad avanzare fin quando io non caddi sul letto e lui su di me. Ridacchai e lui sorrise sulla mia pelle. Continuò a tornurarmi il collo, poi all'improvviso si stacco e si alzò dal letto. La sua erezione era più che evidente. "Stasera ceniamo dai miei nonni, vestiti carina" disse per poi uscire dalla stanza. Ma cos?Mi alzai e andai all'armadio prendendo un vestitino bianco molto carino. Lo indossai e poi iniziai ad asciugare e piastrare i capelli. Mi guardai allo specchio che avevo in camera. Niente male direi. Mi aggiustai i capelli quando notai un livido violaceo sul collo, spostai i capelli e notai due macchie violacee "CAMERON!" urlai incazzata.
Dopo 5 minuti piombò in camera mia "si?" Disse "cosa cazzo sono questi?!" Dissi indicando i lividi "succhiotti(?)" Disse lui "e perché cavolo ci sono ben due succhiotti sul mio collo?" Domandai cercando di restare calma "perchè li ho fatti io" disse incrociando le braccia al petto "e perchè mai hai fatto dei succhiotti sul mio collo?" Dissi cercando di non urlare siccome i nostri genitori erano di sotto "bè almeno sanno che appartieni a qualcuno" disse incrociando le braccia al petto. "Che intendi" dissi confusa "chiunque vedrà quei marchi capirà che appartieni già a qualcuno, e quel qualcuno sono io" disse ghignando.
Non sapevo se essere arrabbiata o se essere felice. "Che fesso. Io non sono tua." Dissi. "Si che lo sei" disse con tono serio. Sbuffai una risata "ma vava" dissi spingendolo scherzosamente. Mi guardò male e poi uscì dalla mia camera.
*dalla nonna di Cam*
"Nipotino mio" una vecchiatta di più o meno 72 anni si avvicinò a cam lo abbraccio e gli pizzicò le guancie. Che nonna energica. Dopo che tolse le sue mani dalla faccia di cam lui si mise le mani sulle guancie e assunse una faccia dolorante. Ridacchiai e ricevetti un occhiataccia da parte sua. "Tu devi essere Nicole" disse per poi abbracciarmi. Affettuosa la nonnetta..
Ricambiai l'abbraccio e lei avvicinò lentamente le sue mani sulla mia faccia non pizzicarmi le guancie non pizzicarmi le guancie. Mise le sue mani morbide sulle mie guancie e racciuse la pelle in due pizzicotti e inizio a tirare. "ma che bella signorinella" wow che forza
Appena si stacco assunsi la stessa faccia di cameron. Dio se faceva male.
Io non ho mai avuto dei nonni, i genitori di mia madre sono morti in un incidente stradale prima che io nascessi e quelli di mio padre be... non li ho mai conosciuti. Tralasciando questo particolare, la casa dell'anziana e stramba vecchietta era molto bella, grande e spaziosa. Ci sedemmo tutti e cinque a tavola. Josh a capotavola, la mamma di fianco ed io e cam alla parte opposta.
Eravamo così vicini che il mio gomito toccava il suo e il mio ginocchio scoperto toccava il tessuto dei suoi jeans.
La cena fù deliziosa: mangiammo le lasagne e il pollo.
Ora è il turno del dolce, ma nel mio stomaco non ci entra più niente. Cameron invece sembra un bambino del terzomondo che non mangia da anni, ha mangiato tutto. TUTTO. "Pssh ehi tu" mi chiamò bisbigliando "lo mangi quello?" Indicò il dolce "tutto tuo" dissi passandoglielo e lui mi diede quello vuoto e inizio a mangiarlo come se non ci fosse un domani. "Ti è piaciuto il dolce tesoro?" Mi chiese la nonnina "si buonissimo" mentii e cam per poco non si affogava mentre rideva con la bocca piena. Il mio telefono vibro "orso mio" nash mi aveva messaggiato. Sorrisi e iniziai a messsggiare con lui. I nostri genitori e la nonnina andarono in salone ed io e cam rimanemmo a tavola. Io appiccicata al telefono a messaggiare con Nash e lui a finire di mangiare il mio dolce.
"Con chi parli?" Disse a bocca piena. "Nessuno" mentii "eppure sei così applicata" disse incrociando le mani "nessuno di cui ti debba interessare" cam mi appoggio la mano sulla coscia e inizio ad alzare il tessuto del vestito. Ma nessuno poteva vederlo perchè era sotto la lunga tovaglia bianca "sono molto felice che tu non abbia messo le calze" disse salendo con la mano semprr più su. Mi staccai dal telefono e lo guardai dritto negli occhi. "cam" sussurrai quando la sua mano era nei lati della mia intimità.
'' il caffè è salito" disse la nonnina entrando il cucina con i nostri genitori dietro che si tenevano per mano. Si sedettero tutti e tre a tavola e iniziarono a sorseggiare il caffe. Cam aveva ancora la mano in mezzo alla mia coscie "cameron leva la mano" sussurrai. Ma il tutta risposta la sua mano si poggiò direttamente sulla mia intimità. ''Cameron.." ansimai a voce bassa. Lui mi guardo e iniziò a muovere la mano sulla mia intimità. Inrriggidii le gambe e le chiusi automaticamente "Nicole stai bene?" Mi chiese mamma "b-benissimo" le dissi. Lei annuii e continuo a parlare con josh e la nonnina.
Cam si avvicinò al mio orecchio " ci credo che stai benissimo, con la mia mano in mezzo alle coscie chi non ci starebbe bene" sussurrò con voce rauca per poi allontanarsi.
"Cam togli la mano" sussurrai. Ma lui divaricò le mie gambe e iniziò a massaggiare la mia intimità, strinsi il tessuto della tovaglia "dicevi?" Disse lui con un ghigno "Caaameron" dissi, gli occhi di tutti si puntarono su di me inventa qualcosa.
"Cam mi passi l'acqua" dissi e lui tolse la mano per prendere l'acqua "certo sorellina" disse lui alzandosi e prendendo l'acqua ed io accavallai le gambe cosiché non avrebbe potuto fare più quello che stava facendo prima. Mi versò l'acqua nel bicchiere e poi si sedette e notò le mie gambe accavallate e fece una faccia mista tra lo scocciato e l'arrabbiato. Io lo ignorai spudoratamente e bevvi il bicchiere d'acqua. "Credo sia arrivata l"ora di tornare a casa" disse josh alzandosi da tavola "già i ragazzi domani hanno scuola e sono gia le 11" disse mia madre facendo lo stesso gesto di josh. "Oh certo" la nonnina si alzò ed io e cam insieme a lei facendo un rumore infernale con le sedie e ricevendo un occhiataccia da mia madre. Ci avvicinammo alla porta "tornate a trovarmi presto eh" disse la nonna abbracciando la mamma e josh "preparati ad un'altra tirata di guancie" mi sussurrò cam all'orecchio e poi si allontanò. Gli mimai un "Noo" quando la nonnina dopo aver tirato le guancie a lui le tirò a me.
La nonnina si stacco da me e noi tutti uscimmo dalla porta. "A domenica nonna" la salutò cam e poi salimmò in macchina. "Wow quella vecchietta ci sa fare con le tirate di guancie" dissi massaggiandomi la guancia e facendo partire una risata dai tre che erano in macchina ed io mi unii a loro.
Tornammò a casa e andai dritta a letto, esausta dalla lunga giornata mi misi il pigiama e mi infilai sotto le coperte.*ore 4.06*
Qualcuno mi mise la mano sulla bocca ed io inizia a dimenarmi "calma sono io, non urlare" disse togliendo la mano "tu sei un cretino, fesso, rincoglionito, stronzo del cazzo!" Dissi dandogli un sacco si schiaffi sul braccio. Lui ridacchiò "posso dormire con te?" Mi chiese "ma certo che no" dissi "eddai perfavore" supplicò lui "evvabbene vieni" dissi alzando un lato della coperta. "Però ora dormi eh" gli dissi per poi dargli le spalle e mettermi di lato "agl'ordini capo" disse lui e potei giurare che abbia fatto anche il gesto da soldato. Ridscchiai e chiusi gli occhi quando sentii un braccio sul mio ventre, sorrisi istintivamente "buonanotte piccola" sussurrò lui "notte cam" dissi prima di addormentarmi
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Hiiiiiii💕
Sono tornataa prima sta volta eh💕
Allora come vi sembra il capitolo?
Spero bello.
Se il capitolo vi è piaciuto votate e fatemi sapere cosa ne pensate con qualche commento.-Nuccy💘
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Ancora Tu? ||Cameron Dallas||
FanfictionNicole una ragazza di 16 anni frequenta il terzo anno delle superiori. Cameron e nicole si odiano a vicenda ma un giorno una scoperta farà rimanere sconvolti i due ragazzi... Cosa succederà se uno dei due prova a essere simpatico e dolce con l'altra...