Capitolo 37

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Mel's pov.
Come sempre Olivia non risponde al telefono.
Lo stesso fa Mia.
Belle amiche che ho...
No dai, scherzo. Le voglio molto bene.
Mi stendo sul letto e afferro l'iPad. Attacco le cuffie e inizio ad ascoltare la musica.
Volevo avvisare Olivia che non posso passare da lei, ho le prove di teatro.
Le prime di quest'anno, che ansia.
L'anno scorso è stato fantastico.
Abbiamo messo in scena "La bella e la bestia" ed è stato un successone.
Mi ricordo perfettamente i brividi sulla pelle quando il pubblico si è alzato in piedi e ci ha applaudito.
Un'esperienza fantastica.
Per questo motivo quando quest'anno mi hanno chiesto di partecipare ho subito accettato.
I ragazzi di teatro sono simpaticissimi, soprattutto uno di loro: Matty.
Ho una cotta per lui da tre anni, e quando l'anno scorso andò in Italia ho sofferto tantissimo.
Ma per fortuna è tornato...
Chissà se Holly ci avrà parlato.
Conoscendola si sarà dimenticata.
Quella ragazza è un disastro!
Il telefono dalla mia tasca inizia a vibrare.
Lo afferro e leggo il nome di mio fratello.
Un altro messo bene di testa mi dicono.
"Pronto" esordisco "Cam, che succede?"
"Mel, ehi.. Ascolta vado a cena fuori con i Rinaldi"
"Tu e Olivia? Ma lei non è fidanzata?"
"No, non solo noi due. Ci sono anche i suoi genitori... È fidanzata? Con chi?"
Ops.. Non lo sapeva...
Ma com'è possibile? Chris non è il suo migliore amico? Avranno litigato come ogni giorno.
Certo che la loro amicizia è particolare.. Non fanno altro che litigare, ma si vogliono un gran bene.
"No, mi sarò  confusa.. Comunque è okay, avviso mamma e papà.. Ah, di ad Olivia che stasera non posso passare da lei perché ho teatro."
"Certo sorellina.."
"Ciao Cam"
"Ciao"
Attacco e appoggio il telefono accanto a me.
Che carini che sono lui e Holly insieme.
Peccato che si odiano così tanto.. Sarebbero perfetti!
Meglio di Tris e Tobias o di Ginny e Harry.
Non la sopporto quando sbava dietro Chris, lui non piace per niente.
Il campanello di casa mia suona  e io sono costretta ad alzarmi.
Sicuramente mamma sarà in piscina a prendere il sole, mentre papà nel suo ufficio a lavorare.
Cose classiche. Quando sono a casa é come se non ci fossero.
Vorrei tanto poter avere una famiglia normale, ma non è così.
Siamo particolari, ma non è una cosa brutta...
Mi alzo e scendo le scale con le cuffie tra le orecchie e il pigiama rosa.
Raggiungo l'ingresso e apro la porta.
"Ciao" mi saluta una voce. Alzo lo sguardo e vedo Matty. "Ehi... Carino il pigiama.." Aggiunge.
Subito mi copro e tolgo le cuffie dell'orecchio.
Che cosa ci fa lui qui? No, non ci posso credere..
"Matty... Ciao"
"Posso entrare?"
Annuisco e lui mi sorpassa.
Che vergogna...
No, non ci posso credere.
"Che ci fai qui?" Domando.
Lui si volta e mi guarda "ti do fastidio? Me ne devo andare?"
Scrollo la testa.
"No, non è quello che volevo dire.."
Mi siedo sul divano.
Perché ogni volta che parlo con lui sono così nervosa? Sento i brividi su tutta la pelle...
"Comunque volevo parlare di Holly.." Ammette sedendosi vicino a me.
"Ah, Olivia. Solo per quello, nient'altro?"
"Dovrei parlare di altro?"
"No, certo che no!" Rispondo.
Che stupida! Come potevo pensare che lui era venuto fin qui per invitarmi al ballo di sabato.
Solo nei miei sogni uno bello come lui potrebbe usciere con una come me. Io sono la figlia Dallas brutta. Sfortunatamente tutti i geni migliori sono andati a mio fratello..
"Allora... Volevi parlare di Holly?" Chiedo.
Devo cercare di non pensare e limitarmi ad ascoltarlo.
"Si, esatto. Voi siete molto amiche, vero?"
"Si. Le voglio molto bene."
"E ti racconta tutto?"
Annuisco. "Perché?"
"Sai se è successo qualcosa tra lei e Aaron?"
Scoppio a ridere e scrollo la testa.
"No,Matty è impossibile. Lei è innamorato di Chris.. Non potrebbe mai usciere con Aaron. Perché?"
"Perché ci sono voci che dicono che si sono baciati.."
Lo guardo. "No, impossibile.. Me lo avrebbe detto.."
Non ci posso credere.
"Non so cosa le passa ultimamente.." Ammette "è diversa"
"Non dire così! È solo che adesso è attratta da Chris..."
Lui scrolla la testa. "Non mi piace, proprio per niente..."
Lo guardo. Anche lui la pensa come me?
Allora non mi sbagliavo.
"Che fai? Andiamo a fare un giro?" Propone.
"Si!" Urlo. Ho veramente urlato "cioè, volevo dire, che mi farebbe molto piacere..."
Che figuraccia..
Lui sorride. "Fantastico.. Ma verrai in giro con quel pigiamino? Non che non mi piaccia, anzi.."
Arrossisco.
Però ha ragione, non posso andare in giro vestita così.
"Mi aspetti? Vado a vestirmi.."
Annuisce e si stende sul divano.
Mi alzo immediatamente e corro in camera mia.
Devo fare velocemente... Ma allo stesso tempo devo essere carina.
Apro l'armadio e cerco tra i vestiti una gonna.
Ma non mi piacciano!
Uff.. Perché sono così brutta?
Alla fine opto per un paio di jeans strappati neri e di una camicia bianca.
Mi sciolgo i capelli e infine mi ripasso il trucco.
Pronta.
Anche se sono vestita veramente male!
Quanto vorrei avere il fisico di Olivia! O il viso di Mia!
Loro sono bellissime, mentre io sembro un mostro.
Vorrei piangere.
Sono così naturali, così femminili...
Basta Mel! Ora vai giù e divertiti. Matty ti ha chiesto di uscire.
Mi precipito di sotto quasi correndo e con uno strano sorriso in volto.
Appena arrivo in salone lo vedo parlare con mia mamma.
No, non può essere...
Perche quella donna deve sempre essere presente?
"Mamma.." La saluto avvicinandomi a lei.
Subito mi saluta baciandomi una guancia.
"È tuo amico? Che carino..." Dice lei.
"Mamma..."  Rispondo.
Mentre Matty ride.
"La ringrazio signora.."
"Signorina! Non ho molti più anni di te, sai.."
"Solo una trentina." Rispondo "andiamo?" Domando a Matty che sorride.
"Ehi! Non sei divertente.. A che ora tornate?"
"Ho teatro mamma!"
"È vero! Ci vediamo stasera per cena? Tuo fratello?"
Annuisco "è a cena fuori con i Rinaldi.."
La faccia mia mamma è fantastica. Sul suo volto compare un sorriso enorme, e i suoi occhi brillano.
"Davvero?"
Annuisco. "Noi andiamo, ciao mamma!"
Afferro Matty per un braccio e lo porto fuori.
"Arrivederci Signora." Urla lui prima che la porta di casa mia si chiuda.
Appena sono fuori mi sistemo i vestiti e sorrido.
"Scusami.. Mia mamma è al quanto particolare.."
"È simpatica!" Risponde lui sorridendo. "Anche tu fai teatro?" Mi chiedo.
Annuisco.
È vero lui l'anno scorso non c'era e non ha visto lo spettacolo...
"Magari andiamo insieme, tanto è alle 8?"
"Si, mi piacerebbe molto.."
