54. Una nuova vita

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Sad's pov

In quel momento si spense tutto. Ogni minima parte del mio corpo era rimasta lì ferma come un sasso a guardare in un mare profondo in cui ci sarei sicuramente sprofondata.
'Avvicinati' pensai . Lo desiderai con tutta me stessa . Era da tempo che sognavo di toccare quelle mani grossolane  che  sapevano di casa e di protezione . Era tanto difficile muovere quei piedoni ? Era tanto difficile ammettere che in una piccola parte della sua vita ancora mi cercava ?
Spostai una ciocca di capelli di lato , mi si era appiccicata sul viso impedendomi di guardarlo in tutta la sua perfezione . La mia mano era rimasta bloccata attorno a quell'aggeggio , non riuscivo più a sorreggere quel peso e temevo che da un momento all'altro mi avrebbe attratto per terra.
I suoi occhi erano spalancati e la sua bocca aveva assunto una forma di O come se in quel momento avesse avuto un'allucinazione o del tutto come se fossi apparsa lì dal nulla.
Sembrava che attorno a noi tutto era sparito , eravamo solo noi due  in quel campo verde che per la prima volta eravamo felici ,ma in quel momento sapevo perfettamente che era un'incredibile illusione come infondo lo era anche lui .

-Sad hai preso tutto ?- Annuii con un accenno sporgendomi in avanti e prendendo l'ultima cosa che ci occorreva ovvero la fortuna , sì l'afferrai e la ingoiai così come la speranza e la voglia di vivere. Non desideravo morire così , così in un modo maledettamente ingiusto ,così ...così . Gimmy mi stava dando un ultimatum : potevo ancora scegliere di andarmene e di salvarmi il culo ma no, non potevo lasciarlo andare da solo , avrei passato quelle ore in agonia e a torturami con i se e i ma. No, era decisamente meglio andare .
I ragazzi erano già pronti nel furgone mancavo solo io e partivamo. Il parco distava circa un'ora , giusto il tempo di caricarci di adrenalina e di escogitare un piano B, o anche C o un piano che comunque ci avrebbe salvato il culo e tutti eravamo disposti a fare il possibile per salvarci seppur non provavamo simpatia l'uno per l'altro .
Mi misi affianco a Gimmy che in quel momento stava al posto del guidatore. Chiusi la portiera forse con un po' troppa forza . Mi voltai verso il moro che mi sorrise teneramente e ricambiai con un sorriso tirato.
-Allora ragazzi , siete pronti ?- Era l'ultima cosa che forse in quel momento avremmo sentito , eravamo consapevoli che il giorno dopo le nostre vite sarebbero cambiate  ed eravamo maledettamente consapevoli che da lì a poco ci saremmo divisi , avremmo scelto delle vite differenti , quelle vite che avevamo sognato fin da piccoli. Volevamo rinascere , volevamo cancellare la nostra  vita creandone un'altra , forse migliore, in cui avremmo finto di non esserci mai incontrati. Stavamo offuscando la realtà con i nostri desideri , con le nostre necessità dimenticando che stavamo andando incontro alla morte , ma infondo chi aveva paura della morte ? Si, forse un po' eravamo impauriti , io più di tutti. Avevo paura di perdere Gimmy, di perdere Nikki , Demi , Jack, Anne , Jennifer ma soprattutto avevo paura di perdere me stessa . Ero fuggita promettendomi che sarei cambiata e infondo lo avevo fatto , ero riuscita ad attraversare quella soglia e a buttarmi a capofitto  in un burrone oscuro che difficilmente avrei lasciato.
Sentii stingermi il ginocchio sinistro , appoggiai la mia mano sulla sua stringendola ancora più forte . Era forse una promessa ?
Il motore del furgone stava rombando e gli alberi che prima sembravano che si muovessero ora erano fermi , spenti e più tristi che mai rispecchiando il mio umore . Ci stavamo quasi fermando quando un telefono  squillò .
Ci allarmammo tutti. Ci guardammo spaesati non capendo ancora di chi fosse il telefono.
-Eccolo!- Parlò Nash , accettando la chiamata con confusione.
-Pronto ?-
Cambiò espressione impallidendo.
-S-si, fra un'ora ... Quando ? Non possiamo contattare nessuno. Perché ? Come perché ? Non abbiamo nessuno... Va bene , mi fido ... Tra dieci minuti ? -  Si voltò verso Gimmy cercando tacitamente un consenso . Annuì soltanto .
- È perfetto .- E riagganciò.
-L'asta comincerà tra dieci minuti ,preparatevi a combattere.-
Afferrammo tutti il piccolo tablet che ci avevamo procurato. Accedemmo al sistema che ancora era bloccato. Avevamo tutti fissato lo sguardo su quel countdown.
10
9
8
7
[...]

I have a dream #Wattsy2018 (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora