capitolo 77

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Mi svegliai verso le 8:30 quella mattina, quasi come sempre.
Non sentii però nessuna voce nel soggiorno, solo silenzio.
Quella mattina sarei voluta passare a salutare chanty e magari spiegarle anche altre cose per farla ricordare...per farla tornare come prima anche se le speranze erano quasi nulle.

Così mi tolsi il pigiama e mi misi dei jeans, una maglietta nera, le mie solite converse e i capelli legati in uno chignon disordinato. Ad un tratto sentii qualcuno bussare alla porta. Mi sistemai rapidamente ed andai ad aprire.

Il mio volto si dipinse di un sorriso malinconico quando sulla porta vidi B.B e non Foxy per darmi il buongiorno...

Mi mancava davvero troppo per potergli stare lontana.

Appena vidi B.B però, mi accorsi subito della presenza di un taglio molto profondo sulla guancia destra, un occhio nero e una benda legata più volte al polso macchiata di sangue.

Sgranai gli occhi a vederlo ridotto in quello stato, era pur sempre un mio caro amico  e che mi era stato sempre affianco. Eh sì, anche se in quel periodo B.B mi aveva fatto litigare con Foxy e in più mi aveva mostrato i suoi sentimenti nonostante sapeva benissimo che io avevo litigato con Foxy ma che continuavo ad amare solo lui.

Lo vidi entrare nella stanza stampandomi un bacio sulla guancia. Subito mi scanzai.

Io: B.B non sopporto questo tuo comportamento e tel'ho già detto tante volte! Perché devi confondermi sul piano sentimenti, perché devi fare questo se sai che amo Foxy? Ma...devo presupporre che se lo fai vuol dire che non tieni a me...

Lo guardai in attesa di un altro possibile bacio, ma lui ormai rassegnato si sedette sul letto a testa bassa.

B.B: si...hai ragione. Solo che non riuscivo ad accettare il fatto che tu non provassi niente per me, si insomma cosa proveresti tu se tu amassi Foxy ma lui no! Non sarebbe orribile...io...cercavo solo di farti cambiare idea su di me lasciando perdere Foxy, ma è stato un comportamento orribile hai ragione, se ti volevo veramente bene non facevo così...hai ragione su tutto e mi dispiace non meritavi di essere trattata così.

Detto ciò delle lacrime gli scesero dagli occhi, poi si toccò le ferite che aveva sul volto stringendo i denti. Cavolo, dovevano fargli molto male...ma chi era stato a fargli ciò?

Io: B.B, non devi sentirti così, sono io che mi sono espressa male prima perché non devi prenderla male se non contraccambio i tuoi sentimenti perché tu per me sarai sempre un supporto, un amico speciale, che non ti abbandona mai...

Lo vidi asciugarsi delle lacrime per poi sorridere.

B.B: hai ragione e sono contento per questo e anche perché hai finalmente chiarito i tuoi sentimenti e capito chi ami veramente. Anche per me comunque sei un'amica fantastica e...si forse ti preferisco così.

Rise leggermente per poi abbracciarmi. Io però mi staccai preoccupata per quello che gli era successo.

Io: sono contenta che abbiamo finalmente chiarito B.B ma...chi è stato a ridurti così! Non sopporto di vederti in questo stato!

Mi sedetti accanto a lui osservandolo sempre più preoccupata.

B.B: no, non posso farlo di nuovo...non commetterò di nuovo lo stesso errore scusami Francy!

Scoppiò a piangere uscendo dalla stanza e dirigendosi verso la cucina dove Chica stava preparando la colazione. Io lo rincorsi prendendogli il polso facendolo girare e incontrare i suoi occhi colmi di lacrime.

Io: cosa B.B? Perché non puoi dirmelo!?

B.B: perché commetterei uno sbaglio che ho già commesso in passato e non posso farti questo di nuovo...

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