Un'avventura in Fnaf

capitolo 33

Chica uscì dall'infermeria qualche ora dopo. Ero molto ansioso di sapere come stesse Francy e dalla sua espressione intuii che anche B.B lo era.

Io: Tu pensi che si sarà ripresa?

B.B: *Fece un sospiro dopo prese a parlare* Se devo essere sincero, non so amico... non so ma lo spero vivamente.

Anche io lo speravo davvero. Chica venne verso di noi con aria preoccupata.

Io: Ti prego dimmi che sta bene...

Chica: Ehm su questo purtroppo non posso accontentarti. Le sue condizioni sono critiche, non riesco a capire come e dove l'abbia ferita Cindy però... deve aver mascherato tutte le ferite.

B.B: Quella strega!

Io: Concordo con B.B al 100%

Chica: ma purtroppo non posso proprio dire che sia viva...

Pronunciò queste parole e scoppiò in un pianto senza fine, come tutti noi.( credo che dal tanto piangere alla fine abbia esaurito le lacrime ).

B.B: Si ma secondo me non possiamo fare nulla contro Cindy...

Io: COOSA? Ha ammazzato Francy e non possiamo nemmeno ammazzare lei? Ma stai scherzando spero!

Chica: No ha ragione B.B, Foxy... Lei è troppo potente, ucciderebbe anche noi se la sfidiamo...insomma...UN CANNONE PER MANO? Ma stai scherzando tu!?

Sapevo che Chica aveva ragione ma volevo assolutamente prendermi la mia vendetta, ma per non farlo sapere agli altri mi limitai a rispondere con un " ok, ma non le rivolgerò mai più la parola."

B.B: Si credo che anche io lo farò...

Chica però interruppe B.B con tono deciso.

Chica: Io invece credo che non la considererò neanche. Non rivolgerle più la parola vuol dire non parlarle ma rivolgerle lo sguardo e salutarla con la mano.

Io: Ma... può darsi che si arrabbi notando che non la consideriamo. Soprattutto se lo faccio io lo sapete...

B.B: Si Chica Foxy ha ragione. Noi possiamo anche farlo ma lui no. Lo sai.

Chica: Ma non provi neanche un briciolo di odio nei suoi confronti? Ha ucciso Francy! almeno non guardala. Vuoi ancora fare il suo gioco?. perché che questo è quello che vorrebbe da te! invece tu devi dimostrargli che non vuoi neanche più sentire nominare il suo nome!

Io: Mmm... devo ammettere che hai ragione Chica. Io odio Cindy ma ho paura che ignorandola lei si arrabiasse e facesse del male a me e a voi.

Chica: Tranquillo, quando si tratta di te sai che non si arrabbierebbe mai.

Io: Grazie Chica hai ragione come sempre. Ehm ma allora siamo d'accordo ad ignorarla completamente tutti e tre? sapendo che potrebbe essere molto rischioso...

B.B: Be... per quanto lo possa essere io sono d'accordo.

Chica: Perfetto allora siamo tutti d'accordo! Ma ricordatevi che se qualcuno di noi dovesse incontrarla non dovrà neppure girare la testa e se vi provocherà voi non dovete assolutamente fare nulla! è QUELLO CHE VORREBBE! ricordatelo mi raccomando.

B.B: Certo!

" non dovete assolutamente fare nulla!" ripensavo a quelle parole decise. Dovevamo ignorarla e non rispondere a provocazioni... in realtà non ero sicuro di riuscirci, per quanto lo volessi... E più nella mia mente si ripeteva questa frase " devi farcela! Foxy fallo per Francy non considerarla nemmeno!" più dentro di me saliva la voglia di fare del male a Cindy.

Ad un tratto la voce di Chica mi riportò sulla terra.

Chica: Allora Foxy tu ci stai?

Cosa dovevo dire!? non ne ero sicuro!. Ma credo che per evitare che Chica mi facesse il terzo grado di nuovo, acconsentii. Ma in fondo non sapevo neanche io, se fosse successo, come avrei reagito...

Io: O-ok...

Chica: Ottimo! ora io andrei a preparare la cena che ne dite?

B.B: Si ma non sono prorio dell'umore giusto per mangiare.

Neanche io avevo voglia di cenare. Volevo solo con tutto me stesso che Francy tornasse da me. Volevo riabbracciarla e sentirla di nuovo sulle mie labbra. Quanto mi manchi Francy...

Io: Ehm si neanche io...

Chica: be a pensarci bene io non ho né voglia di mangiare né voglia di cucinare...

B.B: No! non ce la posso fare!

Io: cosa c'è B.B?

B.B: Non può funzionare. Continuiamo le nostre vite ignorando Cindy e che risolviamo così? Francy non tornerà di certo se noi ignoriamo Cindy. E poi se siamo sempre tristi continueremo a non mangiare e a versare una quantità incredibile di lacrime al giorno!

Chica: Sappiamo tutti che hai ragione ma non si può fare nulla oramai...

Io: B-BASTA!

Corsi via da lì. Non volevo più sentire parlare di Francy... sarei morto di tristezza altrimenti. Ma dento di me sentivo che un modo doveva esserci per farla risvegliare...

Chica e B.B: Foxy dove vai!?

Io: LASCIATEMI SOLO!

Sentivo di non poter riuscire a superare quel momento. NO! non ci riuscivo! dovevo riavere la mia Francy... ma sapevo che ciò avrebbe voluto dire...riprendere i contatti con Cindy. Non potevo però! era come aveva detto Chica, questo sarebbe stato prorio a suo volere, quindi decisi di non darle più corda. Anche se ero ancora tormentato da questo pensiero.

Decisi di andare nel Kids Cove. Lì non avevo trascorso nessun momento con Francy...o meglio uno... Lo ricordo perfettamente. Erano alcuni giorni prima. Vincent l'aveva fatta diventare sua moglie, e solo pronunciare queste parole mi fa male, anche se so che lei mi ha sempre amato... Eravamo nel Kids Cove io, Lei, e Chanty. Dovevamo risvegliare Chica, Freddy e Bonnie che erano stati disattivati da Vincent e Golden Freddy per attuare il loro stupido piano, uccidere Francy . Allora Francy era tornata normale ma ricordo perfettamente il momento in cui ne dubitai di piu. Ero nella stanza dei toy a piangere pensando di averla persa per sempre, quando arrivò con il suo passo leggero. La sentii a malapena arrivare. Ma la riconobbi soprattutto dalla voce.

Francy: Chi è che piange?

Al solo sentire la sua voce mi sentivo meglio, e siccome volevo assolutamente che mi parlasse di nuovo per risentire la sua voce, le risposi anche se avevo paura che mi avesse potuto fare qualcosa...

Io: Ciao e-ero io.

Lei fissandomi dritto negli occhi mi fece percorrere un brivido lungo la schiena, ma dopo assunse un espressione maligna.

Francy: aa finalmente ti stavo cercando.

A quelle parole mi confusi. Non sapevo se mi stesse cercando per tornare da me, tornare buona oppure per farmi del male. Ma in quel momento non era prudente fidarsi così tenei le distanze, e oltretutto ero ancora molto triste.

Io: che vuoi fare?

Lei a quelle parole si avvicinò sempre di più e una volta di fronte a me, era così vicina da poterne sentire il respiro sulla mia pelle metallica. In quell'istante ricordo di averla fissata negli occhi. Solo il contatto con i suoi occhi castani, profondi, mi faceva sciogliere. Poi tirò fuori un coltello. Mi gelò il sangue nelle vene.

• Autrice •

Ciao raga!. Voi non sapete quanto mi dispiaccia per Foxy! poverino. Comunque...come premesso in un commento del capitolo precedente cercherò di aggiornare più di frequente, credo anche ogni due tre giorni. Noi ci vediamo nel prossimo capitolo. Ciao♥♥♥