Capitolo 13

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Mary
Sono distesa su un letto. Mi fa male la testa. Non riesco a muovermi e ad aprire gli occhi. Cosa mi succede? Dove sono? Da quanto tempo sono qui, in queste condizioni? Questo posto puzza di qualcosa che non riesco a capire.

-Dottore come sta?- sento in lontananza. Dottore? Sono in ospedale? Ecco perché c'è questa puzza. Puzza di medicinali.
Cosa mi è successo? L'ultima cosa che mi ricordo è il bacio con Leo e io che scappo, poi nulla.
-È stabile, anzi, è migliorata. Dovrebbe svegliarsi in questi giorni.-
-Okay grazie-
-È sicuro che si sveglierà?- Brayan? Che ci fa lui qua?
-Certo. All'inizio avevamo alcuni dubbi per le sue condizioni, ma adesso abbiamo la certezza che la sua ragazza si svegli e si riprenda completamente.- Ragazza? Perché ha detto che sono la sua ragazza?
-Va bene. Grazie mille-
Sento la porta chiudersi e qualcuno mi prende la mano.
-Ehi Mary, sono Lucy. Non so se mi senti, ma io ci provo.- inizia a piangere -Mi fa male vederti in queste condizioni. Qualche ora fa avevo paura di perderti, di non rivedere il tuo sorriso, di non sentire la tua risata, di non poterti consolare nei momenti brutti, di non sentire le tue battute stupide,... Insomma... Avevo paura di non riavere la mia migliore amica, ma adesso il dottore ha detto che ti riprenderai e non riesco a descrivere la gioia che provo, quindi non ti azzardare a peggiorare! Resterò a romperti le scatole fino a quando non aprirai gli occhi e anche dopo, ovviamente!- e mi lascia un bacio sulla fronte. Quanto vorrei aprire gli occhi e abbracciarla, ma è come se qualcosa me lo impedisce.
-Lasciamola riposare- dice mia madre. Tutti le danno ascolto ed escono, o almeno così ho sentito. Chissà chi c'era oltre a mia madre,Tom,Brayan e Lucy...

Non so cosa fare. Mi annoio a stare immobile. Mentre mi concentro per riavere le forze per svegliarmi sento un fortissimo mal di testa. Sembra che qualcuno me la sta fracassando piano piano. Non ce la faccio. È un dolore atroce e, senza accorgermi, non sento più nulla, non riesco a parlare, neanche a respirare, niente di niente...

Brayan
Sono in sala d'attesa da un'oretta. Sono felice perché il dottore ha detto che Mary è migliorata e si dovrebbe svegliare. Non vedo l'ora di rivedere i suoi occhi e il suo sorriso.
-Emergenza nella stanza 32B!!- sento urlare. 32B? Ma è la stanza di Mary? Che cazzo è successo?! Corro. Corro fino ad arrivare davanti alla porta della stanza.
-Signorino non può entrare!-
-Voglio sapere cosa le è successo!-
-Prima si calmi-
-Io sono calmo!-
-Cosa è successo a mia figlia?!-
-La ragazza non reagiva più e aveva smesso di respirare, ma ora si è ripresa-
-Non avevate detto che si sarebbe ripresa benissimo?!-
-Si, ma non possiamo prevedere cosa succederà in futuro-
-Ma... Lasciamo stare. Possiamo entrare?-
-Sol i genitori-
-Okay- sua madre entra di corsa nella stanza e chiude la porta. Io ritorno in sala d'attesa. Credo che fino a domani mattina Wilma non uscirà, quindi mi siedo su una sedia e mi addormento pensando a Mary.

Ecco il capitolo. Spero vi piace. Vi avviso subito che settimana prossima non aggiornerò molto a causa di problemi famigliari. Ciao❤️

Per una volta... ParlamiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora