Per una volta... Parlami

Capitolo 8 {Parte 1}

Driiin.
Quanto mi da' fastidio questa stupida sveglia! È troppo forte. Ogni mattina mi fa prendere sempre un colpo e, per di più, suona sempre nel momento più bello del sogno! Non è giusto!
Sono le 6:00 e devo andare a scuola... Che palle! Mi alzo, vado a farmi una doccia veloce, mi metto una felpa nera con su scritto "Perfect" in bianco, legging neri e, ai piedi, le Victoria alte, bianche e nere. Mi truccai come al solito e andai mezza addormentata in cucina. Mentre prendo il pentolino per scaldare il latte, sento mia madre dire " Chi va là?"
"Ma che le prende stamattina?!" Pensai.
-Mamma, sono io. Sto scaldando il latte visto che oggi non ti sei svegliata-
-Perché stai scaldando il latte e,soprattutto, perché ti sei svegliata alle 6:00?-
-Sto scaldando il latte per berlo prima di andare a scuola-
-Mary, oggi è Domenica!-
-Do-domenica? Ma la sveglia ha suonato... Oddio no! Che stupida! Mi sono dimenticata di spegnerla!-
-Sempre la solita sbadata! Torna a dormire va!-
-Okay... Notte-
Vado in camera, tolgo le scarpe e mi rimetto a dormire. Mi risveglio alle 11:00 grazie ad una chiamata di Lucy
-Non dirmi che stai ancora dormendo! Dobbiamo vederci fra mezz'ora!- oh cavolo! Mi ero completamente dimenticata che dovevamo andare a prendere i vestiti per la festa!
-Mi ero dimenticata... Faccio in fretta, giuro, tanto sono già vestita-
-Perché sei già vestita? Ti sei dimenticata di metterti il pigiama?-
-No, non mi sono dimenticata del pigiama. Alle 6:00 è suonata la sveglia e pensavo dovessi andare a scuola, così mi sono preparata.-
-Oddio! Ahahahha! Che stupida! Ahaha-
-Ci vediamo fra un po', ciao!- chiusi la chiamata, scesi dal letto e mi precipitai in bagno. Misi a posto il trucco e pettinai i capelli. Ai piedi misi le Victoria che avevo messo stamattina e corsi per andare dalla mia amica.
10 minuti e la trovai al parco. Avevamo preso questa abitudine alle medie, quando, per uscire, non riuscivamo a metterci d'accordo su dove incontrarci.
-Ehi Lucy!-
-Mary! Non hai fatto tardi, strano... Allora... Come ti è venuta questa voglia di andare a a scuola, ahaha-
-Non iniziare! È colpa della sveglia, non mia!-
-Ah già, dimenticavo che la tua sveglia ti fa brutti scherzi ahaha-
-Se non la smetti te la faccio pagare!-
-Okay, okay, andiamo-
Prima di andare a comprare i vestiti, abbiamo deciso di andare a mangiare un kebab. Amo quel panino, l'unico mio problema è che, quando lo mangio, mi sporco sempre.
-Cerca di non sporcarti-
-Lo so. Starò attenta-
Iniziammo a mangiare quando qualcuno mi butta in testa la coca cola. Marcos. Quello stronzo. Me la farà pagare. Giuro.
-Oh, scusa.. Non ti avevo vista ahaha-
-Sei proprio uno stronzo!- gli disse Lucy
-Te taci se non vuoi ti succeda qualcosa di simile!-
-Non ho paura si te stronzo!-
-Lucy, zitta. Ci penso io!- dissi per poi girarmi verso Marcos -Vedo che hai voglia di litigare-
-Che vuoi dire con questo?-
-Nulla, solo che io non rispondo con lanciarti il cibo oppure buttarti addosso la coca cola-
-Non ci devi neanche provare!-
-Infatti! Non ci provo nemmeno perché io rispondo così!- e gli diedi un calcio dove non batte mai il sole
-Bastarda!-
-Lo so! Non c'è bisogno che me lo dici. Lucy andiamo-
Uscimmo fuori e ci dirigemmo verso il negozio di vestiti più vicino per cambiare la felpa, ormai inzuppata di coca. Ne comprai una di 5€ azzurra e poi andammo a trovare quel maledetto vestito. Non vedo l'ora di trovarlo e andare il prima possibile a casa a togliere questa maglietta schifosa.
-Ah. Sei stata epica prima!-
-Grazie- dissi con un sorriso a 360 gradi.
-Guarda che negozio fantastico! Non l'avevo mai visto prima! Guarda che bei vestiti! Dobbiamo entrarci!- disse tutta eccitata. Devo ammettere che quei vestiti non sono niente male.