Un'avventura in Fnaf

capitolo 70

Mille domande iniziarono a farsi strada nella mia mente, mentre facevo sempre più fatica a compredere e a credere alle parole di Foxy. Non poteva essere possibile...Samantha Grace, mai sentita e mai stata nominata sul conto dei fatti accaduti nel fnaf quella famosa notte dell' 87.

Io: Foxy ma che cosa stai dicendo...? Non era Vincent quello che aveva ucciso tutti voi?

Lui abbassò lo sguardo come stesse per dirmi qualcosa che non sapevo, un altro e l'ennesimo mistero che quel locale potesse nascondere. Mi chiedevo proprio come potesse essere vero ciò che avevo appena sentito.

Foxy: Si Francy, è tutto vero. Dannatamente vero. Quella donna è stato il solo e unico motivo per cui io e gli altri del fnaf 1 ci troviamo in questi costumi. A causa sua la nostra vita non sarà mai più la stessa e saremo intrappolati per sempre all'interno di questi corpi metallici. Ci ha strappato la libertà che non potremo mai più riavere e credimi, ripetere queste parole dopo aver rivisto il suo volto fa davvero molto male e se non fosse stato per te francy davvero, sarebbe andata molto peggio.

Io gli sorrisi e lo abbracciai.

Io: Tranquillo Foxy, io non ti lascerò mai e poi mai, sarò sempre al tuo fianco perché sono innamorata di te e non mi interessa il tuo aspetto fisico ma ciò che sei nel cuore, un' anima speciale, unica.

Lui si girò e mi sorrise, io gli strinsi la mano continuando ad osservare le continue sfumature rosee del cielo mattutino. Dopodiché senza neanche pensarci un secondo di più, gli presi il volto con le mani e feci in modo che i suoi occhi potessero incontrare i miei per poi stampagli un bacio sulle labbra. Lui poi si limitò a sussurrarmi in un orecchio un semplice "grazie" che per me stava a significare quanto fossi importante per lui. Dopodiché io presa dalla confusione di sapere la verità su quel fatto, presi per mano Foxy e gli dissi di seguirmi. Avevo l'intento di tornare nella sala principale e farmi spiegare tutto dalla guardia, ma all'improvviso nel bel mezzo del corridoio centrale sentii la testa girare e le forze improvvisamente abbandonarmi per lasciarmi cadere al suolo. Doveva essere finito l'effetto dei medicinali. Dovevo subito correre in infermeria, ma subito si fece sentire il principale effetto collaterale per aver unito il contenuto delle tre flebo, ovvero, avvertite un dolore acutissimo su tutte le ferite più recenti che avevo. E io di ferite, ne avevo tante. La prima che mi prese a fare più male fu quell'enorme e profondo taglio che avevo sul collo che era apparso misteriosamente dopo il mio sogno a proposito dell'87. Dopodiché molte altre cicatrici presero a lancinare. Foxy si chinò immediatamente su di me.

Foxy: Francy! Oh no l'effetto è svanito. Come facciamo!?.

Io:tranquillo ce la faccio a rialzarmi... Credo...

Cercai di tranquillizzarlo anche se credevo davvero che non cel'avrei mai fatta a tirarmi su dal dolore così forte che mi percorreva ogni singola parte del corpo. Ma tentai ugualmente.

Foxy mi tese la mano per aiutarmi e sorprendendo anche me stessa, dopo qualche secondo fui in piedi. Le gambe mi duolevano terribilmente, ma la volontà di sapere e conoscere la verità mi spinse a proseguire aiutata da Foxy.

Foxy:Francy non puoi andare avanti così, devi andare in infermeria, riprenderti, e poi andare a parlare con la guardia.

Anche se non volevo, dovevo ammettere che aveva ragione. Non riuscivo a reggermi in piedi, figuriamoci sopportare un'altra cruda e amara verità. Così priva di forze annuii con il capo e con il suo aiuto mi diressi in infermeria. Non potevo assolutamente iniettarmi un altro quantitativo di medicinali, quindi con centinaia di scosse di dolore intenso mi addormentai mano nella mano con Foxy.

Mi risvegliai, non so quanto tempo dopo ma mi sentii immediatamente meglio. Accanto a me vidi Chica che mi sorrideva e fuori dalla porta, quelle che potevano sembrare le ombre di B.B e Foxy che discutevano. Oh no! E se Foxy aveva raccontato tutto a B.B?!