Non eravamo ancora sicuri che fosse una cosa che poteva funzionare.

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Nate's POV

Mi diressi verso la porta dopo che qualcuno suonò. Lucille era andata al bagno di sopra e sarebbe dovuta tornare a momenti. Appena aprii la porta mi trovai davanti Sam, seguita da Sammy e da un ragazzo alto dai capelli castani. Immaginai che fosse il fratello di Sam anche se non avevano molti tratti in comune.
"Ciao amico, sono Nate." Gli diedi una pacca sulla spalla e lui fece la stessa cosa dopo aver detto che si chiamava Shawn.
Feci per scansarmi per farli passare ma fui scaraventato da un lato per via di Lucille che correva urlando verso il ragazzo di fronte a me.
"Shawn!" Gli saltò addosso e si aggrappò a lui cingendogli i fianchi con le gambe.
"Luci, mi sei mancata!" Shawn portò le mani sulle cosce della mia ragazza per sostenerla.
C'erano un paio di cose che Lucille avrebbe dovuto spiegarmi prima che ammazzassi di botte quello stronzo.
"Ehi ma che cazzo fai?"
Misi una mano sul braccio di Shawn per fagli accorgere della mia presenza, avevo i nervi a fior di pelle. Lucille si liberò dalla sua presa e scese giù.
"È tutto okay Nate, è il mio migliore amico." Migliore amico un par di palle se dovevo vedere quella scena tutti i giorni.
Lu si girò verso Shawn che era ancora spiazzato per quello che era appena successo.
"Ehm, noi due stiamo insieme." Lucille indicò prima lei e poi me, dopodiché vidi Shawn annuire leggermente confuso.
"Scusa amico, non lo sapevo."
Si guadagnò una mia occhiataccia.
"Noi non siamo amici." Detto ciò mi girai sbuffando e me ne andai su per le scale diretto in camera mia, non avevo più voglia di sentire nessuno.

Sammy's POV

"Che cazzo gli ha preso a quello?" Shawn si rivolse a Lucille e guardò verso le scale da cui, meno di cinque secondi prima, era andato via Nate.
Aveva esagerato, però anche Lucille poteva risparmiarsela una scenata del genere, sapeva benissimo come avrebbe reagito Nate.
Samantha era lì vicino a me che mi stringeva la mano,
"Fai qualcosa..." Mi sussurrò piano all'orecchio.
Perché toccava sempre a me riparare agli errori altrui?
"Nulla amico, adesso vado a vedere che ha." Tutti e tre annuirono e si diressero verso il salone, così io andai su per le scale ed entrai nella nostra stanza.
Nate era uscito in balcone dato che la portafinestra era aperta. Quando uscii anch'io trovai il mio migliore amico da solo a fumarsi una sigaretta.
"Non sta simpatico nemmeno a me."
Provai ad iniziare il discorso così, volevo solamente riportare il mio amico di sotto da tutti gli altri.
Nate si era accorto di me però non mi rivolse nemmeno uno sguardo.
"E questo dovrebbe farmi sentire meglio?" Rimase concentrato sulla sua sigaretta.
"Probabilmente no, dovresti parlare con Lucille."
"È una stronza." Sbuffò.
"Ehi piano con le parole, è comunque mia cugina." Lo ammonii ma non sembrò farci molto caso.
"Quando se ne va?"
"Shawn?"
Lo guardai e lui annuii.
"Rimane un paio di giorni e sta da un suo amico."
Nate sembrò illuminarsi e finì la sigaretta che spense nel portacenere.
"Vieni andiamo." Lo presi per un braccio e lo trascinai fuori dalla stanza, dopodiché tornammo giù di sotto.
Appena sbucammo in salotto Lucille si accorse di noi e corse verso Nate, lo prese e andarono a parlare in cucina.
Samantha e Shawn stavano parlando animatamente, capisco che era suo fratello, però mi sentivo abbastanza escluso. Decisi comunque di andare lì con loro. Mi andai a sedere accanto a Samantha e finalmente i due sembrarono accorgersi della mia presenza, appena mi sedetti Sam mi rivolse un leggero sorriso.
"Posso farvi una domanda?" La voce di Shawn ci fece girare entrambi e io annuii a fatica sapendo già cosa volesse sapere. Da una parte sperai che non lo chiedesse, dall'altra volevo farlo sapere a qualcuno.
"State insieme?" Shawn alzò un sopracciglio e fece un sorrisetto.
Non avevo dubbi che la domanda fosse questa e magari era anche arrivato il momento di dire la verità. Sam si voltò lentamente verso di me, trovandosi in evidente difficoltà.
"Sì."
Fu una tale liberazione dirlo! Erano giorni ormai che io e Sam lo tenevano nascosto e non ce la facevo davvero più.
"COSA?!" Urlarono all'unisono Nate e Lucille che erano appena sbucati in salotto. Entrambi avevano gli occhi sbarrati e immaginai di dovere molte spiegazioni al mio migliore amico.
"Beh vedi, quando voi siete andati al cinema l'altra sera, noi ci siamo baciati. Non ve l'abbiamo detto perché non eravamo ancora sicuri se fosse una cosa che poteva funzionare, ma lo è quindi sì, noi stiamo insieme."
Appena dissi quelle cose Samantha mi afferrò la mano e mi stampò un bacio sulla guancia. Prima che Nate o Lu potessero dire qualcosa venimmo tutti interrotti dal telefono di Shawn che iniziò squillare.

summer in LA || Nate MaloleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora