Capitolo 39

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Brayan.
Sono davanti al cancello di scuola ad aspettare Mary e gli altri. In questo momento mi sento il ragazzo più felice e fortunato del mondo.
Il mio solito gruppetto si è allontanato da me da quando sto con Mary e i suoi amici. Non li guardo neanche in faccia. Mi hanno ferito. Pensavo fossero dei miei amici, invece mi usavano per essere popolari. L'unico che mi è accanto è Marcos. A lui non importa con chi sto e cosa faccio. Siamo amici da sempre e non potremmo mai separarci.

Vedo, in lontananza, la mia ragazza, suo fratello, Lucy, Matt e il mio amico venirmi incontro. Mi soffermo a guardare Mary. Oggi è dannatamente sexy con quei jeans attillati a vita alta e quella maglietta stretta che le risalta il seno.

-Ciao- dissero tutti in coro
-Ciao.- risposi accennando un sorriso a Mary.
-Andiamo- disse Erick a me e a sua sorella. Salutammo gli altri e ci incamminammo.
Nessuno aprì bocca. Ho una voglia di baciarla, ma c'è suo fratello tra me e lei. Arrivati davanti ad una biblioteca, la mia ragazza, disse che doveva comprare un libro.
-Che palle! Io vado a casa! Brayan vieni con me?-
-No, lui sta con me. Ti ricordo che è il mio ragazzo-
-Okay.-disse lanciandomi uno sguardo freddo, come per dirmi "Falla soffrire e ti uccido".
Entrammo dentro. Era una biblioteca piuttosto piccola. Il proprietario è un anziano signore di nome Franco.
Appena si entra si sente un disgustoso odore di libri, di carta usava e vecchia. Non capisco cosa ci trova di bello in tutto questo. Io odio i libri. Soldi buttati via perché,appena si finiscono, rimangono a marcire in cantina.
-Buongiorno Franco- disse Mary
-Oh, buongiorno piccola. Come va?-
-Tutto bene e lei?-
-Un po' di dolori alla schiena, ma è tutto apposto... Sai com'è... La vecchiaia...- disse un po' triste. "Quanto deve essere brutta la vecchiaia per rattristire un signore così in gamba?" Pensai. -Chi è questo giovanotto?-chiese scrutandomi da capo a piedi.
-Oh.. Lui è Brayan.- disse guardandomi per poi girarsi -Il mio ragazzo-
-Non sapevo ti eri fidanzata! Dovete raccontarmi tutto!-
-Si, ma un altro giorno, siamo di fretta.-
-Oh, va bene... Allora va a cercare il libro che ti serve.-
-Certo- disse andando verso un corridoio. Guardò molti scaffali fino a quando non arrivò ad uno in particolare. Era pieno di libri, vecchi e nuovi, e li osservava con attenzione. Si fermò davanti ad un titolo e lo prese.
-Eccolo- disse mostrandomelo. Si intitolava "The Giver"
-Come fa a piacerti tutto questo?-
-Tutto questo cosa?-
-I libri, la lettura-
-Leggere un libro è come vivere nuove vite. Ti immedesimi nei personaggi, sogni, immagini e impari molte cose.- disse con un tono di voce serio.
-Bah... Se lo dici te... A me sembrano inutili-
-Perché non hai trovato il libro giusto- disse iniziando ad andare verso la cassa.
-Aspetta, aspetta, aspetta- dissi prendendola dal bacino e portandolo con la schiena appoggiata allo scaffale. -Devo finire quello che ho iniziato stamattina- dissi.
-cosa avresti iniziato- chiese ironicamente
-Questo- dissi baciandola con foga. Erano da poche ore che non la vedevo, ma mi mancavano un sacco le sue labbra, le sue braccia attorno al mio collo e le sue dita fra i miei capelli.
-Mi sei mancato- disse tra le mie labbra.
-Anche te-

Ecco qui. Dopo 4 giorni ho aggiornato. Scusate per l'attesa, ma questa settimana ero e sono piena di impegni... Non so se domani aggiornerò, ma prometto che venerdì scriverò due capitoli. ❤️🙈

Per una volta... ParlamiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora