Per una volta... Parlami

Capitolo 2

Sono davanti casa. Sto per entrare quando vedo Brayan scendere dalla sua auto personale insieme ad una ragazza. Una delle sue tante ragazze che usa. Mi fa schifo.
Come si fa a stare con una ragazza e poi buttarla via,come un giocattolo, quando ci si stanca?!

Sto per entrare in casa quando Brayan si volta verso di me. Ci guardiamo per un po' di tempo e poi lui se ne va, lasciandomi impalata come una rincoglionita.
Quando ritorno in me stessa entro in casa. C'è silenzio. Mamma e Tom sono al lavoro. Tom fa il falegname, mentre mia madre lavora in una tessitura. Lavorano molto. Tornano entrambi verso le 17:00/18:00 di sera.
Erick é dalla sua ragazza Cristina. Stanno insieme da quasi un anno. Lei non mi piace molto. É una di quelle ragazza che si vantano troppo, però mi piace vedere mio fratello così felice, così innamorato.

Mi precipito in camera mia. Non ho voglia di mangiare. Non ho più fame da quando ho visto Brayan con il suo nuovo "giocattolino".
Decido di farmi una doccia. Prendo i vestiti e l'intimo puliti e vado in bagno. Mi spoglio ed entro. L'acqua é bella calda. Mi insapono, mi lavo i capelli e poi resto li, seduta sotto il getto di acqua. Senza accorgermi piango. Piango perché sono stufa di tutte le critiche. Piango perché sono stufa di avere pochi amici. Piango per Brayan. Piango perché voglio essere accettata così come sono.
Dopo essermi sfogata, esco dalla doccia, mi asciugo e mi rivesto.
Inizio a fare i compiti di inglese e di italiano.
Mentre faccio l'ultima traduzione di un testo in inglese sento il telefono squillare. É Lucy.

-Pronto,Lucy-
-Ciao Mary, smetti di fare qualsiasi cosa tu stia facendo e vieni alle giostre con me! Ti aspetto li-
-É un ordine?-
-Si-
-Arrivo!- non mi importa dei compiti. Li farò domani sul pullman.

Per fortuna mi ero messa dei vestiti decenti così non dovevo cambiarmi. Avevo un maglione azzurro con dei leggings neri. Ai piedi misi le solite scarpe dell'Adidas e in testa un cappello di lana dello stesso colore della maglietta. Non mi truccai, tanto chi avrei dovuto vedere oltre a Lucy?!

Prima di uscire mandai un messaggio a mio fratello:
Ciao. Io sto uscendo. Vado alle giostre con Lucy. A dopo fratellone <3

Appena arrivai vidi Lucy che mi aspettava all'entrata. Corsi ad abbracciarla
-Mary! Finalmente! Non avrei sopportato un minuto in più con gli altri! Ti stanno benissimo questi vestiti!-
-Grazie, ..aspetta.. Gli altri chi?-
-Oh... Ehm... Non te l'ho detto perché se no non saresti venuta...-
-Vai al punto-
-Sono qua con mia madre, il suo nuovo fidanzato con sua figlia e il suo nuovo "ragazzo"-
-Perché non sarei venuta? Mi piacerebbe molto conoscerli-
-Guarda chi si vede. Capelli viola-
No. Non può essere lui. L'ho visto prima. Non ditemi che la ragazza che stava con lui é la sorellastra di Lucy. Oddio. No. No. No

-Ciao anche a te White- lui odiava essere chiamato in quel modo. Lui e suo padre non avevano buoni rapporti e quindi odiava avere il suo cognome.
-É per lui che non te l'ho detto- mi disse Lucy a bassa voce
-Tranquilla. Non ho intenzione di rovinarmi la giornata per lui.-
-Va bene-
Dopo aver salutato sua madre e aver fatto conoscenza con il "patrigno" e la "sorellastra" andammo tutti insieme sulle giostre. Le abbiamo girate tutte: Dal 'calci in culo' alla 'casa degli specchi'.
Ho cercato in tutti i modi di evitare Brayan, ma era sempre in mezzo ai piedi, come se volesse rivolgermi la parola.

Io, Lucy, Brayan e Charlotte (così si chiamava quella povera ragazza) prendemmo lo zucchero filato. Era da tanto che non lo mangiavo. Era buonissimo e devo dire che mi era mancato!

-Io vado un attimo in bagno- dissi
-Va bene-
Entrai e mi guardai subito allo specchio. Ero un mostro senza trucco. Lucy poteva pure dirmelo che non eravamo sole, almeno mi sarei messa un filo di fondotina e il mascara.

-Che fai?- oddio. Mi ha seguita in bagno. Che cavolo vuole adesso?
-Nulla! Che cosa vuoi?!-
-Nulla.. -
-Quindi non sei venuto a prendermi in giro come fai a scuola insieme a gli altri stronzi!-
-Mary... Mi dispiace...-
-Ti dispiace un cazzo, Brayan! Mi fai schifo! Ero la tua migliore amica e da quando hai conosciuto Marcos e gli altri sei cambiato! Non mi hai più guardata come una amica, ma come se fossi un mostro e le cose sono peggiorate solo perché mi sono tinta i capelli!
Non ce la faccio più Brayan! Esci dalla mia vita!-

-Mary...- non gli desi il tempo di parlare che gli sbattei la porta in faccia. Ero arrabbiata. Prima mi critica e mi fa sentire un mostro,  dopo cerca di parlarmi e mi chiede scusa? Perché?!

Raggiunsi Lucy e la sua famiglia e li salutai. Non me la sentivo di rimanere li.
Andai a casa. Erick è tornato e anche mamma e Tom.
-Ciao tesoro, com'è andata il primo giorno di scuola?-
-Bene mamma. Cosa fai da mangiare?-
-Bistecca impanata con patatine fritte-
-BUONE!!-
-Sempre la solita mangiona- disse mio fratello lasciandomi un bacio sulla guancia
-Ehi! Parla per te!-

Finito di mangiare andai in camera, feci la cartella, mi misi il pigiama e andai a dormire. Ero stanca. Avevo passato una giornata pesante. La scuola. Tutti che mi criticano. Le giostre. Brayan.