capitolo 80

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Mi svegliai non so quanto tempo dopo in un luogo sconosciuto. Attorno a me solo il silenzio. Pensai addirittura che le mie condizioni fossero peggiori di quella volta in cui Cindy tentò di uccidermi.

Non riuscivo a muovere un muscolo. Ero così debole da riuscire a malapena ad aprire gli occhi. Ad un tratto mi accorsi di essere legata ad una sedia con i polsi e le caviglie strette saldamente alla sedia con una corda di fil di ferro. Faceva così male che temei che mi si potessero staccare le caviglie e i polsi dal corpo.

All'improvviso mi accorsi della presenza di tre corpi all'angolo della stanza che mi fissavano minacciosa con gli occhi neri ed un pallino bianco al centro, gli old. Lentamente mi stavo accorgendo di essere nella stanza principale. Davanti a me solo il corridoio centrale, buio. Tutte le luci erano spente se non la piccola lampadina sulla scrivania del guardiano alle mie spalle. Apparte gli old, non vedevo nessun altro. Cosa mi era successo?

Poi mi accorsi che c'era qualcun'altro in quella stanza ma non sapevo chi...

All'improvviso vidi arrivare dal corridoio centrale Chica, Bonnie, Foxy, Freddy e Chanty.

Bonnie: Francy ti abbiamo cercato per ore ma chi ti ha ridotto in questo stato!?

Vidi Foxy in lacrime e Chanty pietrificata con Bonnie che le teneva la mano. Chica che si metteva le mani sulla bocca spaventata più di me e Freddy paralizzato dalla paura. Non capivo cosa mi stava succedendo e chi fosse stato a ridurmi in quel modo. Ricordavo solo quegli occhi azzurri davanti al mio volto, quelli che proprio in quel momento vennero davanti a me. A causa del buio non riuscii a capire di chi fossero quegli occhi, solo...sembrava un animatronics. Schioccò poi le dita e tutte le luci si riacceso mostrando i suoi occhi davanti a me circondati da una mantella nera che mi impediva di vedere chi ci fosse al di sotto.

Chanty: Francy! Chi è quello e perché sei ridotta così!?

Vedevo i miei amici alle spalle di quella figura nera disperati incapaci di muoversi dal terrore per venirmi ad aiutare. Solo poi mi accorsi che a Chanty era tornata la memoria dalle sue parole, ma poco importava in quel momento perché dovevo scoprire cosa stava succedendo. Osservai ad uno ad uno i miei amici, erano terrorizzati...

Ripresi poi ad osservare quegli occhi azzurri che mi osservavano minacciosi. Con le pochissime forze che avevo ancora in corpo riuscii a parlare.

Io: c-chi sei e che cosa vuoi da me?

Cercai di sembrare il più minacciosa possibile ma non appena l'animatronics si avvicinò di più il taglio alla gola prese di nuovo a farmi male terribilmente.

???: Ah, piccola Francy...sai non mi aspettavo che avresti lottato anche questa volta. Eppure il collo non sembra darti nessun problema non è vero?

Aveva una voce molto strana: cupa, minacciosa e metallica. Mi fece venire i brividi. Dopodiché mi accorsi di avere il collo fasciato da una benda. Lui afferrò un lembo della benda e la tirò via dal mio collo. Vidi gli sguardi impauriti dei miei amici osservare la mia cicatrice sotto alla benda.

Dopo l'animatronics mi sciolse un polso permettendomi di toccare la ferita ma nom appena la sfiorai vidi la mia mano completamente rossa di sangue, come del resto tutta la mia maglietta. Mi aveva riaperto quella cicatrice!

Io: c-come faccio a non essere morta con un taglio del genere?

Sussurrai in preda al dolore più atroce.

???: Come sei impaziente di sapere tutto piccola, piccola Francy...sii più paziente.

Sorrise. Quel sorriso, lo avevo già visto

così tante volte...

Strinsi i denti dal dolore. Proprio in quel momento vidi Foxy venire verso di me.

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