Brayan
Ero in classe quando Erick è venuto a chiamarmi urgentemente. All'inizio non capivo perché fosse così preoccupato, ma quando ho sentito Mary gridare dal bagno ho focalizzato tutto.
Io ed Erick ci scagliammo contro la porta e, con una spinta forte, la aprimmo. La scena che ci trovammo davanti era orribile: Mary, stesa sul pavimento, mezza nuda, che si dimenava e piangeva, mentre Leo era sopra di lei che la baciava.
Non ci vidi più. Mi scagliai sopra di lui e iniziai a picchiarlo. Ero incazzato. Nessuno deve toccare la mia ragazza! Lei è mia.
In quel momento lo volevo morto, ma qualcuno mi fermò. Era un poliziotto. Erick, mentre ero impegnato a riempirlo di botte, chiamò la polizia. Per fortuna non mi fecero nulla. Presero soltanto quel bastardo di Leo.
Io, intanto, mi avvicinai a Mary e la abbracciai. Era scioccata e ferita. Probabilmente non si aspettava una cosa del genere e, sinceramente, nemmeno io. Marcos mi aveva anche avvisato che non gli piaceva e io non gli ho dato retta. Se solo lo avessi ascoltato Mary non era in queste condizioni adesso!-Ssh! Piccola tranquilla! Adesso ci sono con te- le dissi calmandola
-Perché? Perchè a me? Cosa ho fatto di male?- chiese piangendo.
-Nulla amore mio- dissi stringendola ancora di più.
-Tieni-disse Erick mettendogli una coperta addosso. -Ti porto a casa.- continuò prendendola in braccio
-Vengo anche io- dissi salendo nei sedili posteriori in modo tale che stia vicino a Mary.
L'intera scuola aveva saputo cosa era successo e, in pochi minuti, tutti gli studenti si erano affacciati alla finestra per vedere cosa era successo, ma l'unica cosa che videro era la macchina del fratello della mia ragazza andare via.Adesso sono sul mio letto. Mary ha voluto restare sola e, nonostante la mia insistenza, sono dovuto andare via.
-Come sta la tua ragazza?- chiese Jessica
-Come fai a sapere che stiamo insieme?-
-I tuoi genitori-
-Ah già... Dovevo immaginarmelo...-
-Allora? Come sta?-
-Perché dovrei dirtelo? Non ti è mai importato niente di lei!-
-Infatti... Era solo per fare conversazione
-Voglio stare solo!- dissi andando verso la finestra
-Come vuoi- disse e, mentre usciva borbottò qualcosa tipo: "Ti avevo avvisato nel messaggio"
-Cosa vuoi intendere?!- dissi girandomi di scatto. Lei non mi ascoltò, fece finta di niente.
-Jessica, cosa vuoi intendere con "Ti avevo avvisato nel messaggio"- adesso stavo gridando dalla rabbia.
-Non ho detto questo...- disse uscendo velocemente.
Non può essere lei colui che manda quei messaggi anonimi! Perché?! Con quale scopo?! Non basta la finta gravidanza?!
Domani ci sarà la cena dove annuncerò di aver scoperto della gravidanza, quindi potrei indagare durante il ricevimento sperando non notino la mia mancanza.
-Amore, scusa se ti disturbo ma, forse, ho scoperto chi è colui che invia messaggi anonimi... Spero di averti consolata un po' con questa notizia. Un bacio, ti amo.- digitai invio e mi sdraiai pensando a tutto quello che era successo oggi: da Mary e Leo, alla "confessione" di Jessica.
Ecco il capitolo. È un po' corto rispetto a quello precedente, ma spero vi piaccia!❤️🙈
STAI LEGGENDO
Per una volta... Parlami
Genç Kız EdebiyatıMary Walker è una ragazza timida, riservata, solare e molto testarda! Non ha mai conosciuto suo padre perché morì di infarto prima della sua nascita. Vive con sua madre Wilma, il suo patrigno Tom, e suo fratello maggiore Erick. Mary ha pochi amic...