Mi alzai frettolosamente dal letto, ero in enorme ritardo al lavoro. Cercai di svegliare Anne ma fu tutto inutile. Andai da Jack, ma anche quest'ultimo non intendeva a lasciare il suo letto, così senza speranza mi diressi verso il bagno. Fortunatamente non trovai la coda che c'era il giorno precedente, il che non mi faceva ritardare ulteriormente.
Dopo essermi lavata velocemente, mi vestii e uscii frettolosamente da casa. L'aria invernale si faceva sentire,così dovetti stringermi di più nel mio inutile cappotto. Arrivai immediatamente al bar, entrai e potei notare immediatamente la figura slanciata di Niall.
-Buon Giorno Niall-, salutai con un sorriso.
-Buon Giorno Sad, gli altri?-
-"Non avevano voglia di svegliarsi, così sono venuta da sola.-
-Meglio sola che male accompagnata no?- E mi fece un occhiolino.
-Già-, e sforzai un sorriso, anche se non ne ero del tutto d' accordo. L' assenza dei due equivaleva al triplo lavoro in più per me, perfetto.Finii a mezzogiorno, Niall mi aveva avvisato che pomeriggio sarei dovuta andare prima, perché erano due giorni che non apriva. Prima di andarmene mi ricordai di quei ragazzi, così avvisai a Niall della loro visita. Lui non si stupì affatto, secondo lui erano solamente dei ragazzacci. Non la pensavo come lui. Quei "ragazzacci", come li chiamava lui, stavano inseguendo il loro sogno,il mio sogno.
Il sole era coperto dalle nuvole impedendomi così di ricevere un po' di calore. Nel mentre camminavo ripensai al giorno precedente.-Sad tutto bene?- Mi chiese Anne. Ero stravolta. Demi. Era la Demi che conoscevo io? Impossibile. Lei, me ne avrebbe parlato,giusto?
Niente era più certo, niente era ciò che credevo.
-Si, certo.- mi affrettai a dire. Non volevo dirle il mio dubbio, non l'avrei fatto.
-Ricordi i tratti del viso di tua sorella?-
Scosse il capo. Ritentai.
-Nemmeno il colore dei capelli?Gli occhi?Niente?-
-Niente.- abbassò il capo,delusa.
Quindi non c'erano probabilità che fosse Demi sua sorella? Si, il nome.
-Sad, ora perché non mi parli un po' di te?-
-È tardi, magari un altro giorno, va bene?-
-Va bene.- Non mi stupii del fatto che acconsentì. Lo faceva sempre.
Sinceramente non ero pronta di raccontare la mia storia,avrebbe scoperto tutto di me,sarei stata un libro aperto per lei. Non ero pronta,decisamente.Mentre ero assorta nei miei pensieri mi scontrai violentemente con un corpo duro,durissimo. Dovetti sollevare il capo e alzarmi in punta di piedi per poter incontrare i suoi occhi. Il suo viso era come se fosse... Dispiaciuto?
-Emh scusa, non ti avevo visto-, mi scusai per prima io,anche se non ero stata io ad andarle contro. Maledetta insicurezza.
-Scusami tu, ero troppo indaffarato con i libri.- Gentile, sì, lo era.
Lo tranquillizzai con un movimento veloce del capo.
-Comunque piacere,Gimmy.-
-Piacere...Sad.- in fin dei conti tutti mi conoscevano come Sad, non conoscevano la reale me.
-Ti va di prendere un caffè?-Mi chiese, dopo un po'.
-Emh... Si dai-, perché no, in fin dei conti cosa poteva succedere?Andammo in un bar che era nei paraggi. Entrammo e ordinò lui per entrambi.
-Va bene una ciambella e un cappuccino?-Chiese esitante.
-Perfetto.-
Mentre aspettavamo che arrivassero le nostre ordinazioni cominciammo a parlare.
-Allora,raccontami un po' di te-, odiavo questa domanda.
-Comincia prima tu.- lo invitai a parlare.
-Bhé mi chiamo Gimmy,cosa che sai già, ho 20 anni, sono qui per studiare eh bhe... Non ho niente da dire più.-mi misi a ridere per la sua goffaggine, era simpatico fin dall' inizio.
-Io sono Sad,grande scoperta,ho 18 anni e sono qui con mio fratello e una mia amica.-
-Come mai siete qui?-Invadente.
-Per cambiare aria.-
-Giusto, fa bene ogni tanto.- acconsentii.
Appena stava per aprire bocca arrivò la cameriera. Grazie al cielo!Dopo aver finito quello che avevamo ordinato, chiesi esitante che ora fossero.
Erano le due e mezza. Sarei dovuta andare a lavoro.
-Mi dispiace, ora dovrei andare.-
-Ma come,di già?-Perché era così gentile? Mi irritava.
-Dovrei lavorare...-Risposi quasi ovvia, ma poi che cazzo gliene fregava a lui?
-Allora ti accompagno.-
-Nono, tranquillo non preoccuparti.-
-No,ormai ho deciso.- testardo.Dopo aver pagato, nonostante la mia irritante insistenza, uscimmo dal locale,io sbuffante e lui sorridente.
-Non mettere quel broncio-, mi riprese,scherzando.
