-Grazie per avere ospitato mia figlia- disse mia madre ai signori White.
-Di niente. È stato un piacere averla qua, ciao Wilma, ciao Mary. Alla prossima-
Disse con un sorriso falso. Alla prossima un corno! Non ci torno neanche morta!
-Ciao- dissi camminando verso casa.
Entrai e mi sentii sollevata. Mi era mancata la mia casetta, il profumo che c'era, i mobili, la mia camera, il mio adorato letto,... Tutto quanto. Era come se non ci entrassi da secoli.
-Come sta tua mamma?- dissi a Tom
-È stabile. Settimana prossima la dimettono dall'ospedale e io andrò li per una settimana. Abbiamo deciso, con tua madre, di fare a turni come ti abbiamo accennato prima di partire.-
-Okay. Mi dispiace tantissimo. Potrò andare a trovarla?-
-Certo. Potrai andare li un fine settimana-
-Grazie mille-
-Com'è andata a casa White? Te e Brayan avete fatto pace?- adesso a parlare è mamma. Non posso digli di aver dichiarato a Brayan che ho sofferto molto, e neanche di quello che mi hanno detto i suoi genitori , quindi opto per un " tutto normale, non è cambiato nulla"
-Oh... Va bene...- ci é un po' rimasta male...
-Vado in camera mia... Ah! Mamma! Sabato prossimo c'è la festa di inizio anno, posso andare con Lucy e Matt?-
-Si,certo-
-GRAZIE!- la bacio e corro in camera. Devo decidere che abito mettere. Lungo o Corto? Stretto o largo? Di che colore? Scarpe con il tacco o ballerine? Troppe cose. Deco iniziare a pensare!
Prendo il computer, mi siedo vicino alla finestra e cerco qualche abito che possa piacermi per farmi un'idea. Mentre cerco guardo fuori e lo vedo. Brayan. Seduto, anche lui, vicino alla finestra che guarda fuori, precisamente la mia vecchia altalena. È così bello. Quanto vorrei essere li. Vicino a lui e sentire il suo profumo di menta.
Sembra stia pensando a qualcosa o a qualcuno. Quanto vorrei che lui stia pensando a me, ma è una cosa impossibile.Brayan
Se n'è andata da un po'. Già mi manca. Mi bastava soltanto averla vicino per sentirmi bene, a casa. I miei genitori, quando è uscita, hanno detto "Finalmente se n'è andata". Non capisco casa hanno contro di lei e la sua famiglia. Sono persone a posto, gentili e simpatici.Sono in camera, seduto vicino alla finestra, che guardo la vecchia altalena dove io e Mary giocavamo. Era il nostro posto preferito. Passavamo la maggior parte del tempo li. Era bello vederla li, seduta, con il suo bellissimo sorriso mentre faceva su e giù.
Stare sull'altalena mi faceva sentire libero, come se avessi le ali. Andavamo li soprattutto di sera. Ogni volta che ero in alto mi sembrava di acchiappare le stelle e quando scendevo le dividevo con Mary, dedicandole quelle più belle.
Erano bei tempi. Quanto vorrei tornare indietro e renderla di nuovo felice come quando eravamo piccoli.
Senza accorgermi mi spuntò un sorriso da ebete. Quella ragazza mi fa uno strano effetto anche solo pensandola.
Girai un po' la testa e la vidi. Era li. Che guardava fuori come me. Addosso aveva una tuta da ginnastica,i capelli erano raccolti in una coda con qualche ciocca che le ricadeva sul viso, ma era comunque bellissima.
Chissà a chi stava pensando.. Ma.. Aspettate.. Mi stava guardando?
No... Forse è la mia immaginazione...Ecco il capitolo. Spero vi piace.🙈❤️Punti di vista sia di Mary che di Brayan. Mary aveva ragione. Brayan la stava pensando, ma lei lo saprà mai?
Brayan capirà che Mary lo stava realmente guardando? Chissà...
Voi cosa pensate?
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Per una volta... Parlami
ChickLitMary Walker è una ragazza timida, riservata, solare e molto testarda! Non ha mai conosciuto suo padre perché morì di infarto prima della sua nascita. Vive con sua madre Wilma, il suo patrigno Tom, e suo fratello maggiore Erick. Mary ha pochi amic...