Per una volta... Parlami

Capitolo 36

Mary.
Sono in camera mia a prepararmi per stasera. Avevo intenzione di cambiare i vestiti che mi ha preparato ieri mio fratello però, alla fine,  lo accontenterò. I capelli ho deciso di legarli in una coda alta e, il trucco, sempre semplice: fondotinta, linea fine di eye-liner e mascara.
-Mary! Hanno suonato alla porta!- grida mia mamma.
-Si! Arrivo!- dissi correndo giù dalle scale
-Wow. Stai benissimo con quei vestiti! Dovevo studiare per stilista!-
-Non vantarti!- dissi dandogli un piccolo pugno sul braccio -Comunque anche tu stai benissimo!- indossa un paio di jeans neri con una maglietta bianca e una giacchetta nera.
-Sono sincero!- disse lasciandomi un bacio sulla guancia -Dai, andiamo. Lucy e Matt ci stando aspettando fuori-
-Okay, ciao mamma-
Uscimmo e osservai i miei amici. Non erano vestiti per una festa. Indossavano vestiti di tutti i giorni. Sembrava che io e mio fratello eravamo gli unici che ci tenevano davvero. La cosa mi sorprende perché Lucy non andrebbe mai ad una festa vestita normale.
-Perché siete vestiti normalmente?-
-Te perché ti sei vestita bene? Ti avevo detto di non farlo
-Mi hai detto di non mettermi un vestito e i tacchi!-
-Ha ragione, Lucy- dissero Matt ed Erick
-Uffi! Si è vero, ma pensavo avessi solo vestiti per le feste!-
-Va beh.. Io non vado a cambiarmi.-
-Okay, andiamo- disse Matt.
-In quale spiaggia andiamo?- chiese mio fratello al mio amico
-Quella che dista un'ora da qui- a quelle parole mi si congelò il cuore. Quella spiaggia, quel posto ha troppi ricordi. Li ho passato un pomeriggio intero e una notte insieme a Brayan. Non so di resistere! Scommetto che scoppierò a piangere. Perché l'hanno fatto?! Sapevano che quella spiaggia ha mille ricordi per me! Perché?!
-Se lo sapevo non sarei venuta- dissi a bassa voce
-Mary non ti abbiamo detto niente per questo! So che hai dei ricordi di lui però ti divertirai e, forse, uscirai anche contenta.- disse Lucy.
-Che ne sai?-
-Perché...beh... Perché...- balbettò. È nervosa, quindi mi nasconde qualcosa.
-perché sarà una festa strepitosa!- intervenne Matt.
-Mi state nascondendo qualcosa?-
-No!- dissero velocemente i miei amici. Mi stanno nascondendo qualcosa, sono sicura. Io e mio fratello ci guardammo perplessi, ma restammo muti.
Il resto del viaggio lo passammo a cantare e a ridere. Non mi preoccupa tanto quello che mi stanno nascondendo. Non potrà mai essere qualcosa di brutto,spero.

-Arrivati!- disse Matt parcheggiando.
-Matt, la spiaggia è più avanti- gli ricordai. Ha parcheggiato davanti ad una gelateria. Da fuori mi ispirava molto. Era Bianca, fuori c'erano dei tavolini rosa ognuno con un ombrellone nel mezzo.Dentro era grande: nel bancone si intravedevano tanti, diversi gusti, nelle pareti c'erano scritti i gusti su delle mini lavagnette,sopra il bancone c'erano le brioche che si riempiono con il gelato e, anche dentro, c'erano dei tavolini rosa, ovviamente senza ombrellone.
Adoro le brioche al gelato! In estate mi sa che farò un giro qui dentro!

-Si, lo so. Andiamo a piedi-
-Okay..- ci incamminammo e, quando arrivammo non c'era nessuno. Niente persone, niente musica, niente alcolici, niente di niente.
-Non c'è niente qui! Siete sicuri che siamo nel posto giusto?!-
-Si, magari arriveranno più tardi- disse Lucy -Matt, mi sono dimenticata la borsa in macchina , mi accompagni?-
-Certo- e se ne andarono.
-Io devo andare urgentemente in bagno, mi aspetti?-
-Ovvio, dove potrei andare da sola?- dissi
-Ah, non lo so... Da te si può aspettare di tutto! Vado!- e corre via.
Mi incammino verso la riva e mi siedo. Il sole ancora splende e c'é un'aria davvero piacevole. Non fa' molto freddo, pensavo peggio.
Chiudo gli occhi e mi tornano in mente tutte le cose che abbiamo fatto, quella giornata, io e Brayan. Una lacrima mi scivola sulla guancia seguita da altre.

-Mary? Che ci fai qui?- sentii, dopo molti giorni, la sua voce. Brayan era qui, anche lui. Mi girai e lo guardai
-Che ci fai tu qui!- gli dissi.