"Fantastico.." Sorride e anche io lo faccio.
Ha un sorriso magnifico, giuro.
Mi piace un casino vedere i suoi occhi brillare ogni volta che sorride.
Penso sia il ragazzo più bello del mondo..
Con i capelli biondi, gli occhi marroni è un fisico veramente molto bello..
"Mel! Mel ci sei?" Domanda passandomi una mano davanti alla faccia.
Scrollo la testa. Mi ero incantata! Che figuraccia!
"Si, scusami.. Cosa dicevi?"
Lui sorride, ancora.
Ti prego finiscila di sorridere, potrei sciogliendo da un momento all'altro...
"Che ne pensi di andare al mare?"
"Si, mi piacerebbe.."
Raggiungiamo la sua moto e lui mi passa un casco.
Lo afferro e lo indosso.
Lui sale sulla moto e accende il motore.
"Pronta?" Domanda.
Mi siedo dietro di lui e appoggio le mie mani intorno a lui corpo.
"Pronta." Rispondo.
Parte ad altissima velocità.
Sento il vento sulla mia faccia, vedo i capelli impazzire da quanta potenza, gli alberi compaiono e scompaiono in meno di un secondo, ma le mie braccia non fanno altro che stringere il corpo forte e muscoloso di Matty.
Appoggio la testa contro la sua schiena e chiudo gli occhi.
Potrei stare ore e ore appoggiata su di lui.. È veramente fantastico.
Matty non diminuisce la velocità, anzi l'aumenta.
Superiamo macchine, spiagge, alberi, persone.. Ma nessuno pare averci notato.
Esistiamo solo noi, io e lui... La mora e il biondo.
Il bello e la brutta bestia...
Ma dopo tutto è grazie all'amore del bello che anche l'animale più brutto diventa una principessa...
Finalmente Matty si ferma.
Siamo in mezzo ai monti..
Scendo immediatamente e mi slaccio il casco.
Glielo passo e lui lo mette via.
Non aveva detto mare? Perché allora siamo in montagna?
"Dove siamo?" Chiedo.
Lui sorride e mi afferra un braccio.
"È un posto segreto" dice incamminandosi verso dei sassi.
Lo seguo, cercando in tutti i modi di non cadere.
Solitamente sono una ragazza molto sbadata, il mio mondo è l'acqua non la terra. O meglio, era.
Da quando mi sono operata non ho più messo piede in acqua...
Ho sempre avuto paura.
Saliamo per un po', fino a quando non raggiungiamo un valle.
Da qui il fiume che percorre la montagna forma un piccolo lago.
È veramente un posto fantastico..il verde della natura, l'azzurro del cielo messo in contrasto con il colore dell'acqua, i piccoli raggi del sole che si vedono riflettere di tanto in tanto, è tutto così poetico.
Se solo avessi il mio album da disegno lo dipingerei.
Si, amo disegnare. È un po' come scrivere, una passione.
Anche mio fratello ha lo stesso mio interesse, solo che il suo è un talento naturale, mentre io sono appena sufficiente..
Come avete capito, lui è un dio greco, mentre io sono una semplice umana costretta a vivere sotto lo stesso tetto.
"Ti piace?" Domanda Matty saltando giù dalla piccola collina e atterrando sull'erba.
"Si!" Ammetto.
Wow! È davvero un paradiso.
"Lo so che ti avevo detto mare, ma questo luogo è molto più..."
"Bello." Termino la frase è lui sorride.
Allunga le mani e io le afferro e piano piano mi calo giù.
Ci sediamo su dei sassi e lui inizia a ridere.
Ride fortissimo.
A crepapelle.
Ma io non ho fatto niente.
Non ho mosso un solo dito.
Mi sono semplicemente seduta di fianco a lui.
"Che succede?" Chiedo voltandomi verso Matty.
Lui non fa altro che ridere.
La sua risata è bellissima, è come il canto di un usignolo, il più pregiato di tutti.
"Boh, non lo so. Ti avevo promesso di portati al mare e guarda dove siamo, in mezzo al nulla.."