-Dovevo pagare io, ancora sei rimasto nei tempi in cui le donne vanno trattate come dame?-Chiesi con un tono infastidito.
-Si, qualche problema?-
-Si,io non sono una dama e non voglio trattata come tale.-
-Siamo partiti con il piede sbagliato.-
-Decisamente-, mi stavo innervosendo, non era un buon segno.
-Allora ricominciamo. Piacere Gimmy.- Stupido.
-Scemo.- Riuscì a farmi spuntare un piccolo sorriso,maledetto!
-Ti ho fatta sorridere, non sono poi così scemo.- In effetti...
-Va bene,lo ammetto,non sei scemo, sei solamente diversamente abile.- Strabuzzò gli occhi ed io scoppiai a ridere.
-Come ti permetti?-Depose i propri libri nella borsa, si preparò e cercò di acciuffarmi, ma non ci riuscì. Scappai, anche se lui era più veloce,tentar non nuoce.
-Fermati!Piccola stronzetta!-Urlava a squarciagola.
-Fottiti!-Pensava di prendermi?Pff
-Se ti prendo...-Lasciò in sospeso. Mi girai e nel mentre rallentai.
-Cosa?-Gli risposi con un tono di sfida.
Mentre stavo per voltarmi,per evitare di finire schiacciata su un muro o peggio essere investita sentii subito un calore avvolgermi.
-Presa.- Sentii delle braccia possenti stringermi. Ero piegata in due sorretta da lui.
Mi muovevo a destra e a sinistra ma niente, non c'era via d'uscita.
-Ti prego,lasciami.- Scherzai, volevo stare nelle proprie braccia, mi sentivo stranamente al sicuro.
-Chiedimi scusa.-
-Mai!-
-Allora non ti lascio-,mentre mi imbattevo con delle forti braccia, sentimmo una voce.
-Che succede qui?- Niall!
Alla vista dell'uomo, Gimmy fu costretto a lasciarmi. Con un sorriso trionfante mi alzai, e dopo aver salutato Niall, posizionai lo sguardo su Gimmy.
-Emh... Allora ciao.-
-Di certo,non mi faccio battere da una stronzetta!Ci rivediamo?-Era un appuntamento?
-Hahaha no.- Mise il broncio. Perché era così tenero?
Sad non ti fare abbindolare!
Sad,non ti fare abbindolare!-Va bene.- Cedetti.
-Per-fetto. Ci vediamo domani? Davanti qui?-
-Va bene.-
-Allora ciao.-
-Ciao.-lo salutai.
Dopo di che entrai nel locale, col pensiero di Gimmy in testa.Pomeriggio,come la mattina, rimasi da sola. Appena sarei arrivata a casa quei due mi avrebbero sentito!
Non potevano permettersi di mancare lasciandomi da sola.
I clienti entravano a raffica, ringraziai Dio per l'anima pia che c'era in Niall. Niall si era offerto di aiutarmi, non era uno di quei capi che odiava sporcarsi le mani,anzi.
Il suo sorriso per qualche modo mi rassicurava. Era un ragazzo solare, simpatico e soprattutto altruista. Non vedevo in lui del male, ma se poi l'apparenza avrebbe ingannato, che cosa ci sarebbe stato dietro quel viso dolce e gentile?Ormai erano arrivate le nove e mezza e con essa anche la mia stanchezza.
Salutai Niall e uscii dal locale. Fuori faceva un freddo ghiacciante, così mi affrettai ad arrivare il più presto possibile a casa. Nel tragitto non incontrai un'anima viva, era tutto deserto, questa tranquillità mi inquietava. Attraversai il centro, le ville costose, le villette fino ad arrivare,finalmente, nella casa in cui alloggiavo, che non era una delle migliori, ma mi accontentavo.
Salii le scale velocemente e appena fui davanti alla vecchia porta bussai, essendo sprovvista di chiavi. Mi aprii Anne e la trucidai con lo sguardo. Lei in compenso mi venne ad abbracciare il che mi fece sciogliere.
-Dov'è Jack?-Chiesi a tutti coloro che vi erano presenti.
-È uscito con Bruns.-Bene, domani mi avrebbe sentito.
-Bene, io vado a letto. Buona notte-, e loro in risposta mi salutarono con un buona notte all'unisono. Anne mi seguì fino alla camera.
-Scusa.-
-Tranquilla, è già passato-,la tranquillizzai.
-Ora vado a dormire, sono veramente esausta. Buona notte Anne.-
-Buona notte Sad.-Ehy girlss!! Come state? Ho aggiornato prima del previsto!!! *applauso* come vi sembra? Secondo voi chi è Gimmy???
Per ora😏😏 non ve lo dico😌, provate ad indovinare, presto lo troverete nel cast😏 date sfogo all'immaginazione 🙈
Baci😘
-RossLeggete: Un abbraccio inconfondibile di Nunzia_stories
È veramente bella!!
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I have a dream #Wattsy2018 (IN REVISIONE)
FanfictionCamminava a passi lenti,indecisi. Si sentiva oppressa in quella città sconosciuta, si sentiva sola. In quella città estranea ci viveva,ma era come se fosse invisibile. Scappava ogni volta che le si paravano davanti problemi. Scappava perché altrimen...