•Stuck in Past• IN REVISIONE (#Wattys2016)

Capitolo 72

MIA'S POV

aver chiamato Derek è stata la più grande idea che io abbia mai avuto.

ancora mi chiedo come faccio a essere così intelligente.

e soprattutto perchè non ci ho pensato prima? chi meglio del figlio dello sceriffo poteva trovare la ragazza scomparsa?

vorrei essere arrabbiata con lei, ma la capisco, la capisco fin troppo bene. ha vissuto nelle menzionie di un padre, che non l'ha mai amata. come ha potuto mentirle per così tanto tempo? dove trovava la forza di guardarla negli occhi e sorriderle? io non avrei mai resistito per così tanto tempo.

quando mia madre mi abbandò, non piansi per molto. ha fatto la sua scelta, ha scelto di vivere e anche io lo dovevo fare. non potevo continuare a piangermi addosso, dovevo reagire.

e anche Olivia deve imparare a farlo. deve finirla di piangere per tutto.

afferro il telefono e trovo un messaggio da parte di Nash.

"Cam l'ha trovata. ha detto di non dire ancora niente." Un enorme sorriso compare sul mio volto. Cerco di nasconderlo in tutti i modi possibili, ma non ci riesco. Sono troppo felice. Affetto Mel per una spalla, la faccio voltare e l'abbraccio. È l'ultima cosa che vorrei fare, ma devo tranquillizzare Mel.
La ragazza è seduta sul suo letto, con i capelli davanti alla faccia, gli occhi preoccupati e le mani intrecciate a quelle di Matty.
Siamo rimasti qui per tutto il tempo, da quando Cam e Nash sono partiti.
"L'hanno trovata" esclamo. "Cam l'ha trovata!"
Matty si alza in piedi immediatamente e con un piccolo saltello ci piomba addosso. Scoppiamo a ridere, mentre sprofondiamo sui cuscini del letto.
"E dov'è? Come sta? E Cam.."
"Mel calmati" dico alla ragazza buttandole un altro cuscino in faccia.
La ragazza inizia a gesticolare e calciare, mentre io e Matty ci guardiamo e ridiamo.
Improvvisamente bussano alla porta.
La mamma di Mel entra con un vassoio pieno di brioche.
"Pensavo aveste fame.." dice forzando un sorriso ".. ma a quanto vedo qui c'è qualcuno che sta meglio" il suo sguardo passa da sua figlia a me e infine si ferma su Matty.
"Espinosa.. non pensavo fossi ancora qui. È come mai tutta questa allegria voi due?" Domanda aprendo le tende. Mi volto dall'altra parte per coprirmi la faccia dal sole.
Ci guardiamo tutti e tre ma nessuno sembra intenzionato a parlare.
Gina si volta e ci guarda. Braccia conserte, viso stanco, capelli spettinati. Non sembra più la donna di classe di qualche giorno fa, quella sempre con i vestiti stirati, i capelli tirati su, un filo di trucco e il viso riposato. Ora è completamente l'opposto. L'affetto che la lega alla famiglia di Holly la sta rendendo così.
"Mamma.. mm.. come procedono le ricerche?" Domanda Mel alzandosi dal letto e avvicinandosi alla donna.
L'abbraccia e le da un bacio sulla guancia.
"Si pensa che Holly sia fuori dalla città. Forse è andata a Nord. La polizia ha avvisato quella di ogni città grande qui vicino. La troveremo, state tranquilli"
Già fatto
Un piccolo sorriso involontario nasce sul mio volto. Matty sgrana gli occhi e mi tira un pugno sul braccio.
"Ahia!" Esclamo voltandomi verso di lui e spingendolo.
Lui mi fissa con gli occhi sgranati, per poi voltarsi verso la signora e abbozzare un sorriso, così finto che neanche Gina sembra crederci.
Lo guarda stupita e confusa un attimo e poi sposta lo sguardo sulla figlia.
Appoggia una mano sulla sua guancia e sorridendo dice "Vedrete che andrà tutto bene. Max è un uomo di potere. Ha commesso degli errori, ma stravede per sua figlia. Ha sempre fatto di tutto pur di renderla felice e farà di tutto per riportarla a casa"
Gina esce dalla stanza lasciandoci di nuovo soli.
Mel si volta verso la finestra e la spalanca. Un'ondata di vento ci investe. La ragazza si lancia di nuovo sul letto e appoggia la testa sul petto di Matty. Lui la stringe forte e sé, portando la sua mano sui fianchi di lei.
"Come può aver fatto questo.." sussurra la ragazza. "Averle mentito per così tanto tempo. Dire ad una figlia che la propria mamma è morta, quando non lo è, è terribile" continua.
"Mi raccomando non dobbiamo dire nulla. L'unica persona che può riportarla è Cam. Dobbiamo solo aspettare. Nash mi farà sapere tutto" le rispondo ignorando il suo monologo. Per certi versi lo capisco. Il signor Rinaldi ha fatt tutto questo per proteggere la propria figlia. Non è semplice spiegare ad una bimba che la propria madre se n'è andata. È molto più semplice dire che è morta. Però,ovviamente, se scegli la seconda strada, devi essere pronto a vivere una vita fatta di bugie e mezze verità.
I due annuiscono e poi Matty sposta una ciocca di capelli dal volto di Mel ed inizia a baciarla.
Abbozzo un sorriso e mi alzo dal letto. Vado sul balcone e mi siedo su una sdraio. L'aria fresca mi sposta i capelli. Tutta questa storia mi ha fatto ripensare a mia madre e tutta alla storia delle lettere. Vuoi o non vuoi, la storia mia e di Holly sono abbastanza simili. Abbiamo avuto entrambe dei genitori pessimi. Però, a differenza di mia madre, suo padre l'ha continuata a proteggere, la mia mi ha abbandonata. Mi ha lasciata sola e, se non avessi avuto mio padre, che per quanto possa essere stronzo o bastardo, mi ha protetta e donato un futuro. Come può quella stronza comparire nel nulla e chiedermi di andare da lei in Scozia? Come può solo pensare che vada tutto bene. Che io non sia arrabbiata con lei. Lei non c'era quando ne avevo bisogno. Si è ricostruita una vita, con un nuovo marito e dei figli, dimenticandosi della sua prima figlia. Sento la rabbia salirmi e le lacrime bruciarmi negli occhi.
Mi alzo dalla sdraio. Non posso rimanere ferma qui.
"Ragazzi!" Esclamo urlando ed entrando in camera.
Mel e Matty sono distasi e incastrati l'un l'altra. Dormono entrambi. Lei con la testa sul petto di lui; lui con le gambe incastrate nelle sue.
Sono così carini. A tratti li invidio.
In realtà, invidio anche Cam e Holly, che cercando con tutto loro stessi di starsi lontani, hanno creato il risultato apposto. Odiandosi si sono amati. Allontanandosi si sono avvicinati.
Torno fuori e il telefono vibra di nuovo. Un altro messaggio di Nash.
Lo leggo immediatamente
'Abbiamo dei problemi. Indovina un po' con chi era? Robert.'
Sgrano gli occhi.
Cosa? Oh santo cielo, la storia si sta ripetendo.
"Porca troia" esclamo.
'Com'è possibile? Cameron come sta?'
Digito rapidamente.
Mi arriva subito la sua risposta
'È salito. Non so. Sono con il tuo ragazzo io ;)'
'Lui non è il mio ragazzo' rispondo.
Infilo il telefono in tasca e mi lancio sul letto, svegliando i ragazzi.
"Mia!" Esclama Mel tirandomi una manata in faccia.
"Ragazzi, dobbiamo andare!" Continuo massaggiami lo zigomo.
"Andare..?
"Holly è con Robert." Mi mordo un labbro. Mel alza un sopracciglio. Matty mi guarda confusa.
"Oh santo cielo" sussurra lui.:
"Sapete cosa significa? Significa che Holly scoprirà tutto. Non possiamo permetterlo!" Mi alzo immediatamente. Afferro la borsa dalla poltrona e spalanco la porta.
Abbiamo ricominciato tutto. Sono anni che va tutto bene. Anni in cui Robert ci lascia in pace e la storia di Zoe sembrava scomparsa. Non riemergerà. Ha rovinato la vita a Cameron per troppo tempo. Sento le urla di Mel che mi dice di fermarmi.
Alla fine mi sento tirare per un braccio. Mi volto di scatto ed esclamo "Che c'è!"
La ragazza mi fissa e scrolla la testa.
"Non possiamo Mia. No"
Un sorriso nasce sul mio volto.
"Non possiamo?" Ripeto "Non possiamo?! Ma cosa stai dicendo Mel. Tu sai tutto quello che ha passato Cam e ora, ora che tutto si sta ripetendo tutto. tu vuoi rimanere qui?!"
"Non è questo." La ragazza mi molla il braccio e accarezza la foto di Cam. "Mia sai quanto tengo a Cam. Sai che quando è stato male, quando è uscita la storia di Madison, di Zoe e di Robert l'ho visto autodistruggersi, l'ho visto morire dentro ed è stato terribile. Però questa volta la storia non si ripeterà. Holly non è Madison, Holly non è Zoe. E se Robert proverà a distruggere la vita di Cameron non ci riuscirà perché noi non glielo permetteremo."
Deglutisco. Ricordo perfettamente quel momento. Quanto è stato male, quanto siamo stati male tutti.
"Mel come puoi dire tutto questo e poi stare qui a Miami. Se c'è Robert, quanto ci scommetti che comparirà anche Madison?"
La ragazza scoppia a ridere. Una fragorosa risata. Non smette più.
Appoggio le mani sui fianchi e l'osservo.
Io sono seria. Robert è collegato a Madison. E lei non può essere scomparsa così nel nulla.
"Mia la situazione sta esagerando. Madison è.. sparita."
Alzo gli occhi al cielo.
"Fa quello che ti pare. Io parto domani mattina presto. Vado a New York. Se vuoi venire bene. Altrimenti ciao"
Scendo le scale e sbatto la porta.
Non lascio Cam e Holly da soli in questa situazione.
So che c'è anche Nash ma se Madison è ancora in giro ci metterà poco a tornare e rendere la vita di tutto impossibile, soprattutto ora che Robert si è riavvicinato a Cam.