Ammette.
"A me piace, essere in mezzo al nulla. Rende tutto più eccitante.." Sorrido.
"Perdonami, sono un bambino.."
Non capisco.
Perché si comporta così?
"Che succede?"
"Che stupido che sono. Ti ho portato in un luogo solo per rimanere legato al mio passato... Quanto sono masochista!"
Continuo a non capire.
Davvero. Mi sforzo ma non so cosa lui vuole dirmi.
"Matty, che ti succede?"
Lui smette di ridere e si stende.
Vedo i muscoli sotto la sua maglietta bianca rilassarsi, mentre le palpebre dei suoi occhi si chiudono.
Le mani sono dolcemente appoggiate sotto la sua testa, mentre la bocca è leggermente spostata verso l'alto e disegna una piccola semi luna.
È così bello...
"Perché mi stai fissando?" Mi chiede.
Scrollo la testa e lo imito, appoggiando anche io la testa sulle mie braccia.
"Niente, solo che non ho capito cosa stai dicendo poco prima.." Rispondo voltandomi verso di lui.
Siamo a poca distanza. I suoi occhi si aprono e fissano i miei.
Il sorriso sulla sua bocca di allarga sempre di più, mentre la sua mano destra inizia ad accarezzarmi il viso.
Non ci posso credere...
Oh mio dio, Matty mi sta toccando una guancia!
È come un sogno per me...
Magari lo veramente, magari proprio in questo momento sono ancora stesa sul mio letto con le cuffie e il mio pigiamino  rosa..
"Devi perdonami.." Sussurra "prima ho detto frasi senza senso, perché la mia vita non ha un senso."
Alzo un sopracciglio e continuo a fissarlo, completamente immobile, mentre la sua mano continua ad accarezzarmi la guancia.
"Devi sapere che qui vicino abita mio nonno... Proprio a dieci minuti da qui, e io.. Beh, non so perché sono venuto qui. Ti giuro volevo usciere con te e divertirmi, ma qualcosa mi ha spinto qua."
"Da quanto tempo non vedi più tuo nonno?"
"Da dopo che mamma.. Beh, si hai capito"
"Gli hai più parlato?"
Scrolla la testa.
Posa la mano per terra.
Ora si limita solo a fissarmi, senza avere più un contatto.
"Ti manca? Magari è per quello che sei venuto qui.."
"No, impossibile. Non posso provare un qualche sentimento per la persona più cattiva di sto mondo."
"Siamo umani Matty, è normale provare sentimenti. A volte sono le persone più improbabili a volerci più bene." Sorrido.
Il ragazzo continua a fissarmi.
"Forse, ma per quell'uomo non è così, fidati."
"Fatto sta che siamo venuti qui, a casa sua. Non pensi anche tu che tutto questo significhi qualcosa?"
Annuisce.
"Sono un ragazzo con problemi mentali, pazzo e con una doppia personalità."
Scoppio a ridere.
"Perché stai ridendo, è tutto vero!"
Scrollo la testa.
"Sei il ragazzo migliore al mondo."
Appena dico questa frase arrossisco.
Non ci credo. Non posso aver veramente detto questo.
Lui sorride.
"Grazie."
Cerco di sorridere per battere l'imbarazzo della frase di poco fa.
"E quindi fai teatro?" Chiede.
Lo guardo.
Come fa a cambiare discorso così velocemente?
È bravissimo a scappare dai suoi problemi interiori, ma se continua così soffrirà e basta.
"Si, esatto." Rispondo.
"Ed è il tuo primo anno?"
Scrollo la testa "secondo. Il primo è stato l'anno scorso, quando tu eri in Italia."
"L'Italia... Che bellissima avventura!" I suoi occhi gli si illuminano.
Deve aver vissuto una bellissima esperienza! Magari ha pure conosciuto qualche ragazza, sicuramente più carina e intelligente di me.
"Ti è piaciuto? Dico stare un anno senza i tuoi amici, in un paese che parla tutt'altra lingua, con nuove persone e solo con tuo padre?"
"Wow! Sei un investigatore privato!" Scherza lui.
Ops, forse ho un po' esagerato.
"Scusa." Abbasso la testa.
"E di cosa? Non hai fatto niente. Se c'è una cosa che mi fa arrabbiare e quando le persone chiedono scusa per qualcosa che non hanno fatto! Mi fa andare su terre le furie."
Mi afferra un braccio e mi bacia il polso.
Scoppio a ridere.
"Matty versione vampiro.." Dico ridendo.
Anche lui lo fa.
"Ti ricordi ancora l'italiano?" Chiedo curiosa. Non ho mai sentito Olivia parlarlo, lei conosce perfettamente l'inglese.
Annuisce.
"Che vuoi sapere?"
"Mi chiamo Matthew e sono un cretino"
"Carina la frase." Sorride.
Poi ci pensa un attimo. È molto concentrato, tanto che il suo occhio  destro si rimpicciolisce, mentre il suo piede sinistro tamburella.
"Mi chiamo Matthew e sono un cretino" dice dopo qualche minuto.
Wow! Che cosa bella.
"È difficilissimo! Ma anche molto bello!"
"Si, vero. È molto complicato, sopratutto la grammatica. Poi perché non hai mai sentito parlare un telegiornale o due italiani per strada, vanno velocissimi e non ci stai dietro."
"Ma lo parli bene! Davvero."
"Beh, per impararlo ci ho messo tanto, perché è molto differente dalla nostra lingua, ma alla fine ci sono riuscito."
Inizia a muore la testa e a sbattere gli occhi.
È veramente pazzo.
Mi sono innamorata di un pazzo.
"Ma Olivia parla perfettamente l'inglese, come fa? Sembra americana"
"Non credere. Lei fa molta fatica, solo che è una bravissima attrice. Lei è brava, si vero, ma deve imparare ancora molto. Il suo accento, per esempio, è troppo italiano, e i verbi molte volte sono coniugati male."
"Però non sembra."
"Perché ha un bel faccino. Tutti si incantato nei suoi enormi occhi verdi e nessuno più l'ascolta."
È vero. Olivia è stupenda.
E i suoi occhi sono qualcosa di eccezionale, non ho mai visto niente di così chiaro.
"È veramente bellissima.." Ammetto.
Lui annuisce.
"È diversa" dice.
Lo guardo.
"Si, beh, non è la solita smorfiosa.."
"No, non solo per quello."
Lo guardo confusa.
Ho sempre pensato che a Matty piacesse Olivia per il carattere, e invece..
"Cioè, il suo carattere, la sua tenacia, la sua intelligenza, è tutto fantastico. Ma lei è diversa dalle altre ragazze, è particolare. La maggior parte di voi ha i capelli biondi e gli occhi azzurri, o i capelli neri, ma il colore degli occhi è prevalentemente l'azzurro. Siete tutte alte, dal fisico slanciato e perfetto, mentre lei è totalmente l'opposto. È bassa, è una nana cazzo!, e ha i capelli marroni e gli occhi verdi. Quasi nessuna ragazza è così! È per questo che Olivia prende molto."
Anche io sono castana!
E non ho gli occhi verdi!
Eppure il ragazzo che mi piace non mi guarda.
Anzi è di fianco a me e parla di una delle mie migliori amiche.
Fantastico no?!
"E tu? Quali ragazze preferisci? Bionde, more o nere?" Gli chiedo.
Voglio sapere cosa risponde.
Lui ci pensa un attimo.
Alla fine si alza e mi allunga le mani.
"Vieni.." Mi invita.
"Ma..?"
"Dai!"
Afferro le sue mani e lui mi tira su.
Si inchina e mi obbliga a salirgli sulle spalle.
"Matty cadremo!"
"Fidati!"
Prende una piccola rincorra e si lancia giù dal burrone, verso l'acqua del lago.
Prima di atterrare, si volta verso di me e mi bacia.
"Io preferisco te!" Urla.
Per poi sprofondare nell'acqua.

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