capitolo 47

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Mi avvicinai a lei e le misi un braccio attorno alle spalle. Lei mi abbracciò e scoppiò in lacrime mentre le accarezzavo dolcemente i capelli soffici.

Vincent: Ma dov'è Cindy?

Bonnie: Infatti.

Francy si girò e li guardò amaramente. Poi gli rispose.

Francy: è in fondo alla stanza, l'ho vista prima. Ma non si muoveva.

Poi ritornò a piangere abbracciando Foxy, lasciandogli dei baci sulla guancia e sulle labbra e accarezzandogli il volto. Vincent entrò nella stanza e usci poco dopo con Cindy abbandonata tra le sue braccia. Notammo tutti con grande stupore che era ferita sul volto.

Francy si alzò di corsa e si precipitò verso Cindy. Poi osservando minuziosamente il graffio, si toccò quello che aveva lei sul petto.

Francy: Non sono gli stessi artigli.

Disse osservando Foxy.

B.B: n-non mi dite che Foxy ha ferito Cindy!

Francy: E lei ha contraccambiato...

Affermarono entrambi con grande stupore.

Io: Foxy ci ha in qualche modo diveso da Cindy. Perché se fosse rimasta ancora in vita avrebbe di sicuro fatto del male anche a noi.

Bonnie: LEI è ANCORA VIVA!

Ci interruppe Bonnie determinato. Poi, assieme a Vincent e Freddy se ne andò in infermeria nella speranza di curare Cindy.

Io: Francy ma prima cosa intendevi con" non sono gli stessi artigli". Cioè avevamo capito che il graffio sul volto di Cindy lo aveva fatto Foxy, ma cosa centra quello che hai tu sul petto?

Francy: Gli artigli di Cindy sono più profondi di quelli di Foxy. L'ho notato prima andando vicino a Cindy. E il graffio che ho sul petto è stato fatto da Cindy.

Disse stringendo i denti dal dolore.

B.B: E sembra anche recente...

Io: Quindi voi dite che Cindy ha ferito francy e Foxy si è arrabbiato ferendo Cindy.?

Francy: Credo di si.

B.B: Anche io.

Francy: Ma ora con Foxy?. I-io so che è ancora v-vivo.

Disse cercando di far smettere alle lacrime di scorrere.

Io: Ma in infermeria ora c'è Cindy.

B.B: Ehi Chica! Tu in cucina tieni sempre dei medicinali o sbaglio? Per le emergenze.

Io: Ma certo! Andiamo. Non ci sarà molto ma è pur sempre qualcosa per curarlo.

Francy: Sbrighiamoci vi prego.

Ma mentre camminavamo la vidi traballare e poggiarsi la mano sul petto diverse volte. Anche B.B lo notò perché qualche secondo dopo gli chiese se volesse reggersi a lui per riuscire a camminare. Lei si limitò a scuotere la testa e a proseguire. Arrivammo in cucina e si sedette subito in una delle sedie che sono attorno al tavolo.

Io: Vuoi un bicchiere d'acqua Francy?

Francy: No no non preoccupatevi sto bene, ora voglio solo che Foxy si riprenda.

B.B: ok Chica prendi la cassetta del pronto soccorso. Io intanto vado con Francy in camera sua insieme a Foxy.

Vidi B.B prendere Foxy sulle spalle e sorreggere Francy con il braccio sulle spalle e avviarsi per la stanza di Francy. Mi affrettai a prendere la cassetta dei medicinali e li raggiunsi poco dopo. Foxy era disteso sul letto di Francy e quest'ultima seduta accanto a lui versando lacrime e lacrime. Io entrai silenziosamente e mi sedetti su una sedia accanto a Foxy. Subito analizzai il petto, la parte più grave. Non c'era un granchè in quella piccola scatola di plastica che potesse guarire le condizioni di Foxy.

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