Capitolo 28

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La sveglia suona, svegliandomi.
Afferro il primo cuscino che trovo e lo lancio addosso alla mia cara e vecchia amica.
Quanto mi era mancata... No, per niente.
Mi rito su a sedere e vedo che mi sono addormentata con i vestiti e con il libro di matematica ancora aperto.
Fantastico, oggi interrogherà e io prenderò quattro.
Mi alzo e mi avvicino ad uno specchio.
Appena vedo la mia faccia tirò un piccolo urletto.
Che cos'è successo al mio viso?
Sono tutta sporca di nero e gli occhi sono più gonfi del solito.
Sono un mostro!
Mi precipito in bagno e mi lavo.
Strofino molto bene con il sapone, sperando che tutto quel nero sparisca.
Dopo la terza insaponata e risciacquata mi osservo allo specchio.
Era semplicemente mascara colato..
Tiro un sospiro di sollievo e torno in camera.
Afferro una tuta a caso dall'armadio e torno in bagno.
Finisco di lavarmi e di truccarmi.
Non ho per niente voglia di andare a scuola, e soprattutto di vedere i due amici dell'orrore: Chris e Cameron.
Infilo un paio di scarpe a caso e mi lego i capelli in una coda.
Esco dalla stanza e vado in cucina.
Ho sonno, fame e sono molto arrabbiata.
Un perfetto martedì, non credete?
"Buongiorno Holly" mi saluta Kate.
È davvero lei? Quando è arrivata?
Appena la vedo corro ad abbracciarla
"Ciao Kate" dico
Lei appoggia la sua tazza di caffè sul tavolo e ricambia l'abbraccio.
"Tutto bene?"
"Sisi, quando sei tornata?"
"Ieri sera, ma quando sono venuta a salutari ti dormivi come un angioletto."
Sorrido e mi siedo in una sedia "ero piuttosto stanca ieri.." Ammetto.
"Immaginavo"
"Ma.. Come mai sei già sveglia?"
"Ho l'aereo alle 9:40 per andare a New York."
"Parti subito?"
Annuisce e continua a bere il suo caffè.
"Sono solo di passaggio qui. Ma domani dovrebbe tornare tuo padre.."
Fantastico...
E questo era il suo: così passeremo più tempo insieme.
"Non vedo l'ora" commento sorridendo
"Lo so che sei arrabbiata con lui e tanto."
"Mi ha detto che avremmo passato più tempo insieme e invece? Cos'è cambiato? Mi ha solo tolto tutte le mie amicizie"
"Holly, ma vedo che qui non ti trovi poi così male."
"Non mi trovo male? Quando mai abbiamo parlato di cosa provo? Mai! Perché voi non ci siete mai!"
Mi alzo e afferro il mio zaino da per terra.
"Holly!" Urla Kate alzandosi "Holly!"
La ignoro completamente e mi precipito ad usciere.
Che rabbia!
Raggiungo velocemente la strada e mi siedo su un muretto.
Sono arrabbiatissima.
Dopo neanche un minuto una macchina si ferma davanti a me e una portiera si apre.
Mi alzo e salgo.
"Buongiorno principessa" mi saluta Matty sorridente
"Giorno" dico sbattendo la portiera molto forte, anzi troppo
"Qualcuno si è alzato con il piede sinistro?"
"Colpa dei miei"
"Lasciai perdere, è quello che faccio io, tutti i giorni."
"Però giochi a calcio."
"Quello è l'unica cosa su cui non posso discutere."
Accende la macchina e partiamo.
"Sei molto sportiva oggi" dice sbattendo una mano sulla mia coscia.
Tiro un piccolo urletto e lui ride.
"Non avevo voglia di cercare nell'armadio chissà che cosa" rispondo. Appoggio la testa contro il finestrino e chiudo gli occhi.
"Sei stanca?" Mi chiede
"No, arrabbiata."
"Se riguarda i tuoi genitori, beh.."
"No, non solo loro. In generale. Cameron, Chris..
"Che è successo?"
"Ma niente. Ieri è venuta a casa mia Chris e ha detto di amarmi, poi è arrivato Cameron e mi ha minacciato, e in più i miei."
"Cosa significa che Cam ti minacciata."
"Beh è venturo a casa mia e ha detto che devo stare lontano da te e da Chris, da tutti i suoi amici."
"Pazzo. E tu non lo ascolterai, vero?"
"Sono in macchina con te."
"Ah, già."
Rido.
"Ma Cameron è psicopatico?"
"Perché dovrebbe esserlo?" Chiede ridendo
"Beh, perché mi sa tanto da persona mentalmente instabile"
Ridiamo ancora più forte.
"Tu ci vai al ballo?" Mi chiede improvvisamente
"Parli del Summer Party?"
Annuisce "si, mi ha invitato Aaron"
Scoppia in una risata, mentre io lo guardo
"Stai scherzando, vero?"
"Dovrei?" Chiedo
Lui smette subito di ridere e mi fissa
"Sei impazzita?"
"Mi ha semplicemente invitato e io ho detto di sì."
"Non sai cosa sta facendo"
"Perché questo odio nei suoi confronti? A me sembra un bravissimo ragazzo... Riguarda Madison?"
Matty rabbrividisce
"Scusami, non la devo nominare"
"Tutto okay."
Svolta a sinistra e arriviamo a scuola.
Parcheggia la macchina e si ferma a guardarmi
"Non è un bravo ragazzo, fidati. Cerco di stargli lontano."
Detto questo apre la portiera ed esce.
"Cosa significa?" Chiedo.
Ma lui non mi risponde.
Lo imito e corro al suo fianco.
"Cosa significa?" Chiedo
"Lascia perdere." Aumenta velocità. Gli afferrò un braccio e lo volto.
"Matty, che significa?"
Lui sbuffa e si libera dalla presa.
Questa volta è lui ad afferrarmi un braccio e andiamo a sederci su una panca.
"Okay, innanzitutto promettimi che non lo dirai a nessuno."
Annuisco
"Dillo."
"Ti prometto che non lo dirò a nessuno."
"Fantastico. Allora, da dove inizio?" Sembra piuttosto agitato
"Dall'inizio"
"Bene, beh, Aaron era uno dei miei migliori amici e noi due ci raccontavamo tutto.
Quando lui mi disse che lo aveva fatto per la prima volta con Madison lui era felicissimo.
Disse che era stata la prima volta per tutti e due, che lei lo amava tanto e che le aveva persino chiesto di seguirla in giro per l'America. Io ho cercato in tutti i modi di dirgli che in realtà per lei non era la prima volta perché lo aveva già fatto con altri.." Si ferma e indica il gruppo dove ci sono Cameron e Chris.
"Ma lui non mi voleva ascoltare. Era troppo preso da lei. Era pronto a lasciare tutto e seguirla ovunque. Lei, ovviamente, lo ingannava ogni giorni di più, gli faceva credere che era il suo unico ragazzo e che amava solo lui. Madison usciva con Cameron, Chris, Nash, Jack, Aaron, Carter e Shawn."
"Shawn? Chi è?"
"Mendes."
"Scherzi? Tu sei amico suo? Oh mio dio"
"Usciva in compagnia con noi."
"è il mio cantante preferito"
"Non avevo dubbi. Tutte le bimbe minkia sono attratte da lui."
"Ehi.." Gli tiro un pugnetto sulla spalla e lui ride. "Vai avanti"
Annuisce "ovviamente, lo aveva chiesto ad ognuno di loro di seguirla, ma non tutti l'hanno ascoltata. Ad esempio Shawn aveva capito benissimo il suo trucchetto è appena ha avuto l'opportunità se ne è andato. Poi ha provato con Nash, ma il ragazzo dagli occhi azzurri era furbo, e forse non preso così tanto da lei. Perché mentre stava con Madison aveva conosciuto Nicole e, era confuso, tanto. Sentiva di provare qualcosa per Nicole, ma allo stesso tempo Madison era Madison. Occhi verdi, capelli lunghi marroni, fisico perfetto, popolare, tutto quello che un ragazzo desira per sè. Ti assomiglia molto."
Alzo un sopracciglio.
"Lo so che è strano, ma fisicamente, siete molto simili. Solo che tu sei fantastica anche di carattere, mentre lei era una Troia."
Rido.
"È vero!"
"Vai avanti, che tra poco suona la campanella"
Annuisce
"Dov'ero arrivato?  Ah sì! Nash.
Quando anche lui la aveva detto di no, ha provato con Chris. Il ragazzo era preso da lei, più che altro perché Madison aveva il dono di far ridere chiunque. Bastava un semplice sorriso e tutti cadevano sotto i suoi piedi.
Chris amava vederla ridere. Ma sfortunatamente, o fortunatamente, sua madre e suo padre divorziarono e lui passò un brutto periodo, tra viaggi da New York a Miami, ogni settimana. Così si staccò molto da lei e.. Mettila così, non era più sotto il suo potere. Immagina Madison come Voldemort e Chris come Harry Potter.
Harry, cioè Chris, riesce a vincolarsi dal dominio di Voldemort e lo uccide.
Esatto, però Chris non ha mai ucciso nessuno, tranquilla, te lo puoi scopare tranquillamente"
"Matthew!" Urlo tirandogli tanti piccoli pugni.
Lui scoppia a ridere
"Scusami, ma ci stava."
"Io non scopo con Chris, siamo solo amici."
"Però vorresti..."
"Matthew, torna alla storia che la campanella suona tra cinque minuti."
"Okay, okay.. Però ammetti che vorresti"
"No"
Alza un sopracciglio
"La storia, Matty, la storia."
Annuisce e torna a raccontare
"Dov'ero arrivato?"
"A Chris."
"Ah sì! Grazie" sorrido "mancavano Jack, Carter, Cam e Aaron. L'altro che si separerò da lei fu Aaron. E qui veniamo alla sua storia.
Aaron non voleva lasciarla, sono stato io che ho fatto di tutto per farli lasciare.
Lui non voleva, ma io non mi sono arreso.
Ho cercato in tutti modi di fargli capire che tipo di ragazza era Madison, ma lui non capiva. Poi, un giorno, improvvisamente, lei è partita senza dirgli niente.
Lui pianse per giorni, Aaron è un ragazzo molto sensibile.
E quando tornò in sè era furibondo con Cameron.
Cercò in tutti i modi di fargli del male.
Era diventato pazzo, ti giuro.  I due si menavano quotidianamente, e si insultavano.
Uno dava la colpa all'altro per tutto quello che era successo.
E nessuno si accorse che era proprio quello che lei voleva, vederci litigate tra di noi.
Aaron litigò con tutti noi, pure con me.
Parlava male di tutti, iniziò a frequentare bar o locali per drogati, era entrato in un brutto circolo." Si ferma e si alza "ora basta. Ti ho raccontato anche troppo."
"Ma, non mi hai detto cos'è successo dopo"
"I genitori lo hanno beccato mentre fumava e lo hanno mandato in un centro di recupero. Ma delle voci dicono che lui fumi ancora e, io ho paura che ti possa fare del male."
La campanella suona e tutti i ragazzi si affrettano ad andare in classe.
Io non posso non fissare Matty.
Aaron non mi potrebbe mai far del male
"Matty, è assurdo. Aaron non mi farebbe mai del male"
"Ne sei sicura? Da quanto lo conosci? Io da tutta la vita"
No, non ci posso e voglio credere.
Mi alzo e corro via.
"Holly!" Urla Matty, ma io lo ignoro.
Raggiungo la scuola e cerco in tutti i modi di non piangere.
Aaron non è cattivo, lui non mi farebbe mai del male, no?
Non lo so, Matty lo conosce da più che di me e ha detto il contrario.
Non lo so davvero.
Mentre corro tra i corridoi vedo tutta la gente fissarmi e ridere.
Vado a sbattere contro qualcuno e cadiamo a terra.
Fantastico.
Per fortuna sono caduta sopra di lui e non il contrario.
"Ciao" dice.
Alzo la testa e riconosco Aaron.
Non so come comportarmi.
Dovrei forse far finta di niente o parlargli?
"Ciao" rispondo alzandomi "scusami non ti ho visto..stavo correndo"
La voce mi trema, perché?
Perché forse mi fidavo del ragazzo davanti a me.
"Ho notato. Sembravi un treno."
Ma dopotutto anche Matty fuma, potrebbe benissimo farmi del male anche lui, no?
Cerco di ridere, ma non so davvero cosa pensare
Si mette una mano in tasca e tira fuori due biglietti
"Appena comprati!" Dice ridendo
"Cosa sono?"
"I biglietti della festa."
"Ah.. Già, la festa."
"Non hai più voglia di venire?"
"Cosa? No, non vedo l'ora."
Lui ride.
"Andiamo in classe?"
Annuisco e ci incamminiamo
"Posso farti una domanda?" Chiedo
Mi osserva e sorride
"Certo, dimmi tutto."
"Perché hai litigato con Matty e gli altri."
Il suo sorriso sparisce immediatamente.
"Perche questa domanda?"
"Pura curiosità" alza un sopravvivo "okay, okay. Beh, io sono amica di tutti e due i gruppi e vorrei, per una volta, non vedervi discutere."
Mento.
Non pensavo di essere così brava, ma il ragazzo ci casca in pieno
"Riguarda Madison"
"Non avevo dubbi"
"È una storia molto lunga, che ne dici di usciere oggi pomeriggio? Andiamo a prendere un gelato o andiamo al cinema, o al centro commerciale, tutto quello che vuoi."
"Mi sembra un'ottima idea."
"Fantastico. Appena finisce scuola ho gli allenanti di nuoto, appena li finisco andiamo?"
Annuisco.
"Okay. Pronta per matematica?"
Torniamo a camminare
"Non lo so. Solitamente andavano bene, ma quest'argomento proprio non riesco a capirlo"
"Ti capisco."
Raggiungiamo la classe e ci separiamo.
Io vado subito da Mel e Mia.
"Buongiorno" dico sorridendo.
"Ciao Holly" mi saluta Mel
"Hola amiga. Estas lista para la prueba de hoy?"
"Si Mia sono pronta." Rispondo battendole il cinque. "Come mai ieri non eri a scuola?"
"Ho avuto un problema, ma tutto risolto" sorride
"Ragazze, allora verrete con me a teatro?"
"Scordatelo." Risponde Mia immediatamente e legandosi i lunghi capelli viola in una coda
"Il teatro non fa per me. Però ti prometto che verrò a vedere tutti i tuoi spettacoli"
"Ma ho paura."
"Perché?"
"Perché sarò sola e.. Boh, con voi mi sentivo più al sicuro."
"Perché non glielo chiedi a Matty?" Propone Mia.
Mi volto verso il ragazzo e lo vedo intento a parlare con Chris.
"Ragazze, ho un forte bisogno di parlavi" dico
"Urgentemente"
Le miei amiche mi fissano.
"Sei incinta?" Chiede Mia "avevo detto a Chris di non farlo con te!"
"Cosa? No."
"Ah, secondo me il papà è Aaron. Sei molto attaccato a lui."
"No."
"E allora chi è?"
"Nessuno. Perché io non sono incinta" dico a voce un po' troppo alta.
Tutti si voltano verso di me.
Che figuraccia.
"Beh, no avevo dubbi, chi verrebbe mai a letto con te.." Si intromette Hanna.
Mi era mancata la sua voce.
"Dov'eri finita Hanna? Per caso dopo essere stata sconfitta avevi troppa paura di guardarmi in faccia?"
Là ragazzi bionda di avvinca a me, mentre tutti i nostri compagni ci guardano
"No, era andata con mia mamma a fare un servizio fotografico a Los Angels."
"Beh, sicuramente le avrei raccontato di come una semplice ragazza appena arrivata ti ha umiliato."
La faccia di Hanna diventa sempre più rossa
"E tu non ci racconti di come cerchi di rubare il ragazzo a Samantha?"
"Io non cerco di fare niente"
"Ah no? Forza Mia e Mel, voi che siete così tanto sue amiche, ditele che è proprio quello che sta facendo."
Mi volto verso di loro e le vedo indietreggiare
"Io non sto rivado niente a nessuno. Io e Chris siamo solo amici, amici."
"La solita storia degli amici.. Non ci crede nessuno."
"Hanna finiscila." si intromette Chris
"Stai zitto tu! Che sei il primo che si dovrebbe vergognare per quello che sta facendo a Samantha"
"Non le sto facendo niente"
"Ah no? Ieri eri a casa sua. Eravate soli e tu hai cercato di baciarla."
Mi volto verso Chris e vedo che sta sbiancando
"Allora, ditemi, non è una ruba ragazzi?"
Tutti annuiscono.
"Hanna, devi finirla" si intromette Mel
"Hanna, perché sei così stronza? Tutta questa rabbia nei suoi confronti è dovuta al perché lei è più bella di te?" Aggiunge Matty
La bionda ride
"Siete ridicoli e tu una Troia. Fai tanto la salterellina, ma sei solo una povera ragazza che è in cerca di attenzioni."
Devo fare grossi respiri per mantenere la calma e non saltarle addosso.
"Hanna! Finiscila e pensa per te." Urla Matty superando i nostri compagni di classe e venendo verso di me.
"Oh mio dio, non mi dite che la storia si sta ripentendo..." Risponde lei
"Quale storia?" Chiedo
"No, lei è diversa." Si intromette Chris
"È identica. Una Troia."
"Cosa sta succedendo?" Urla il professore entrando in classe.
Subito tutti si precipitano ai loro banchi, lasciando me, Mel, Matty e Hanna nel centro della classe.
"Rinaldi, Dallas, Collins, Espinosa ed Evans, cosa sta succedendo?"
"Niente prof, stavo semplicemente spiegando ai miei compagni la verità sulla Rinaldi." Risponde Hanna sedendosi nel suo banco.
Tutti i miei compagni mi fissano e parlano tra di loro.
Sento gli occhi riempirsi di lacrime.
"Prof, non mi sento bene, potrei uscire?" Chiedo
Lui annuisce e io mi precipito fuori dalla classe.
Le lacrime hanno iniziato a bagnarmi il viso.
Raggiungo il bagno e mi chiedo dentro il primo libero.
Scoppia a piangere.
Non ci posso credere che Hanna abbia detto tutte quelle cose su di me.
Mi ha fatto passare per una persona che non sono.
Se solo avessi un poco più di coraggio l'avrei picchiata.
Il bello è che Cameron non ha mosso un dito.
Non ha detto alla sua ragazza di smetterla, si è masso seduto in un banco a usare il suo maledetto iPhone.
L'unico che veramente mi vuole bene è Matty, che fino all'ultimo mi ha difeso.
È veramente un bravo ragazzo.
"Holly? Holly?" Sento urlare una voce
Decido di non rispondere e cerco di asciugarmi le lacrime con la manica della felpa.
"Olivia ti prego rispondimi" insiste la voce.
Apro leggermente la porta e vedo una figura inginocchiarsi.
"Ehi, come stai?" Mi domanda Melanie
"Anche tu la pensi come Hanna e come il resto della classe?"
"Io penso che tu la ascolti troppo. È una vanitosa, un'oca senza cervello, che ama parlare e dare aria a quella fogna che si ritrova per bocca."
"Forse ha ragione. Io... Beh, Chris mi piace, lo devo ammettere, ma non potrei mai mettermi con lui sapendo che è fidanzato"
"È vero che ieri ti stava per baciare?"
Annuncio e lei si porta le mani alla bocca
"Dettagli."
"È una cosa negativa, no? Non dovrebbe esserlo?"
"Io penso che noi siamo ragazzi ed è normale che commettiamo errori. Voi siete confusi. Appena sei arrivata hai trovato in lui quello che non riuscivi a trovare in Alex, e subito hai capito che lo amavi. Ma se non fosse amore? Te lo sei chiesta? Se in realtà tutti ciò che provi è pura attrazione. Perché, ammettiamolo, Chris è un bel ragazzo, con un fisico perfetto e a chiunque vorrebbe voglia di spogliarlo e andarci a letto"
Rido, mentre le lacrime continuano a bagnarmi il viso
"Sono una Troia. Involontariamente, ho cercato di portare via il ragazza a Samantha e Hanna ha ragione, sono una persona orribile"
"Non è vero. L'oca non ha ragione. Tu eri semplicemente confusa e poi è colpa anche di Chris che ci ha provato con te, mentre sapeva perfettamente di essere fidanzato. Ma ora basta di piangere in bagno, alzati e andiamo in classe a far vedere a tutti che la vera Olivia non si fa demoralizzare da una come Hanna."
"Mia, però, le ha dato ragione"
Mel scrolla la testa
"No, assolutamente no. Mia è la prima che dice che tu e Chris siete perfetti insieme. Lei, ha solo paura che la sorella soffra, ma allo stesso tempo ha paura che la sua amica soffra. Lei tiene molto a te, e anche io."
Si avvicina a me e mi abbraccia
"Prima Hanna parlava di una storia che si stava ripetendo, a cosa si riferiva?"
Mel si alza e mi allunga le mani.
Le accetto e lei mi tira su.
"Parla di Madison. Non solo voi due siete estremamente identiche, ma agite nella stessa maniera."
"Cioè? Mi stai dando della Troia anche te?"
Lei ride "no, ma valà! Si riferiva al fatto che come lei anche tu eri molto attacca a Matty, Chris, Aaron. Lei pensa che tu possa farli soffrire come lei."
"Non dice sul serio, vero? Io non potrei mai giocare con i sentimenti delle persone"
"Beh, magari inconsciamente..."
"Stai scherzando?" Chiedo allontanandomi da lei
"certo." Risponde ridendo "tu non potresti mai essere come lei. Perché tu, a differenza sua, non sei sola. Ci siamo noi accanto a te. Io, Mia e Matty non ti abbandoneremo"
L'abbraccio "grazie mille"
Lei sorride.
"Torniamo in classe? Voglio vedere mio fratello che prende 4 in matematica"
Annuisco e la seguo fuori dal bagno.
Ho appena scoperto di non essere sola.
Ho tre amici fantastici, pronti a tutto pur di difendermi.
È una bella soddisfazione quando scopri che qualcuno tiene a te, ed è tuo compito impedirete che soffra.
Mel si è rivelata essere ancora migliore di quanto pensassi.
Mi aiuta sempre e ogni volta che piango lei è al mio fianco con un fazzoletto da porgermi.
Sono sicura che la nostra amicizia crescerà ancora è diventerà unica.

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