Capitolo 38

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Mary
Come hanno potuto mentire su una cosa del genere, soprattutto i genitori di Brayan?! Ci hanno fatti soffrire per una cosa che non era vero, ma perché mi odiano così tanto?!

Sono in mensa, seduta con i miei due migliori amici, mio fratello, Marcos e il mio ragazzo. È così strano, ma nello stesso tempo bello, dire "Lui è il mio ragazzo" oppure,semplicemente, "Ti amo". L'ho sognato tantissime volte: ho sognato le sue labbra sulle mie, ho sognato di essere sua, ho sognato che lui mi dicesse "Ti amo" e mi avrebbe presentata ai suoi amici come la sua ragazza e adesso è tutto reale. Lui è mio, io sua. Lui è il pezzo di puzzle che mancava nella mia vita.

-Se non avessimo organizzato quell'incontro sulla spiaggia a quest'ora non eravate insieme!- disse Matt guardandoci
-Non gridare! Nessuno lo sa e non lo deve sapere fino alla cena che si terrà a casa mia!- disse Brayan. Nessuno, oltre loro, sanno che, io e Brayan, stiamo ancora insieme. Il mio ragazzo ancora non lo vuole far sapere. Vuole prima risolvere la questione "gravidanza" e io sono d'accordo.
-Giusto, mi ero dimenticato...- disse Marcos
-Quando ci sarà questa cena?- chiese mio fratello
-Fra una settimana- rispose Brayan
-Ancora una settimana?! Uffa!- disse Lucy.
Matt se ne sta in un angolino solo soletto. Oggi è strano, molto pensieroso.
-Matt, tutto okay?- chiesi
-Eh? Cosa?- disse frettolosamente
-Tutto okay? Sei strano oggi-
-Si Mary, è tutto okay- disse guardando il suo piatto
-Cos'hai? Siamo tuoi amici. Ti puoi fidare di noi-
-l'altro... L'altro giorno, io e Lucas, stavamo... Beh... Stavamo per farlo quando mia madre è entrata in camera e ci ha visti... -
-Oddio- dicemmo tutti in coro
- e tua madre?- chiese Lucy
-Era scioccata, ovviamente non si aspettava nulla del genere... Credeva che io e Lucas fossimo amici...-
-Wow... E adesso?-
-Ho raccontato tutto alla mia famiglia... Mio padre è incazzato con me e si vergogna pure che io sono suo figlio, mia madre e mia sorella, invece, erano scioccante, ma hanno accettato la cosa.- disse Matt
-Che stronzo tuo padre! Senza offesa- dissi. Come si fa a vergognarsi del proprio figlio perché è gay?! Un genitore non deve volere la felicità dei figli?!
-Tranquilla, hai perfettamente ragione- disse il mio amico
-Mi dispiace- disse Brayan.
-Grazie, ma non è questo il motivo per cui sono qui...-
-Come? E per cos'è?- chiese mio fratello
-Dopo aver detto tutto alla mia famiglia l'ho riferito a Lucas e, da quel momento, cerca di evitarmi e non mi parla più... L'unica cosa che ci diciamo è "ciao"-
-Ci parlo io con quello li!- disse la mia amica
-No, tu non fai nulla. Ci penso io!- disse Matt
-Ma...-
-Niente ma! Ci penso io- disse il mio amico interrompendola.
-Okay..- disse Lucy sbuffano.

Driin. La campanella è suonata. Ho sempre pensato che l'intervallo durasse poco. Volevo fare anche una protesta qualche anno fa, ma poi lasciai perdere. Odio quel suono. Fa ricordare che i minuti di spensieratezza, di libertà, sono finiti e che bisogna tornare in classe ad ascoltare i noiosissimi professori.
-Di già?-sbuffò Lucy
-Già, va beh, a dopo-
-A dopo- dissero gli altri
-Brayan- lo chiamai in tempo perché stava uscendo dalla mensa
-Dimmi- disse avvicinandosi
-Quando torna a scuola Jessica?-
-Domani- disse
-Okay...-
-Nulla... Mi da solo fastidio che abitate insieme e che domani torna a scuola... Si sta così bene senza di lei-
-Già, ma qualcuno qui è geloso!-
-Si, sono gelosa!- dissi facendo il broncio
-Sai che amo solo te!-
-Anche io amo solo te!-
-Dio, non sai quanta voglia ho di baciarti in questo momento-
-Anche io, ma dobbiamo tornare in classe-
-Va bene... Allora ci penserò dopo...-
-Dopo sarò tutta tua, o quasi...-
-Non vedo l'ora!- disse ridendo -A dopo, ti amo-
-Ti amo!-
Sono dannatamente gelosa di Jessica! Lei lo ha avuto più di una volta, è riuscita ad andare a vivere in casa sua e, adesso, ho paura che me lo porti via, anche se è impossibile. Non me lo farò rubare di nuovo. Non ora che lui è mio!

Ecco il capitolo! Vi avviso che non potrò aggiornare fino a mercoledì, scusate, ma ho molti impegni questo fine settimana e, lunedì e martedì, torno a casa alle 19:00!

Per una volta... ParlamiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora