don't let her go...again [sequel di omofobia]

our little secret

pov lauren
sono passate già due settimane da quando camila è tornata da me; vorrei che restasse qua per sempre ma so meglio di lei che deve tornare a new york;

la sua vita è lì ormai, ha le sue amiche ally, Normani e Dinah che da quel che ho capito quest'ultima è imparentata con jason e ovviamente c'è la sua ragazza,

ogni giorno la chiama per sapere come sta la sua camila ed io...beh io quando chiama non esisto.

camila le ha mentito dicendole che è qua a trovare un suo vecchio amico d'infanzia e invece si trova a seattle per salvare la sua ex ragazza drogata fino al midollo,

mi ferisce il fatto che lei non sappia la verità.

però sono felice che da due settimane non ho più fatto uso di cocaina o di alcool, mi sto riprendendo ma...

...ho sempre paura di ricaderci, soprattutto quando lei se ne andrà.

- buongiorno lolo - la sento abbracciarmi da dietro mentre cucino i pancakes - giorno camz - mi giro nell'abbraccio dandole un bacio a fior di labbra - tutto bene ? - mi chiede sorridendomi - ehm..si...a meraviglia- le sorrido amaramente girandomi a spegnere il fornello.

appoggio i piatti sul tavolo mentre il suo sguardo brucia sulla mia pelle - che succede ? - mi prende la mano costringendola a guardarla negli occhi - camz...- sospiro leggermente -...sono due settimane che sei qua... - e non sei felice ? - mi interrompe lei - si, ovvio che lo sono... - rispondo - ma ? - mi incita a parlare - ... ma devi tornare a new york, hai già fatto troppi giorni di assenza a scuola...e poi mancherai molto alle tue amiche, a sofi e... ad alex - punta il suo sguardo nel mio annuendo - vuoi che me ne vada ? adesso che ci siamo ritrovate ? adesso che stai "guarendo"? adesso che so tutta la verità? adesso che mi ami ancora ? - non ho mai smesso di amarti camz...ed ogni giorno ti amo sempre di più ma devi capire che non puoi stare qua per sempre; devi finire gli studi e sistemare tutto il resto.. - le metto le mani sui fianchi -.. lo capisci vero? - annuisce mentre qualche lacrime scorre sul suo viso - non voglio lascia...lasciarti...non ancora - ci rivedremo amore te lo prometto - mi abbraccia forte piangendo sulla mia spalla.

- prima stavo guardando i voli per new york e uno parte oggi pomeriggio- le sussurro- non te ne andrai via da me di nuovo, vero? - no, mai più amore...ci sentiremo ogni giorno...e magari verrò a trovarti quando mi sarò ripresa del tutto...è una promessa - ci stacchiamo quanto basta per far combaciare le nostre labbra - ti amo camz - le sussurro appoggiando la fronte contro la sua - anche io - risponde accarezzandomi il viso.

è ora di tornare alla realtà,

la mia, qua a seattle;

e la sua...

beh la sua...

a new york.

lontana da me...

lontana dal nostro piccolo segreto.