Brayan
Ho visto Mary a scuola. Finalmente è tornata!
Oggi l'ho vista fredda. Il luccichio dei suoi occhi non c'era più e il suo sorriso era svanito. So che è colpa mia, ma non posso abbandonare mio figlio.
Cercava in tutti i modi di evitarmi, ma Jessica mi trascinava sempre dove stava lei. È una stronza! Se non fosse per la sua gravidanza l'avrei già mandata a quel paese!I miei genitori non sanno nulla del bambino. Tra un po' viene Jessica così diremo tutta la verità. I suoi genitori non l'hanno presa bene e l'hanno buttata fuori di casa, così mi tocca vivere con lei. Non posso lasciarla per strada, dopotutto aspetta mio figlio!
Sono in camera, sdraiato sul letto, con il telefono in mano. Sto guardando le poche foto che ho fatto insieme a Mary. Lì è bellissima, un angelo sceso in terra.
La foto che abbiamo scattato al mare è la mia preferita. Lei, fra le mie braccia, che ride. I capelli venivano mossi dal vento e i suoi occhi emanavano felicità. Io la tenevo stretta tra le mie braccia mentre la baciavo sulla guancia. Dietro di noi c'era il mare e un tramonto spettacolare. È bello vedere queste foto dove lei è felice. Odio farla soffrire.
Tutti i sensi di colpa riaffiorano e, senza accorgermi, una lacrima scivola sulla mia guancia seguita da altre.
-Fratellone, cos'hai?- mi chiede Cloe entrando dalla porta.
-Nulla, piccola. Pensavo-
-Okay... Posso coccolarti?-
-Certo, vieni qua- dissi prendendola in braccio. Mi lasciò un bacio sulla guancia e mi strinse forte con le sue piccole braccia.
-Piccola, ti devo dire una cosa, però mamma e papà ancora non lo sanno quindi devi parlarne con nessuno fino a domani, okay?-
-Va bene-
-Vedi... Fra qualche mese ci sarà un nuovo individuo in questa casa-
-Non capisco...-
-Fra qualche mese diventerai zia-
-È tu sei il padre, giusto?-
-Si-
-Non sei troppo piccolo?-
-Si, ma ormai è fatta... Non posso tornare indietro-
-E chi è la mamma del bambino? Mary?-
-No- dissi. Sentendo quel nome il mio cuore perse un battito. Quando vorrei che la madre fosse lei!
-Uffa! E chi è?-
-Ti ricordi la mia vecchia fidanzata, Jessica?-
-Si! Quella strega!-
-È lei la madre e, forse, dovrà stare con noi-
-Nooo! Io non voglio! Non voglio che viene qui! Farà la cattiva ancora! Io non voglio!- disse scoppiando a piangere. La strinsi forte a lei e la rassicurai dicendole che c'ero io e lei non poteva toccarla.
Si calmò giusto in tempo perché il campanello suonò. La strega, come la chiamava mia sorella, è arrivata.
Andai ad aprire e lei mi si buttò tra le braccia.
-Jessica staccati!-
-Come sei freddo!-
-Ti devo ricordare che non stiamo insieme?!-
-No, ma lo saremo prima o poi- non mi fece proseguire che già era entrata con i suoi bagagli.
-Dobbiamo andare a parlare con i miei prima-
-Hai ragione- disse seguendomi. Arrivati davanti alla porta dell'ufficio presi un respiro profondo e bussai.
-Avanti- sentii mia madre gridare. Aprii la porta e, io e Jessica entrammo. Papà era seduto sulla sua scrivania, attento a fare qualcosa sul computer.
-Come mai questa visita?- disse mia madre
-Già, come mai? Fate in fretta! Stavo facendo una cosa importante- disse mio padre. Sempre il solito uomo gentile...
-Beh... Allora... Andando al sodo...- dissi balbettando e toccandomi i capelli. Lo faccio sempre quando sono agitato.
-Allora? Perché sei agitato?- chiese mio padre
-Beh... Vedete... Ho messo incinta Jessica- dissi, pronunciando le ultime parole velocemente. I miei genitori non dissero nulla per un istante indefinito poi, a mia madre, spuntò un sorriso a trecentosessanta gradi.
-Ma è fantastico! Di quanto mesi?- disse
-Un mese e mezzo-
-Auguri!- disse baciandoci -Diventerò nonna! Che bello!-
-E io nonno! Fantastico!- disse mio padre anche lui felice. Non è la reazione che mi aspettavo. Pensavo mi facessero una ramanzina e che mi dicessero di costringerla ad abortire, ma no. Tutto il contrario
-I miei genitori mi hanno cacciata di casa...- disse Jessica guardando per terra. Non sembrava davvero dispiaciuta, ma magari è una mia impressione.
-Ho pensato di farla venire a vivere qui- finì la frase
-Ma certo! Non ti lasceremo mai per strada! È stata una bella idea Brayan!-
-Grazie! Ora andiamo a mettere via la tua roba...-
-Puoi dormire insieme a Brayan oppure nella stanza accanto-
-Nella stanza acconto starà bene!- dissi uscendo e portando con me i bagagli di Jessica. Li portai nella sua stanza. Uscii fuori e ancora Jessica non era arrivata. "Magari si è persa" pensai. Andai a cercarla. Arrivato davanti all'ufficio dei miei sentii la sua voce
-Grazie, signori. Non vi deluderò- e poi uscì fuori con un sorriso sulle labbra. Ha un rapporto con i miei genitori? Da quando? E perché ha detto "non vi deluderò"?
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Per una volta... Parlami
ChickLitMary Walker è una ragazza timida, riservata, solare e molto testarda! Non ha mai conosciuto suo padre perché morì di infarto prima della sua nascita. Vive con sua madre Wilma, il suo patrigno Tom, e suo fratello maggiore Erick. Mary ha pochi amic...