don't let her go...again [sequel di omofobia]

Sei qui

pov camila
verso le sei di mattina arrivo a seattle; esco dall'aeroporto chiamando un taxi - dove la porto ? - mi chiede - a questo indirizzo... - gli mostro la via sul telefono; annuisce guardando la strada.

Il mio cuore batte fortissimo,

come reagirà nel vedermi di nuovo?

ed io cosa farò ?

sospiro leggermente chiudendo gli occhi.

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- siamo arrivati - dice il tassista - grazie - lo pago e tiro fuori i miei bagagli.

entro dall' entrata principale prendendo l'ascensore.

le porte d'acciaio si aprono improvvisamente...

sono arrivata.

sospiro andando verso quella maledetta porta.

chiudo gli occhi suonando - arrivo - sento urlare dall'interno.

- camila - dice jason quando mi vede - ciao - mi sorride abbracciandomi forte - come stai ? - mi chiede - bene e te ? - sospira leggermente - lasciamo perdere... entra pure - prende i miei bagagli portandoli in salotto.

- sono cosi felice di vederti...mi sei mancata tanto - mi abbraccia ancora facendomi roteare - anche tu - gli sorrido appoggiando i piedi per terra.

che bello vederlo di nuovo.

- lei dov'è ? - gli chiedo poi - in camera...- sospira -...è tornata alle quattro stamattina e probabilmente sarà ancora sveglia per tutta la droga che ha assunto stanotte - mi metto una mano sul viso - posso ? - dico indicando il corridoio - si...prima porta a destra - annuisco camminando lentamente verso la sua porta.

la apro senza neanche bussare;

è seduta sul fondo del letto e fissa costantemente il vuoto; alza lo sguardo incrociandolo con il mio.

non sento più il mio cuore,

batte troppo forte.

- camila...sei di nuovo qui - sussurra con le lacrime agli occhi.

io la guardo confusa... come "di nuovo" ?

forse crede che io sia un allucinazione per via della droga.

- lauren sono reale...sono qui...non sono un allucinazione - mi avvicino a lei prendendole il viso tra le mani.

pov lauren
sento il suo tocco delicato sulle mie guance - sono qui...sono reale - mi ripete.

non è frutto della mia fantasia;

lei mi tocca,

non l'aveva mai fatto prima.

lei è qui.

- camila - mi alzo abbracciandola forte senza lasciarla un secondo - sei qui...sei qui - sussurro piangendo - sono qui lolo - mi stringe forte a se.

- ti prego non te ne andare - non me ne vado - mi sorride accarezzandomi il viso.